Sono nata a Modena e cresciuta a “pane, libri e fumetti”. Adoro i romanzi e il cinema d’avventura in tutte le accezioni possibili, dal fantasy al mystery e alla fantascienza. Allo stesso modo, amo i fumetti e i cartoni animati, l’Archeologia, la Storia e i giochi di ruolo. Non viaggio mai senza avere con me il necessario per disegnare e quando mi trovo in una città nuova (in qualsiasi parte del mondo), la prima cosa che cerco è la libreria più vicina.

Pur avendo da sempre la passione per il disegno e la grafica, ho frequentato il liceo linguistico e mi sono poi laureata in Lingue e Letterature Straniere, con una tesi sul Romanticismo tedesco e le sue influenze sulla cultura italiana dell’800.

Poco dopo, grazie a un master in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione presso l’Università di Bologna, ho potuto intraprendere la strada professionale che non avevo osato iniziare prima e oggi lavoro felicemente come grafico, web designer e, a volte, come illustratrice.

Il mio esordio nel mondo dei libri avviene nel 2006 con il romanzo Hyperversum.

51UZoeAHEuLBenvenuta Cecilia nel salotto di Babette Brown. Per l’occasione abbiamo trasferito il nostro salotto virtuale a Bouvines, sulle rive del torrente “La Marque”.

1.     Tutte le ambientazioni dei tuoi romanzi fantasy sono storiche. Come nasce questa tua passione?

R: Ho fatto studi classici e ho da sempre la passione per il medioevo, gli eroi in armatura e le storie di cappa e spada, perciò l’ambientazione storica mi viene naturale quando devo immaginare gli sfondi dei miei romanzi.

2.     Hyperversum, almeno nel panorama editoriale italiano, è il primo libro ad aver mescolato fantasy e storia. Come ti senti ad aver creato un nuovo filone letterario?

R: No, no, per carità, io non ho creato niente. Mi sono solo accodata a un filone che va e viene nei gusti dei lettori come la maggior parte degli altri. Sono contentissima che i miei libri siano piaciuti così tanto e anche orgogliosa di aver fatto appassionare alla Storia alcuni dei miei lettori, ma davvero non ho inventato alcunché.

512u-1Tk7SL3.     Qual è il personaggio, che ancora oggi ti sussurra le sue avventure all’orecchio?

R: Valiano de’ Nieri di Gens Arcana. Lo immagino a Venezia. Nella mia ultima visita in città avrei anche trovato la location giusta per la storia.

4.     Ci descriveresti il luogo in cui le tue storie prendono vita? Hai uno studio privato o lavori in mezzo al caos?

R: Ho uno studio che contiene anche la libreria di casa, in cui ho tutti i libri che compongono la documentazione storica accumulata nel tempo. Scrivo generalmente sul pc desktop perché mi piace avere tastiera comoda e schermo grande. Tengo la finestra aperta sul cortile ogni volta che posso e sono circondata dai “tesori” portati a casa dai viaggi come le bambole giapponesi, il pupo siciliano, una maschera e una marionetta di ceramica di Venezia, la mia collezione di mini Darth Vader…

5.     Scrittrice organizzata o istintiva?

R: Organizzata. Da quando scrivere è diventato il mio lavoro, con scadenze da rispettare, non scrivo più a braccio, ma faccio una sinossi approfondita del romanzo. In ogni caso, c’è sempre spazio per l’istinto durante la stesura.

51mh0YvUuTL6.     Parliamo di Millennio di Fuoco. Ci trasferiamo in Baviera e vediamo contrapposti vaivar contro cristiani. Per chi non la conosce ci racconti chi è Seija?

R: Per ora il dittico del Millennio di Fuoco è l’unica mia storia che ha per sfondo un medioevo ucronico, inventato da me. Ho immaginato che nell’Anno Mille, quando le profezie sull’Apocalisse si facevano pressanti, comparissero sulla scena del mondo i vaivar, esseri sovrumani, subito etichettati dai medievali come “demoni”, e che la loro comparsa scatenasse una guerra infinita che nel corso dei secoli congela il mondo in un eterno medioevo. Seija è un’umana dell’anno 1999 d.C., una guerriera pagana appartenente al clan nomade dei Saahavi, di stirpe finnica. Insieme a suo fratello Ari guida il suo popolo, ridotto ormai a poco più di duemila anime, e cerca di salvarlo dall’estinzione combattendo contro i feroci vaivar che minacciano l’umanità intera. Sul campo di battaglia Seija incrocerà Raivo, il più temuto e sanguinario generale nemico, che si dice abbia venduto l’anima all’immortale regina dei vaivar. Il loro incontro scatenerà eventi imprevedibili, che cambieranno per sempre il corso della guerra.

