Nel Regno delle Cinque Capitali regna la pace da oltre mille anni.
Qui i Poeti, dispensatori di bellezza, creano opere d’arte capaci di incantare gli abitanti, al solo scopo di rendere l’esistenza più gradevole. Un esercito misterioso, però, minaccia i Poeti e i villaggi dove risiedono. Le Làoian, le spietate donne a capo dei soldati, vogliono catturare ogni membro della Casta, e per farlo sono disposte a tutto.
Il giovane Poeta Auren, affiancato dal suo Sigillatore, Gylleal, e dall’impertinente figlia del capo villaggio, Iria, sarà costretto a un viaggio attraverso l’Evèria. Nel difendere i suoi amici, Auren scoprirà un potere nascosto nelle trame della sua magia, una forza di cui non conosceva l’esistenza.
La magia dei Poeti non crea solo bellezza, ma può essere usata per altri scopi: perché nessuno, neanche il suo maestro, gliel’ha mai insegnato? Cosa si nasconde dietro il potere dei Poeti?
Durante la fuga, i tre compagni scopriranno dell’esistenza di Vilènd’ara, la Città segreta dei Poeti, nuova meta da raggiungere prima che la Strega dell’Acqua metta fine all’esistenza della Casta.
Prima che la verità sul suo potere venga persa per sempre.

Titolo: Il volo del gheppio.
Autrice: Chiara Zanini.
Genere: Fantasy.
Saga: Il pugnale dei Poeti.
Editore: Lumien.
Prezzo: euro 6,99 (eBook); euro 15,20 (copertina flessibile).
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Molto interessante  l’idea di un mondo dove la magia viene praticata solo per creazioni artistiche.
I Poeti sono una casta che usa la magia per combinare elementi naturali e dare loro forme straordinarie. Sono portatori di bellezza nelle comunità che hanno l’onore di ospitarne uno. Indispensabili alla loro arte sono i Sigillatori, il cui compito è vivere accanto al Poeta a cui sono stati assegnati e fissare la forma delle sue opere, altrimenti effimere.
Auren è un ragazzo dal passato misterioso. Di lui sappiamo che è rimasto orfano da bambino e poco altro. È diventato Poeta all’età di dieci anni, ora ne ha diciassette e vive in un piccolo villaggio con il coetaneo Gylleal, il suo Sigillatore.
Sulla loro serena vita quotidiana si abbatte la notizia che un esercito sanguinario sta invadendo il regno per dare la caccia ai Poeti. I resoconti sono terribili: interi villaggi sono stati distrutti, gli abitanti massacrati.

Così inizia la lunga fuga di Auren e Gylleal, accompagnati da Iria, sedicenne figlia del capo villaggio, una ragazzina ribelle a cui piace atteggiarsi a guerriera. L’angoscia per la loro sorte pervade l’intero romanzo e aumenta pagina dopo pagina, man mano che seguiamo le vicissitudini dei tre ragazzi.
L’autrice punta molto sull’approfondimento psicologico e sull’evoluzione dei protagonisti. Sono adolescenti che si trovano ad affrontare problemi più grandi di loro, davanti ai quali anche gli adulti si trovano impreparati. Ognuno dei tre dovrà imparare cose nuove su sé stesso, trovare una forza d’animo mai sospettata, fare i conti con il coraggio e la violenza, mettere da parte l’irruenza e scoprire la strategia. Diventare adulti significa assumersi responsabilità, tenere a bada i sensi di colpa, prendere decisioni difficili. I nemici sono determinati e crudeli, esitare può costare la vita. Avere pietà non è una scelta saggia, ma non è facile uccidere per difendersi se non hai mai avuto bisogno di farlo.
A poco a poco, l’ansia si trasforma in disperazione e il pericolo da affrontare si rivela immenso, eppure nessuno di loro rinuncerà.

Trattandosi del primo episodio di una trilogia, il finale ci lascia con il fiato sospeso e rimanda gli eventuali sviluppi alle prossime puntate.
Un ottimo romanzo, dove risalta il notevole lavoro fatto dall’autrice per costruire il percorso psicologico dei protagonisti.
A dire il vero, la storia è un po’ troppo young adult per i miei gusti, ma i personaggi si fanno apprezzare e la trama, basata sulla ricerca di un oggetto misterioso, cavalca uno degli archetipi più classici del fantasy in maniera fresca e interessante. Chiara Zanini si dimostra un’autrice dalla prosa avvolgente, scorrevole, attenta alle sfumature. La scelta di una struttura che mescola in maniera molto equilibrata eventi e lunghi momenti di riflessione dimostra una sicurezza narrativa che ci fa ben sperare per i futuri volumi.
Non ci resta che attendere.
Cinque stelline.
Copia acquistata.

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