Monica Lombardi, Hard landing (Serie GD TEAM, #4)

imageLo showdown finale tra il Team e l’uomo che ha osato sfidarli. Intenso, sconvolgente. Chi è preda e chi è predatore? Imprenditore miliardario e fondatore di un Team formato da ex intelligence e forze speciali, David G. Langdon, dai suoi chiamato GD, potrebbe apparire come un uomo che ha sempre avuto tutto e che, nella vita, ha scelto la via più comoda. Non è così. Il suo passato nasconde un errore che non si è mai perdonato, che neanche cinque anni nella Legione Straniera sono riusciti a fargli dimenticare. Un errore per il quale qualcuno vuole ancora presentargli il conto. GD non può permetterlo. Perché l’uomo che ha già cercato di punirlo ha seminato una scia di cadaveri lungo la strada, cercando di colpire quel Team che è diventato la sua famiglia. Questa volta, David è deciso a fermarlo, a qualsiasi costo. Anche se per farlo dovrà mentire a tutti e lanciare un’ultima sfida la cui posta in gioco sarà altissima: la sua vita e quella dell’unica donna che potrebbe amare.

Monica Lombardi è nata a Novara da padre toscano e mamma istriana. Lavora come interprete e traduttrice freelance. Sposata, madre di due figli, vive da più di trent’anni a Cornaredo, in provincia di Milano, dove si divide tra la scrittura, le traduzioni e il suo ruolo di mamma. Monica ha esordito nel 2008 con una serie rosa crime di cui è protagonista il tenente della Homicide Unit di Atlanta Mike Summers. Oltre alla serie GD Team, con Emma Books ha pubblicato la commedia romantica Three doors – La vita secondo Sam Bolton e, più di recente, il primo romanzo della serie distopica Stardust, Free, preceduto dal racconto gratuito Stardust – L’inizio. Quest’estate Amazon Publishing ha lanciato un suo thriller romantico di ambientazione italiana, Schegge di verità. La serie GD Team è così composta: Vertigo (romanzo), Nicky (novella prequel), Free fall (romanzo), Alex (novella), Spiral (romanzo), Miriam (novella) e da una Guida, che comprende, tra le altre cose, un racconto di Natale.

La resa dei conti finale con Derek * * * *

Giunta al quarto volume (più tre novelle), ammetto che seguire questo romanzo corale è stato molto più semplice delle altre volte perfino per me, dal momento che la maggior parte dei personaggi mi era nota ormai. Stavolta direi che il filone suspense è più sviluppato e interessante di quello romantic, ma senza dubbio, per quanto mi addolori dirlo, da un punto di vista letterario Derek batte David 1 a 0. Se cerco di ricordare le scene che mi hanno più colpita, mi viene in mente la parte iniziale su Sylvia o il momento in cui Michelle vomita (e non per le ragioni che avevo ipotizzato su fb) e in particolare tutto il finale giallo all’insegna dell’adrenalina. Nell’insieme un buon romanzo.

N.B Spero che l’autrice mi perdonerà se non posso fare a meno di censurare la scena di tortura: certo non c’è sangue, né ossa spezzate, ma il waterboarding è una pratica ugualmente barbara, anche se i nostri personaggi hanno tutte le buone ragioni del mondo e l’autrice, da parte sua, ne presenta una versione molto edulcorata. L’unica cosa che me l’ha fatta sopportare è stato lo sguardo colpevole di Paul.

OoO

Jay Crownover, Oltre il destino (The Tattoo Series, #5)

51em64tegrlRowdy St. James vive alla giornata, passa il tempo con gli amici e non prende nulla sul serio. Quando si tratta di ragazze poi, cerca solo storie senza futuro e soprattutto senza sentimenti. Bruciato dall’amore una volta, non ha intenzione di fidarsi di nuovo di una donna. Finché al lavoro non arriva una nuova collega, che rischia di portare con sé tutti i fantasmi del passato di Rowdy.
Salem Cruz è cresciuta in una casa con troppe regole e poco divertimento, un mondo di infelicità che non vedeva l’ora di dimenticare. Ma una cosa bella dell’infanzia le è rimasta: il ricordo del dolce ragazzo dagli occhi azzurri che era stato perdutamente innamorato di sua sorella minore. Adesso che il fato ha finalmente riunito lei e Rowdy, Salem è determinata a dimostrargli che si era innamorato della sorella sbagliata. E tutto sembra andare a gonfie vele finché un imprevisto non complica tutto…

Sempre fra piercing, tatuaggi… e amore * * * *

La storia d’amore fra Rowdy e Salem mi pare un po’ stiracchiata, soprattutto nella parte centrale, e non posso dire di approvare e neanche sopportare facilmente tutti i comportamenti della protagonista nell’antefatto. Senza dubbio sbrigativo l’episodio di Asa, immagino in vista del romanzo conclusivo che lo vede protagonista, mentre è buono quello drammatico di Poppy.

Eppure non nego di essermi molto affezionata a questa serie, e di essermi commossa più volte, e non potrò fare a meno di completarla con l’ultimo volume, appena la casa editrice abbasserà il prezzo almeno un po’. In modo particolare molto azzeccata l’idea di una famiglia allargata, priva di comunanza genetica, per persone che provengono da nuclei anomali e disastrati. Chissà se davvero ogni cosa accade per un motivo. “Lungo la strada succedevano un sacco di cose brutte e c’erano parecchi ostacoli da superare, ma alla fine sembrava davvero che tutti noi fossimo finiti esattamente dove saremmo dovuti essere.” Il che sa molto di Provvidenza e forse proprio per questo mi è piaciuto, nonostante sembri un po’ straniante in mezzo a tanti personaggi non credenti.

P.S.: la mia riserva principale concerne i titoli italiani, un po’ vaghi, e l’uso insistito e quotidiano delle parolacce che cominciano con la lettera c. Taccio, perché non posso evitarlo, su piercing e tatuaggi.

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Lora Leigh, Oltre la passione (The SEALs Series)

51o2ichfoplMason “Macey” March ha sempre considerato la figlioccia dell’Ammiraglio, la dolce Emerson Delaney, una donna fuori dalla sua portata. Ma tutto cambia quando Emerson viene rapita dai terroristi e Macey viene incaricato di liberarla. Una volta al sicuro fra le sue braccia, Macey non permetterà a niente e nessuno di portargli via la donna della sua vita, nonostante i pericoli che ancora incombono. Il contenuto è destinato ad un pubblico adulto.

Una trama esile * *

Ho comprato questo racconto, anche se non amo per niente la Leigh, per incoraggiare la traduzione e pubblicazione di testi snobbati dalle case editrici, in questo caso dalla Mondadori. C’è qualche chicca, nella fattispecie un serpente arruolato anche lui nei SEALS. Per il resto appena un paio di scene d’azione e poi, ovviamente, sesso, sesso e ancora sesso. Cosa che mi aspettavo e di cui quindi non posso lamentarmi. Il problema è che la Leigh non mi pare portata al racconto, che richiede ben altra condensazione ed efficacia. Molto scorretta la punteggiatura.