7.     Come prepari le scene di battaglia, che tanto mi hanno affascinato?

51sO7iZ2KALR: Per i duelli alla spada mi sono avvalsa alcune volte dei preziosissimi insegnamenti dei maestri della Sala d’arme Achille Marozzo. Per le battaglie campali, ho studiato quelle realmente accadute come Bouvines o le strategie di guerra di grandi condottieri del passato come Riccardo Cuor di Leone, Roberto il Guiscardo, Simon de Montfort e Guglielmo il Conquistatore. Il grande stratega Raivo di Millennio di Fuoco ha preso tutto da loro.

8.     Cosa legge Cecilia nel suo tempo libero?

R: Di tutto, senza alcun pregiudizio di genere. Ho bisogno di cambiare spesso argomento, se no mi annoio. Il problema è che da quando sono diventata mamma non so più cosa sia il tempo libero!

9.     Come web designer collabori con le cover dei tuoi libri?

R: Esprimo il mio parere e do qualche suggerimento in corso d’opera, ma la copertina di un libro è una faccenda delicata, che va studiata e realizzata dai professionisti del settore editoriale. Il web design è un’altra cosa.

10.  Cosa pensi del self publishing?

51X9ntzimBLR: È un’arma a doppio taglio. Se non sei professionale, ti bruci. Purtroppo sono in tanti, tantissimi a credere che auto pubblicarsi significhi fare tutto da soli, senza l’aiuto di veri professionisti che curino l’editing, l’impaginato, la copertina, il marketing e il personal branding. Per chi invece ha le competenze specifiche, lo spirito imprenditoriale, il tempo e le risorse necessarie da dedicare al progetto, il self publishing può essere un’ottima scelta. Essere un autore indie è ben diverso dal fare il dilettante allo sbaraglio.

11.  Se non fossi Cecilia Randall, chi vorresti essere?

R: Potrei fare una lista enorme che comunque cambierebbe a seconda dell’umore del momento. Poi però penso alla mia famiglia, a mio marito e al nostro pupo e mi dico che sto benissimo nei miei panni, non farei cambio con nessuno.

12.  Ho sbirciato il tuo sito e ho molto apprezzato la frase: writer and web designer, or vice versa. Quanta ironia c’è nella tua vita?

R: Purtroppo meno di quanta ne vorrei. Sono un carattere ansioso e spesso mi è difficile prendere la vita con ironia. Però ci provo e qualche volta ci riesco pure. Diciamo che sto facendo allenamento con l’obiettivo di migliorare sempre più.

51f7AFT+FYL13.  Sei su un treno che può portarti verso qualunque destinazione tu voglia, e soprattutto in qualsiasi epoca tu desideri. Dove andiamo?

R: Se fossi sicura di fare solo la turista senza pagare le conseguenze che toccano ai miei personaggi quando viaggiano nel tempo, avrei mille destinazioni da visitare: la Roma di Augusto e quella di Giulio II, la corte di Riccardo Cuor di Leone, di Filippo Augusto e di Federico II, la Firenze dei Medici e la Milano di Ludovico il Moro (e Leonardo da Vinci), la Parigi di Luigi XV, la Vienna di Sissi, il Giappone dei grandi shogun, la Cina degli imperatori e anche il leggendario West. Siccome però non voglio rischiare, resto nella mia epoca e sogno di tornare alle Hawaii, anche se non ci si va in treno!

14.  Tre consigli agli autori emergenti.

R: Scrivete ciò che vi appassiona davvero, anche se non va di moda. Siate professionali nel presentarvi. Non abbiate fretta di pubblicare e aspettate di avere in mano la storia che rappresenta davvero il meglio di voi.

15.  Hai da poco pubblicato Hyperversum Next, nuova avventura che questa volta riguarda Alexandra, figlia di Daniel. Parlaci di Alexandra e di questa nuova avventura. Siamo davanti a una nuova trilogia?

51Y-gkoJIXLR: Hyperversum Next è nato come libro singolo, anzi per la verità nella mia testa era “il seguito di Hyperversum” e infatti è stato scritto subito dopo Hyperversum,  quando ancora non sapevo che sarebbe stato pubblicato e meno che mai immaginavo che avrei scritto Il Falco e il Leone e Il Cavaliere del Tempo che compongono appunto la trilogia di Hyperversum.  Hyperversum Next è il “Vent’anni dopo” e mette in gioco (letteralmente) i figli dei personaggi di Hyperversum a partire appunto da Alexandra Freeland, la figlia di Daniel. Alex è una ragazza normalissima, con la passione per i giochi di ruolo, il fantasy e le materie umanistiche e un odio viscerale per le materie scientifiche. È cresciuta senza sapere niente di Hyperversum e del passato dei suoi genitori ma un giorno, costretta in casa per punizione dopo l’ennesima insufficienza in fisica, trova il videogioco sul computer di suo padre. Lo avvia, cambia i parametri della partita in corso per pura ripicca e all’improvviso si ritrova di là, nel medioevo vero, senza aiuti e senza sapere come tornare indietro. Diventerà testimone scomoda di un omicidio e poco dopo incontrerà Marc, erede del potente cavaliere conosciuto come “il Falco del Re”. Dovrà capire come sopravvivere con le sue sole forze, visto che il game over adesso significa la morte.

