È disponibile su Netflix “Tyler Rake” (titolo originale: “Extraction”), film originale in cui Chris Hemsworth interpreta un mercenario che viene assoldato per salvare il figlio di un boss del crimine internazionale. La regia è di Sam Hargrave, mentre la sceneggiatura è firmata da Joe Russo.
Finalmente recupero TYLER RAKE–EXTRACTION, che mi sembra una delle proposte action più interessanti del momento e stimola a ricercare un po’ in India, benché sia realizzato da Sam Hargrave.
Una considerazione prima di tutto. La protagonista femminile sembra Ambra Angiolini nei tempi belli e questo, per me, è già un plus valore. Detto ciò. Trama lineare, ma con alcuni interessanti sviluppi e cambi di fronte, tipo l’indiano Saju che prima è avversario e poi alleato e funziona benissimo. E mi è piaciuto anche David Harbour con la sua bella faccia da canaglia. Chris “Thor” Hemsworth ha la faccia e il fisico giusti per fare un “Professionista” impegnato in una fuga nella città di Dakha sul set per noi inedito del Bangladesh, che è il vero punto di forza di tutto il film. Perché non è l’azione, ottima e abbondante e orientata a The Raid e compagnia, a essere al centro dell’attenzione, ma la metropoli tentacolare fatta di costruzioni cadenti e interni curatissimi anche dove sembrano squallidi tuguri. Senza questo decòr tutto si risolverebbe a un Bmovie americano, invece la vicenda acquista un sapore salgariano, affascinante.
Oltre a ciò, un buon lavoro che mescola CGI ad azione reale nel modo giusto e non invasivo. In alcune scene, causa legislazione locale, gli spari sono digitalizzati su armi soft air. Grande cura per la verosimiglianza delle azioni che rende plausibili scontri al di là del reale. Interpreti in parte con quel tocco di melò indiano che funziona e non stona. Avercene…
Vi ricordiamo la Serie Il Professionista
che Di Marino scrive con lo pseudonimo di Stephen Gunn
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