416KD3favmLMaria Teresa Casella, Storie sbagliate

Storie Sbagliate è un trittico di racconti ispirati a tre donne del nostro tempo segnate da profonde ferite esistenziali. La strada della rinascita sembra impraticabile per loro, eppure, grazie a un bizzarro legame che le unisce malgrado la solitudine, le diversità e il passare degli anni, ognuna riesce a trovare una ragione per andare avanti, pur pagando costi altissimi. Carmen scopre un segreto che sovverte l’ordine della sua vita distruggendone ogni certezza; la sua reazione è di rifiuto e fuga. Melody è nata donna in un corpo di uomo; vive l’ambivalenza sessuale come una condanna, ma non riesce ad affrontare il dilemma legato al cambio di sesso. Joanna ha subìto fin da piccola abusi che l’hanno trasformata in un mostro assetato di vendetta; sentirsi per la prima volta amata, la spinge a un sacrificio estremo. Carmen, Melody e Joanna rischiano di perdersi nella disperazione. Ritroveranno la dignità e la fiducia in loro stesse rimettendo in gioco i grandi sentimenti.

Dei bei racconti noir * * * *

La Casella è una grande scrittrice noir, come ha già dimostrato nel suo notevole romanzo L’amore obliquo.

In questa raccolta spiccano i racconti Melody e Joanna più il sorprendente Sliding doors. Si tratta sempre di tematiche e personaggi, diciamo, borderline, o anche oltre. Dal momento che personalmente nasco lettrice rosa, ammetto di uscire sempre un po’ sconvolta da questi testi. Perché allora li leggo? Perché mi piace la letteratura ben scritta.

OoO

41YnDUxljyLCharlotte Lays, Scritto sulla pelle

Bisogna affrontare le spine per poter cogliere la rosa più bella.

Sebastian è l’uomo che non deve chiedere mai. Si crede una divinità discesa dall’Olimpo perché le creature terrene – meglio se di sesso femminile – possano godere della sua compagnia. Un concentrato di bellezza e simpatia. Eppure il suo ego smisurato viene incrinato da Margaret, che lui chiama Malefica. Una donna apparentemente molto sicura di sé, ma con un segreto che le ha lasciato cicatrici tanto nascoste quanto profonde, e che l’ha resa una mantide religiosa inavvicinabile. Sebastian, complici i due amici Sean e Ivy, è costretto a interagire con lei, e da uomo alfa accetta la sfida, anche se il rischio è alto. E infatti, nonostante i dialoghi salaci e le battute taglienti, scoppia la passione, travolgente, allo stato puro e senza ritorno. Se avete amato “Ghiaccio bollente”, divorerete questo romanzo.

Collana YouFeel Rizzoli.

Un romanzo molto originale * * * *

All’inizio ero un po’ sconcertata, dal momento che Sebastian sembrava l’opposto del principe azzurro dei miei sogni. Certo la narrazione, con i pdv alternati dei protagonisti, è molto originale e il sesso, che a prima vista sembra sfiorare la sessuomania, si rivela poi molto meno ossessivo e molto più profondo di quanto mi aspettassi. Verboso, ma coinvolgente.

OoO

51hYvZSskrLMorgana D. Baroque, Nelle mani del nemico

Anche la belva più crudele può essere domata dalla dolcezza.

La dolce e sensibile Lilibeth ha lunghi boccoli castani e occhi color zaffiro. Ama camminare a piedi nudi e disegnare abiti, ma deve farlo di nascosto, perché Lilibeth non è una donna libera: è totalmente succube di suo marito Bennet, un uomo violento e vile che non avrà scrupolo a cederla in pegno a Sergey Krasnov, potente e temuto uomo d’affari russo. Sergey crederà di trovare in Lilibeth una donna volgare da usare a proprio piacimento: i modi delicati della giovane riusciranno a placare la natura dominatrice della Bestia del Nord?

Raffinato e impetuoso assieme, come le nature opposte e complementari di Lilibeth e Sergey,  “Nelle mani del nemico” è un viaggio sensuale e sorprendente verso la scoperta dell’eros, del coraggio, della libertà.

Collana YouFeel Reloaded Rizzoli.

Sconcertante * *

Sulla base della mia precedente esperienza con gli youfeel e della sinossi mi aspettavo un romanzo con protagonista maschile despota alla Stuart, anche se un temuto uomo d’affari russo soprannominato Bestia del Nord mi faceva pensare irresistibilmente a un mafioso sanguinario. E devo dire che le prime pagine hanno confermato questo timore. Anzi a un certo punto mi sono chiesta se per caso o per sbaglio avessi comprato un dark. In realtà abbiamo una riedizione in chiave erotica della favola di Cenerentola (no, non della Bella e la Bestia) nella chiave più antiquata che riuscite a immaginare: l’ideale proposto è quello della donna timida, dolce e sottomessa, dotata di voce meravigliosa, che viene ricoperta di abiti stupendi e gioielli, che viene chiamata affettuosamente “coniglietta” (contenta lei!) e chiusa almeno in un’occasione anche in una gabbia dorata, che viene portata in un night club esclusivo con lap dance privata e che si prodiga in quella performance erotica in macchina che è il sogno di tutti gli uomini (quelli che non sono ancora andati a sbattere uccidendosi, naturalmente). Taccio sull’aspirazione più grande di Lilibeth che la Bestia riesce a realizzare velocemente e alla facile semplicità con cui ci si libera del marito scomodo. Solo una curiosità mi rimane: ma esistono davvero i naramiti? Neanche Wikipedia mi ha sciolto il dubbio.