Geoff Laughton, Un giorno al ruscello
Triskell Edizioni
La vita di David Harper viene messa sottosopra quando, poco prima del suo penultimo anno alle superiori, è costretto a trasferirsi in campagna con la famiglia. Nella nuova casa non c’è niente da fare e gli mancano gli amici di città. Ma non ha altra scelta. La carriera della madre l’ha portata a Mason County, David non può fare altro che seguirla e cercare di affrontare tutto con coraggio.
All’inizio l’unico aspetto positivo del cambiamento è il ruscello che David trova al di là del campo che costeggia la sua nuova abitazione. Ed è proprio lì che incontra Benjamin Killinger. Un incontro che trasformerà l’estate di David da noiosa a molto interessante.
Benjamin è Amish. Il bagno nel ruscello è uno dei pochi divertimenti concessi a lui e ai suoi fratelli. Stringere amicizia con un ragazzo fuori dalla comunità, invece, va decisamente contro le regole. Ciò non impedisce ai due di conoscersi meglio, a patto che i loro incontri avvengano nella neutralità del ruscello. Quando David rischia la vita per salvare il padre di Benjamin, l’amicizia tra i due inizia a essere tollerata, poi accettata. Ma ben presto i sentimenti di Benjamin per David si evolvono oltre il platonico. La famiglia del ragazzo Amish e il resto della comunità non permetterebbero mai un amore del genere, ma un segreto come quello non può rimanere tale a lungo…
Un romance young adult originale * * * * *
Si tratta di un romanzo breve diverso dai soliti. Rappresenta il coming out di due adolescenti con una complicazione in più: Benjamin appartiene ad una comunità amish e quindi per lui la situazione sarà particolarmente difficile.
La prima cosa che colpisce è lo stile piano e poi certo l’assenza di feste all’insegna di alcool e droghe, come è frequente nel genere. L’amore fra i due ragazzi è rappresentato in modo delicato e leggero. Interessante la contrapposizione fra due diverse interpretazioni del concetto di comunità.
Un romanzo dolce e rilassante.
Serie Carlisle Cops
Dreamspinner
L’agente Red Markham ha imparato a conoscere le difficoltà della vita da adolescente, quando un incidente d’auto lo ha lasciato sfregiato e orfano di entrambi i genitori. Anche per le strade che pattuglia nella cittadina di Carlisle affronta episodi orribili, come il recente aumento di morti per overdose. Un pomeriggio Red viene mandato in una struttura sportiva per un incidente in piscina e, arrivato sul posto, scopre che il ragazzo coinvolto è stato salvato dal bagnino, Terry Baumgartner. Per Red non è una sorpresa che lo splendido Terry non voglia avere niente a che fare con lui e con il suo brutto muso.
Un commento casuale sulla sua superficialità fa però aprire gli occhi a Terry. Forse non è una persona di buon cuore come ha sempre pensato. La sua amica Julie gli suggerisce allora di aiutare i meno fortunati consegnando pasti agli anziani. Durante il suo giro Terry incontra Margie, una signora molto diretta che dice sempre quello che le passa per la testa e che è anche la zia dell’agente Red Markham.
I mondi di Red e Terry si scontrano. Red cerca di proteggere Terry da un ex che non accetta un no come risposta, intanto indaga per arrivare alla fonte della droga che sta mietendo vittime in città. Inaspettatamente i due uomini scoprono che per loro potrebbe esistere una possibilità, ma dovranno imparare a vedere oltre la superficie per coglierla.
Un buon inizio serie * * * * *
Un romanzo complesso che si sviluppa su vari filoni: da una parte il complesso di inferiorità di Red, a causa delle cicatrici lasciate da un terribile incidente automobilistico, dall’altra i problemi di Terry, un giovane nuotatore bloccato per molto tempo da un partner dominante, ormai diventato stalker, e infine la diffusione di una nuova droga che provoca follia e morte in città. E in contemporanea il sorgere di un nuovo amore.
L’autore sviluppa la vicenda con grande attenzione alle dinamiche psicologiche e un finale più chiaramente d’azione.
Molto avvincente.
Mathias P. Sagan, Scorticati vivi
Self Publishing (traduzione a cura della Quixote Translations)
Quando la vita ti offre un bellissimo incontro inaspettato, e poi ti coglie di sorpresa su un’autostrada, distruggendoti…
Quando la tua vita quotidiana è scandita da manie, tic e altri inconvenienti…
Questo è ciò che vivranno Benoit e Bruno, o che stanno già vivendo.
Due persone a parte.
Due persone che si incontrano e si ritrovano. Riusciranno ad accettarsi, a capirsi e ad adattarsi l’uno all’altro?
Un romance breve molto godibile * * * * *
Anche stavolta, come altre volte prima, abbiamo due sfortunati: Bruno soffre di una forma non grave di autismo, Benoît è vittima di un grave incidente dopo il quale non sarà più lo stesso.
Quello che rende la vicenda molto godibile e perfino rilassante è la capacità dei protagonisti di reagire senza piangersi addosso, grazie anche al giovane amore che è appena nato fra loro e che cresce di giorno in giorno. Forse il finale è troppo rosa ed ottimistico, ma, santi numi, un aiutino questo romanzo lo merita.
Dal momento che ho letto una copia-staffetta, la mia valutazione prescinde dall’aspetto strettamente linguistico.
Le recensioni de L’Artiglio Arcobaleno (Maria Teresa Siciliano-Matesi)
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