Quando apprende di essere l’erede di un’inaspettata fortuna, Harry Vane rinnega il suo passato radicale a favore delle riforme governative e decide di corteggiare la graziosa cugina. Il suo cuore viene però catturato dall’uomo più bello ed elegante che abbia mai incontrato: il dandy che ha il compito di istruirlo nelle buone maniere e nello stile che gli consentiranno di fare il suo ingresso in Società. Il nuovo ruolo che si trova a rivestire richiede conformità, ma Harry non desidera altro che assaggiare il paio di labbra sbagliate.

Dopo aver assistito in prima persona agli orrori di Waterloo, Julius Norreys ha cercato rifugio dietro la maschera raffinata dell’alta società. Ora si interessa unicamente del taglio della propria giacca e della qualità dei propri stivali. Tuttavia, il suo pupillo è talmente scevro dal suo cinismo che gli ispira la prima vera scintilla di desiderio da molti anni a quella parte. Julius non può proteggere Harry dalle peggiori intemperanze della società, ma insieme possono sopportare il prezzo della passione.

Titolo: Una raffinata trasgressione (Serie “Consorzio di Gentiluomini”, Volume Primo).
Autore: K. J. Charles.
Genere: Romance storico M/M.
Editore: Triskell Edizioni.
Prezzo: euro 4,49 (eBook).

Un bel romanzo * * * * * / * * * *

Quando si scrive un m/m ambientato in qualunque epoca anteriore alla nostra, si è ben consapevoli che i protagonisti non dovranno semplicemente affrontare un grado maggiore o minore di omofobia, ma accettare di vivere nell’ipocrisia e stare sempre in guardia, pena non solo l’emarginazione, ma anche l’arresto, il carcere e persino la morte.

È il caso di Harry e Julius: la loro storia d’amore dovrà superare molte difficoltà a livello sentimentale e non solo. Infatti il romanzo per un verso vuole ricostruire l’atmosfera di rivolta sociale dell’Inghilterra regency dopo la vittoria su Napoleone, dall’altro è pieno di intrighi non solo politici e di azione.

Un po’ imprecisa la sinossi. Apprezzabile l’uso delle note per spiegare certe allusioni a fatti di costume dell’epoca. Purtroppo il testo contiene troppi refusi per i miei gusti: quindi cinque stelle all’autrice, una di meno alla casa editrice.

Le recensioni de L’Artiglio Arcobaleno (Maria Teresa Siciliano-Matesi)