È la primavera del 1937, in Spagna infuria la guerra civile e l’Europa è spazzata dai venti di un nuovo conflitto mondiale. A Parigi, babele di avanguardie artistiche, esiliati e cospiratori, imperversa con il suo fascino Lorenzo Falcó, spia senza scrupoli al servizio dei franchisti e intramontabile seduttore. L’hanno inviato qui con un duplice incarico: fare in modo che Léo Bayard, famoso pilota francese e uomo di mondo noto alle cronache per il suo sostegno al movimento repubblicano spagnolo, finisca ucciso dai suoi stessi compagni; e per impedire a ogni costo che un dipinto a cui Picasso sta lavorando, l’opera più attesa del momento, raggiunga l’Esposizione universale, dove i repubblicani sperano di ottenere l’attenzione e l’appoggio della comunità internazionale. Per mettere in atto il suo doppio sabotaggio Falcó si finge un collezionista d’arte, calandosi così in una realtà che, nonostante le ombre incombenti, ancora ondeggia tra i tavolini dei caffè e la carta da parati dei salotti letterari. Sabotaggio è il terzo, appassionato romanzo dedicato alle avventure di Lorenzo Falcó, personaggio che ha fatto della sfrontatezza e dell’ambiguità le sue carte vincenti, ed è anche l’ennesimo punto messo a segno da uno dei maestri della narrativa contemporanea.
TITOLO: Sabotaggio.
AUTORE: Arturo Pérez-Reverte.
TRADUZIONE: Bruno Arpaia.
GENERE: Spy story.
SERIE: Le storie di Lorenzo Falco, Volume terzo.
EDITORE: Rizzoli.
PREZZO: euro 9,99 (eBook); euro 19,00 (cartaceo).
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Appena arrivato (finalmente!), il terzo romanzo della trilogia di Falco. Posto la cover francese perché quella italiana ahimè è pessima. Immagino che la traduzione di Bruno Arpaia sia, come di consueto, ottima. L’avevo letto in spagnolo, lingua che padroneggio con qualche difficoltà, e me lo sono riletto in francese gustando ogni pagina.
Quanto deve averle studiate le spy stories avventurose seriali, Reverte. Fleming, ma anche GDV. Ne ricostruisce la meccanica con gli “appuntamenti” d’azione ed erotici sapendone cogliere il nucleo e farlo suo. Vicenda ambientata nel 1937. Falco, dopo un teaser nella più classica tradizione bondiana, viene inviato a Parigi con una doppia missione: screditare un intellettuale scomodo per comunisti e franchisti e rovinare Guernica per ritardare l’esposizione internazionale. Missioni tipiche dello spionaggio “sporco” che il nostro affronta con il cinismo e l’aplomb che lo contraddistinguono.
Lorenzo Falco non è né di destra né di sinistra, è un uomo a parte in un mondo crudelissimo e ambiguo. Si muove con stile e ferocia, dimostrando che una morale sua ce l’ha, almeno se lo confrontiamo agli altri da una parte e dall’altra. Incontri nei locali notturni, chiacchierate nei bistrot, ma anche gustosi camei di personaggi che molti lettori identificheranno: da Peggy Guggenheim a Hemingway, da Picasso a Marlene Dietrich. Non mancano sesso e violenza, intrigo e azione. Lo stile è un mix tra il Fleming delle origini e qualcosa delle spy stories più moderne. Non credo proprio che Reverte conosca il Professionista, ma qualcosa di Chance in Falco lo vedo e me ne compiaccio. Perché Reverte, senza perdersi in psicologismi e velleità letterarie, riesce sempre a sollevare il suo personaggio dagli stilemi senza perdere in leggibilità. Literature de la gare, se vi pare.
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Di Stephen Gunn (il più famoso tra gli pseudonimi di Stefano Di Marino), trovate in edicola (ma anche in ebook) l’ultima doppia avventura della serie Il Professionista, pubblicata da Mondadori per festeggiare i 60 anni di Segretissimo.
Avventura, azione, spionaggio, esotismo ed erotismo. Chance Renard, il Professionista. Agente di ventura, impegnato in ogni angolo del mondo in missioni impossibili contro nemici sempre più feroci, sempre più letali. Al suo fianco donne troppo belle e troppo pericolose. E una sola regola: nessuna regola. Tornano tutte le avventure del Professionista, a partire dalle origini e con romanzi inediti scritti appositamente per colmare le lacune nella storia di una vera leggenda di Segretissimo.
NELLA CITTÀ CHE BRUCIA In un’assolatissima estate Chance Renard scopre di avere un fratello, figlio di una donna che suo padre credeva morta. Il filo dei ricordi lo spinge a indagare nella Saigon degli anni Settanta, quando Robert Renard affrontò il generale Sole Nero, re dei contrabbandieri indocinesi. Ma è una pista insidiosa che porta fino a oggi. Il Professionista e suo fratello Xian si ritrovano braccati da un’organizzazione che ha stretto un pericoloso legame con il passato e si è trasferita in Europa.
GANGLAND RED ZONE Corsa disperata per Chance Renard e suo fratello Xian bloccati a Gangland, costretti a un percorso a ostacoli per salvare la pelle. Una situazione che in gergo si definisce Red Zone. Nessuna via di uscita. E per cavarsela il Professionista deve chiamare a raccolta la Bimba, il Gobbo, il Freddo, insomma la vecchia Banda, per un confronto finale in un luna park abbandonato che diventa un campo di battaglia alla periferia della città.
Abbiamo anche la tua recensione dell’edizione in lingua originale, infatti, nel blog.
Non ci facciamo mancare niente!