Grazie per avermi ospitato nel salotto di Babette Brown!

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Qui di seguito, i link alle opere di Cecilia Randall:

Hyperversum

Daniel ha una passione bruciante per un videogioco online, Hyperversum, che trasporta la sua fantasia nella storia. Dentro la realtà virtuale ha imparato a essere un perfetto uomo del Medioevo e conosce tutte le astuzie per superare ogni livello di gioco. Ian ha una laurea e un dottorato in storia medievale. Dalla morte dei suoi genitori è diventato parte della famiglia di Daniel. Al rientro da un soggiorno di studi in Francia, Ian raggiunge la sua “famiglia acquisita” per una cena e, naturalmente, per tornare a giocare col suo amico Daniel al loro video­game preferito. Davanti allo schermo non sono soli: ci sono il piccolo Martin, Jodie, la ragazza di Daniel, e, collegati da un altro computer, Carl e Donna. Mentre vivono la loro avventura virtuale nel Medioevo, vengono sorpresi da una tempesta che li tramortisce: Daniel, Jodie, Ian e Martin si ritrovano in Fiandra, nel bel mezzo della guerra che vede contrapposte Francia e Inghilterra. Si aprono per loro una nuova vita, nuove strade, un nuovo amore…

Hyperversum-Il Falco e il Leone

A due anni di distanza dal primo viaggio e dopo molti vani tentativi, Hyperversum trasporta nuovamente Ian e Daniel nel XIII secolo. Per riabbracciare l’amata Isabeau e vedere la nascita del suo primogenito, Ian si trova coinvolto nella ribellione dei baroni inglesi contro Giovanni Senza Terra. Daniel cerca di tornare nel suo tempo, ma rimane imprigionato suo malgrado nel 1215, tra le grinfie del nemico giurato di Ian: Geoffrey Martewall, barone di Dunchester.

Hyperversum-Il Cavaliere del Tempo (con un racconto inedito)

Sono passati tre anni dal momento in cui Ian e Daniel si sono salutati prendendo strade (e secoli) molto diversi tra loro. Di tanto in tanto, Daniel non può fare a meno di ritentare una partita con Hyperversum, nella speranza di incontrare nuovamente l’amico. Inaspettatamente, un giorno, riceve una misteriosa mail firmata Falco d’Argento, il soprannome con cui Ian è conosciuto nella sua vita medievale. Daniel è sconvolto: come è possibile? È ancora una volta il gioco che si intromette nelle loro vite? È realmente Ian, che ha trovato un nuovo varco nel tempo? O qualcuno si cela dietro le ali del Falco? E perché?

Racconto inedito “Il ladro di La Cour”.
Un giovane servo ha commesso un furto a casa di Pierre Forret e ora aspetta di essere giudicato secondo la legge. Un caso già risolto. O forse no? Il Falco del Re vuole indagare ancora…

Hyperversum-Next

Phoenix, Arizona, futuro prossimo. Alexandra, furiosa perché l’ennesimo brutto voto in fisica la costringe sui libri, rinunciando al primo agognato appuntamento con Brad, si aggira come un animale in gabbia nella biblioteca del padre Daniel, fino a che un antico volume miniato non attrae la sua attenzione. Non l’ha mai visto, come fosse un segreto attentamente custodito. All’interno, un enigmatico biglietto e una pass­word. Alex accende il computer del padre e scopre un’antiquata versione di un video­gioco di culto: Hyperversum, celebre per la veridicità con cui sa ricreare l’ambientazione medievale.
La tentazione è forte. Alex avvia il gioco e si crea un avatar. Clois, Francia nord-occidentale, XIII secolo: Alex si aggira nel cuore di un animato villaggio, ammirando stupita la ricostruzione in dettaglio di botteghe, vicoli e personaggi, ma presto il gioco si trasforma in un incubo. Il medioevo 3D ricreato da Hyperversum si fa vero e tangibile e Alex non sa come tornare nel proprio tempo. Presto scoprirà di essere in pericolo di vita, giovane donna che deve imparare a muoversi in mezzo a intrighi e scontri all’arma bianca, ma anche a gestire il proprio rapporto con Marc, figlio inquieto e affascinante del Falco del Re.

