Matesi regala
quattro stelline a due romance storici appena pubblicati.


 La duchessa americana, di Joan Wolf
Per esaudire l’ultimo desiderio del
padre, l’ereditiera americana Tracy Bodmin deve sposare un lord inglese.
Adrian, duca di Hastings, ha bisogno di una moglie ricca per risanare le
proprie casse, e non si lascia sfuggire la ghiotta occasione. Quando si
incontrano decidono di sposarsi per dovere, pur scoprendo di essere attratti
l’uno dall’altra. Tuttavia non è facile superare differenze e diffidenze:
Adrian è un aristocratico in tutto e per tutto e Tracy, smaccatamente
americana, non crede nella superiorità della nobiltà e si sente un pesce fuor
d’acqua. Per di più, l’arrivo di un suo precedente corteggiatore complica la
situazione…
Un romanzo un po’ insolito, quattro
stelline
La sinossi
svela tutto fin quasi al finale, il che mi pare davvero eccessivo.
All’inizio si
prova un senso di spiazzamento: innanzitutto la trama è molto simile a quella
di “Nozze movimentate” della Guhrke, pubblicato sempre questo mese; poi
la narrazione manca un po’ di fluidità, soprattutto nella prima parte; infine
la vicenda ha poco dialogo ed è raccontata più che rappresentata. Però, pagina
dopo pagina, la mano dell’autrice diventa sempre più sicura e convincente.
Dolcissima nemica, di Mary Wine
Keir McQuade, che da poco ha ereditato il
titolo di laird, si reca a Londra per giurare fedeltà a re Giacomo I e
riabilitare così il proprio clan. A corte incontra lady Helena Knyvett,
damigella d’onore della regina. L’attrazione è immediata, ma Helena è sotto la
custodia del fratello Edmund, vizioso e dedito al gioco d’azzardo. Quando
questi cede la sorella a un nobile in cambio di una cospicua somma di denaro,
Keir sventa i loro piani e appellandosi al sovrano ottiene la mano di Helena.
Desiderio e passione, tuttavia, sembrano non essere sufficienti a proteggere il
loro futuro, minacciato da chi trama nell’ombra per vendicarsi…
Un buon romanzo storico, quattro stelline

Il romanzo è
sostanzialmente diviso in due parti: la prima è quella sentimentale, incentrata
sui problemi familiari di Helena e il sorgere dell’amore fra lei e Keir, la
seconda ruota intorno ad una complessa vicenda gialla. Il finale sembra
lanciare un seguito, che però in cinque anni l’autrice non ha mai scritto.
Molte scene di sesso: qualcuna veramente suggestiva, altre in situazioni un po’
inverosimili. Keir è un gran personaggio, interessante lo sfondo storico.
Taccio sulla copertina.