51NepBsAGrL._SX298_BO1,204,203,200_“La colpa e il desiderio” di Sarah MacLean – Classic 1131

“Ancora una grande prova di stile e di superba eleganza dei dettagli.” Booklist

Bionda, occhialuta, bizzarra, la giovane lady Philippa Marbury ama i libri e le scienze, rifuggendo qualunque altro tipo di passione. La sua vita sembra aver trovato il giusto equilibrio: sta per sposare un normalissimo fidanzato e insieme a lui vivrà dedicandosi ai suoi cani e ai suoi studi. Prima di compiere il grande passo, però, Philippa ha deciso che vuole sperimentare ciò che non ha mai provato: per far questo ha bisogno di qualcuno che la guidi per i vicoli più oscuri di Londra… Una canaglia come Cross, insomma, scaltro proprietario di una famigerata sala da gioco. Sotto i panni del fiero libertino, però, palpita un sentimento diverso e incontrollabile…

Note: LA COLPA E IL DESIDERIO (One Good Earl Deserves a Lover) è il secondo romanzo della serie “Rules of Scoundrels”, che ha come protagonisti quattro aristocratici esiliati dall’alta società.

La serie, che si è aperta con UN IRRESISTIBILE FURFANTE (A Rogue by Any Other Name) – nr. 1104 de I Romanzi Classic, proseguirà con “No Good Duke Goes Unpunished” e “Never Judge a Lady by Her Cover”, di prossima pubblicazione.

Ambientazione: Inghilterra, 1824-1831

Un flop * *

Lo spunto iniziale è inverosimile a dir poco: Philippa, sul punto di sposarsi, cerca informazioni sulla prima notte di nozze e, nonostante la sua intelligenza, che l’autrice dichiara grande, non insiste con le domande alla sorella sposata, non si rivolge a una domestica o magari a una levatrice, o infine al suo fidanzato, bensì al libertino più famigerato di Londra (quello rimasto dopo che Bourne si è redento nel primo romanzo della serie), rischiando uno scandalo di proporzioni mostruose. A suo dire è animata da scrupolo scientifico e dal desiderio di sapere bene a cosa si impegna con il matrimonio, ma, con lapsus significativo, chiede a Cross di essere sedotta. Che è tutt’altra cosa. Poi la vicenda si sviluppa con incredibile lentezza e finisce con un doppio intrigo più rissa, secondo le tradizioni americane trapiantate a Londra.

Non so mai cosa aspettarmi dalla MacLean, ma questo titolo mi pare indecoroso.

OoO

51EOBQts7NL._SX298_BO1,204,203,200_“Duchessa per caso” di Tessa Dare – Classic 1132

 “Tagliente, arguto, avvincente. Un vero romanzo della seduzione.” Annie Tegelan

La vita dissoluta di Griffin York, ottavo duca di Halford, è ormai una macchia indelebile nell’albero genealogico della sua famiglia. Condotto con l’inganno dalla madre nel Sussex, Griff scopre che la duchessa vuole trovare a ogni costo una donna di buona famiglia disposta a sposarlo. Fingendo di assecondarla, Griff sceglie Pauline Simms, cameriera di taverna e figlia di un agricoltore: il massimo della provocazione. Sotto i panni di un’indomabile contadina si cela però un animo nobile. Il sogno di Pauline, infatti, è nientemeno che aprire una libreria. Determinata e sveglia, la ragazza getterà luci e ombre sul cuore di Griff, sprofondandolo nel gorgo della passione…

Note: DUCHESSA PER CASO (Any Duchess Will Do) è il quarto romanzo della serie Spindle Cove, così chiamata dal villaggio costiero in cui sono ambientati i romanzi che la compongono.

I precedenti romanzi della serie, DOLCE RIFUGIO (A Night to Surrender), UNA SETTIMANA PER INNAMORARSI (A Week to Be Wicked) e LADY A MEZZANOTTE (A Lady by Midnight), sono già stati pubblicati nella collana I Romanzi Classic – nr. 1067, 1080 e 1109 rispettivamente.

Tra le opere di Tessa Dare già pubblicate da Mondadori nella collana I Romanzi Classic, ricordiamo LA DEA DELLA CACCIA (Goddess of the Hunt), MIA PICCOLA SIRENA (Surrender of a Siren) e TI CONVINCERO’ (A Lady of Persuasion).

Ambientazione: Inghilterra, 1815 circa (periodo regency)

Premi e riconoscimenti della critica: Premio Reviewer’s Choice Award di Romantic Times nel 2013 come Miglior Romanzo Storico Umoristico (Best Historical Love & Laughter)

Un bel romanzo umoristico * * * * *

Lo spunto iniziale, come spesso succede, è piuttosto improbabile, ma l’autrice lo sviluppa e lo porta avanti con grande abilità fino al lieto fine, romantico, ma, tutto sommato, credibile. Affascinanti entrambi i protagonisti. Belle le scene di sesso.

OoO

51bLnFz7HUL._SX298_BO1,204,203,200_“L’arte del peccato” di Sharon Page – Extra Passion 68

Nonostante la lussuria esibita con perizia nei quadretti erotici da lei dipinti, basta un bacio profondo e appassionato per far capire a Marcus Wyndham, conte di Trent, che la giovane Venetia Hamilton, figlia di un celebre artista e libertino nonché incallito giocatore, è in realtà ancora vergine. Il tocco esperto dell’uomo potente, che tiene segretamente in mano la vita della ragazza e quella delle sue sorelle, è soltanto la miccia che fa esplodere una passione carnale travolgente: un noviziato durante il quale Venetia scopre piaceri mai immaginati, sperimentando qualcosa di ben più pericoloso della sottomissione…

Note: L’ARTE DEL PECCATO (Sin) è il primo romanzo della serie dedicata alle Figlie di Rodesson (Rodesson’s Daughters). La serie proseguirà con “Black Silk” e “Hot Silk”, di prossima pubblicazione.

Tra le opere di Sharon Page già pubblicate in precedenza da Mondadori nella collana I Romanzi Extra Passion, ricordiamo IL CLUB (The Club).

Ambientazione: Inghilterra, 1818 (periodo regency)

 Un porno non tanto soft * *

Il romanzo non mi pare adatto alla collana, dal momento che la vicenda si svolge quasi per intero sullo sfondo di un’orgia, a cui per la verità i protagonisti non partecipano direttamente, e soprattutto si riduce a un susseguirsi di innumerevoli rapporti sessuali, sempre più inverosimili e ripetitivi fino alla nausea. Per Marcus e Venetia si tratta esclusivamente di rapporti di coppia (per gli altri no), ma certo sono tanti (più o meno, mediamente, uno per pagina) e danno l’impressione, secondo me fondata, della sessuomania. Per duecento pagine troviamo esclusivamente sesso fine a se stesso. Solo nel finale compare un barlume di storia d’amore, per giunta sullo sfondo di una vicenda gialla, che però non distoglie per niente i protagonisti dalla loro attività preferita. Per questo, secondo me, sarebbe stato meglio pubblicare questo romanzo negli Hot Secrets.

Imprecisa e poco illuminante la sinossi.