Una serie consigliatissima: The Gentleman Bastard Sequence, di Scott Lynch

In questo particolare periodo non posso non consigliare la mia ultima ossessione. Si tratta di una serie di libri, per ora ne sono usciti tre, e devo dire che sono arrivata nettamente in ritardo visto che il primo è stato pubblicato in Italia nel 2006. Ma come si dice: meglio tardi che mai. Si tratta di The Gentleman Bastard Sequence, di Scott Lynch, saga Fantasy pubblicata in Italia da Mondadori.

Nel primo volume, Gli inganni di Locke Lamora, facciamo la conoscenza dell’omonimo protagonista, capo di una banda oltremodo pittoresca di Bastardi Galantuomini per l’appunto, ladri e truffatori che conducono le loro vite e i loro traffici illeciti sullo sfondo di una città che ricorda molto la Venezia rinascimentale, con l’aggiunta di palazzi e torri in vetro antico e una quantità davvero sconcertante di delinquenti di ogni risma. Lo stile è accurato, le descrizioni oltremodo evocative, e la narrazione varia come una danza tra ironia e tragedia, senza trascurare momenti di vera comicità e uccisioni a dir poco fantasiose. Da parte mia devo dire che non ridevo e piangevo così tanto leggendo una storia da anni, e considerando quanto sono diventata selettiva e rompiscatole invecchiando devo dire che il signor Lynch mi ha infinocchiata per bene, proprio come uno dei suoi Bastardi.

Ovviamente i ragazzacci di Camorr sono diventati anche protagonisti delle mie ultime sperimentazioni con l’intelligenza artificiale.

Adesso sono alle prese con il secondo libro, che non perde il suo smalto, anche se il primo è davvero un capolavoro assoluto.

«Ragazzo mio, sono abituato a dover togliere ai miei nuovi figli e figlie una certa reticenza, quando arrivano a Colle Ombre. Sai che cos’è la reticenza?»
Il giovane Lamora scosse il capo. La frangetta unta di un color castano polvere stava appiccicata sopra il faccino tondo, e le macchie di pomodoro intorno alla bocca si erano rapprese e apparivano più indecenti. Il Forgialadri tamponò delicatamente quelle macchie con un polsino del soprabito blu sbrindellato; il ragazzo non si tirò indietro.
«Significa che gli hanno raccontato che rubare è male, e io devo lavorarci su finché non si abituano all’idea, mi spiego? Bene, tu non sembri soffrire di nessuna reticenza del genere, perciò noi due potremmo proprio andare d’accordo. Hai già rubato, vero?»

Gli inganni di Locke Lamora
Nella misteriosa città di Camorr un orfano ha vita dura, e spesso breve. Ma il giovane Locke Lamora riesce a eludere la morte e a non farsi catturare come schiavo, fino a diventare un furfante provetto sotto la tutela del Forgialadri, un talentuoso artista della truffa. A capo della banda di fratelli dalle dita leste, noti come Bastardi Galantuomini, Locke diventa presto celebre, e si fa beffe persino del più temuto re della malavita. Ma tra le ombre si annida qualcuno di ancora più ambizioso e micidiale. Di fronte a un sanguinoso colpo di stato che minaccia di distruggere qualunque persona o cosa che abbia un senso nella sua esistenza, Locke giura di sconfiggere il nemico al suo stesso gioco crudele. Costi quel che costi.

I pirati dell’Oceano Rosso
Dopo un violento combattimento con la malavita che li ha quasi uccisi, Locke e il suo fedele compare Jean fuggono dalla città in cui sono nati e approdano agli esotici lidi di Tal Verrar per curarsi le ferite. Ma neppure all’estremità occidentale del mondo civilizzato possono riposare, e presto tornano a dedicarsi a ciò che sanno fare meglio: rubare ai ricchi e intascare il ricavato. Questa volta il loro obiettivo è oltremodo ambizioso: la torre di Peccapicco, la casa da gioco più esclusiva e più sorvegliata che ci sia. I suoi nove piani attirano una clientela facoltosa, e per giungere fino alla cima servono buon credito, comportamenti bizzarri… e un gioco semplicemente impeccabile. Perché c’è una sola regola importante che Requin, lo spietato padrone di Peccapicco, fa rispettare rigorosamente: chi bara avrà la morte. Per nulla intimoriti, Locke e Jean hanno elaborato una strategia che comprende bugie, trucchi e inganni per tutti e nove i piani… su su fino al favoloso caveau di Requin. Sotto mentite spoglie, compiono la loro meticolosa ascesa verso un obiettivo ormai vicinissimo… Ma qualcuno a Tal Verrar ha scoperto il loro segreto. Qualcuno giunto dal passato, che ha tutte le intenzioni di far pagare ai due sfacciati malviventi i crimini commessi. Ora avranno veramente bisogno di ogni grammo di astuzia per salvare le loro anime prezzolate. E potrebbe non bastare…

La Repubblica dei Ladri
Doveva essere il colpo più clamoroso della loro carriera, invece si è rivelato un… clamoroso fiasco. Così Locke e il suo fedele compagno Jean sono riusciti a malapena a salvare la pelle. Almeno, Jean ci è riuscito: Locke sta morendo, avvelenato in modo lento ma inesorabile da una sostanza che nessun alchimista o dottore può combattere. Ma quando la fine sembra ormai vicina, una donna misteriosa offre a Locke un’opportunità che potrà salvarlo, o ucciderlo. Le elezioni del Konseil sono imminenti, e le diverse fazioni hanno bisogno di una pedina da muovere a loro piacimento. Se Locke acconsente a essere quella pedina, con un incantesimo la donna estrarrà il veleno dal suo corpo, anche se l’operazione sarà talmente dolorosa da fargli desiderare la morte. Locke non ci pensa proprio, ma due elementi lo inducono a cambiare idea. Primo, le suppliche di Jean. Secondo, un nome femminile pronunciato dalla maga: Sabetha, l’amore della sua vita, abile e arguta quanto lui, e ora la sua più grande rivale. Locke si è innamorato di Sabetha al primo sguardo, quando era un giovane orfano e apprendista ladro. Ma dopo un corteggiamento tumultuoso, Sabetha se n’è andata. Ora si ritrovano nuovamente uniti in uno scontro. Di fronte all’unica persona che sia in grado di tenergli testa – nel gioco dell’amore e in quello degli inganni – Locke deve scegliere se combattere Sabetha, o sedurla. Una decisione da cui potrebbero dipendere le vite di entrambi.

I primi tre volumi sono usciti in cofanetto solo in lingua inglese (QUI per acquistarli). Altrimenti, i volumi singoli li trovate nella Pagina dell’Autore: QUI.