Questa è la storia di una Biblioteca che esiste da secoli, in cui da sempre il custode umano è affiancato da un guardiano felino; dove i gatti si trasmettono la conoscenza delle lingue, di tutto il sapere contenuto nei libri e di molte, infinite altre cose. Questa è la storia di un gatto, un “gatto delle sabbie”, nato vicino al Nilo e alle dune. Rapito da cucciolo e approdato alla Biblioteca, viene battezzato dalla gatta Iside con il nome di Jorge Luis, iniziando il suo apprendistato di Gatto bibliotecario. Questa è la storia dei misteri e dei segreti nascosti nella Biblioteca e di come Jorge Luis li scopre, trovando al tempo stesso il senso del proprio nome, della propria storia e di tutte le storie contenute nei libri della Biblioteca. Perché, come scriveva un altro celebre “Jorge Luis”, ogni storia non è altro che la riproposizione di quattro storie: la storia di un viaggio, di un sacrificio, di una ricerca e di un assedio.
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Senza dubbio, un libro per amanti dei gatti. Il protagonista, Jorge Luis, è un Gatto delle Sabbie, nato in Egitto e abituato a scorrazzare nel deserto, tra mummie e sarcofaghi. È lui che ci racconta la sua storia.
Rapito da cucciolo e poi venduto al mercato nero, finisce in Italia, nel serraglio privato di un ricco e losco personaggio, riesce a evadere e incontra Iside, gatta bibliotecaria, ultima erede di una lunga tradizione di felini che affiancano il custode di un luogo straordinario: non UNA biblioteca, ma LA Biblioteca.
È Iside che attribuisce al piccolo micio smarrito il nome di Jorge Luis (e non è un nome scelto a caso) ed qui che il nostro eroe inizia il suo apprendistato come futuro gatto custode.
Un romanzo di formazione, dove un cucciolo spaventato esplora, impara, commette errori, soffre, ottiene vittorie e subisce sconfitte. Sorridiamo di fronte alle bizzarrie degli utenti abituali della Biblioteca e assistiamo con simpatia alle perlustrazioni di Jorge Luis, il cui folto pelo spesso si ricopre di polvere e che si lamenta della sua grossa testa rotonda e dei problemi che gli crea nell’esplorare stretti passaggi pieni di ragnatele. Jorge Luis ci porta per mano all’interno della sua vita, fatta di momenti avventurosi e piacevoli riposini, di appassionanti ricerche e intense letture.
Come tutti i custodi felini, imparerà a leggere l’alfabeto umano, diventando così un gatto di grande cultura.
Daniele Palmieri, ottimo narratore, dal linguaggio completo e avvolgente, dimostra una qualità rara: sa raccontare una vita fatta di piccoli episodi quotidiani e renderla interessante. Pagina dopo pagina, scopriamo che, così come abbiamo trepidato per la giovinezza di Jorge Luis, ammiriamo la sua maturità e non possiamo sottrarci alla malinconia della sua vecchiaia.
Ha vissuto un’esistenza intensa in simbiosi con la Biblioteca, il suo custode Alessandro, i suoi numerosi corridoi, la grande sala di lettura, le migliaia di libri e, soprattutto, i suoi segreti.
Sono molti i segreti che si nascondono in questo luogo dell’anima, che è sempre stato custodito da un umano e da un felino. Libri misteriosi, sale nascoste, cunicoli celati in luoghi insospettabili; una lunga sequela di misteri che il Gatto delle Sabbie si troverà ad affrontare, a volte da solo, altre volte sostenuto da amici che si affacciano nella sua vita e si trovano a percorrere un tratto di strada assieme a lui.
Tutti loro ci resteranno nel cuore.
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