Gens Arcana

Firenze, 1478. Valiano de’ Nieri discende da una delle più antiche e autorevoli famiglie di Arcani, dotati della facoltà di invocare la quinta essentia , il quinto elemento della natura, capace di combinarsi con gli altri quattro – aria, acqua, terra e fuoco — e di controllarne la forza. In pochi al mondo conoscono l’esistenza di tali dinastie millenarie. Il potere arcano è immenso: la stessa Inquisizione ne protegge il segreto nel più spietato dei modi. Valiano è nato per essere un capo tra gli Arcani, ma ha rifiutato il suo dono e la primogenitura per inseguire il sogno di una vita normale, lavorando come apprendista liutaio. Quando però suo padre Bonconte muore in circostanze misteriose e l’amato fratello Angelo viene preso in ostaggio da chi avrebbe dovuto proteggerlo, Valiano capisce di non potersi più sottrarre al proprio destino.

Millennio di Fuoco-Seija

Baviera 1999 d.C. Mille anni sono trascorsi da quando il demoniaco popolo vaivar è apparso in Europa, muovendo dalle lande desolate oltre il Volga per reclamare il possesso delle terre abitate dagli umani e cambiare la Storia per sempre. Da allora una guerra infinita strazia il continente ormai condannato a un eterno medioevo, in cui i regni nati dalle ceneri dell’antico Sacro Impero sopravvivono a fatica tra alleanze precarie, rovesciamenti di fronte ed epidemie. I vaivar avanzano con armate di creature innaturali e spaventose, i manvar: la loro marcia procede inesorabile e sono giunti ormai nel cuore della Baviera. Ed è qui che troviamo Seija, giovane coraggiosa e tenace, l’erede di un’antica stirpe di guerrieri pagani, cacciati dalle terre di Kaleva proprio in seguito all’invasione dei vaivar. Adesso il suo popolo, decimato e nomade, sopravvive offrendo ai cristiani la propria abilità militare in cambio di cibo e di un luogo sicuro in cui piantare le tende. Seija è pronta alla lotta contro l’esercito vaivar comandato dal più grande nemico degli umani: Raivo, il Traditore dalla Mano Insanguinata, stratega temibile, condottiero spietato e unico uomo a essersi venduto anima e corpo ad Ananta, l’immortale regina dei vaivar, per farsi trasformare in un demone plurisecolare e sterminare quella che una volta era la sua specie. Ma quando Seija è costretta ad affrontare il Traditore nel pieno della battaglia, il fantasma di un antico segreto cambia per sempre il suo destino. Perché il condottiero nemico prima esita e poi scatena contro di lei una caccia senza quartiere? Perché ne è così ossessionato da trascurare persino gli obiettivi militari, pur di catturarla? Cosa è accaduto davvero tre secoli fa alla Torre della Strage, il maniero del Traditore, nel giorno in cui Raivo ha rinunciato alla sua umanità? Cecilia Randall, dopo aver incantato i lettori con Hyperversum e Gens Arcana , torna con una nuova saga fantasy: Millennio di fuoco . Ricco di riferimenti letterari e cinematografici, da Dracula a Star Wars a Il Signore degli Anelli , il primo volume della saga, Seija, unisce l’avventura all’emozione, il racconto di una guerra millenaria alla storia di un amore maledetto ma capace di attraversare gli oceani del tempo.

Millennio di Fuoco-Raivo

Dopo tante battaglie e peripezie Seija, l’E­roina di Etten, è finalmente riuscita a fuggire dal castello di Raivo, l’umano convertito alla causa dei demoniaci vaivar, che tanta morte e distruzione ha seminato sul suo cammino. Eppure qualcosa in lei è cambiato per sempre. Conosce il motivo per cui Raivo ha voltato le spalle agli umani, accettando di trasformarsi nella creatura che guida gli eserciti dei demoni. Sa che lui, che il mondo adesso teme e chiama “il Traditore”, è in realtà il primo a essere stato tradito, secoli prima, il giorno in cui una congiura di palazzo ha sterminato il suo popolo e ucciso la donna che amava. Quella donna identica a lei. Quella donna che lui non ha mai dimenticato. Per questo, adesso che ha perduto le tracce di Seija, è pronto a tutto per ritrovarla. Seija, nel frattempo, come un animale in gabbia, è tenuta lontana dai campi di battaglia, destinata a sposare il principe Lothar di Svevia e a ricompattare le fila degli umani. Ma forse le cose non sono come sembrano. Forse sia nell’alto consiglio degli umani sia in quello dei vaivar, agli ordini della terribile regina Ananta, ci sono forze che cospirano di nuovo per il proprio potere personale, indifferenti all’esito della guerra. Mentre un’attrazione inesorabile come il destino spinge Seija e Raivo alla resa dei conti, tra nemici, amici, traditori, fantasmi del passato e incubi del presente, gli eserciti di uomini e demoni si preparano allo scontro più sanguinoso. Chi vedrà l’alba del nuovo millennio?

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MADDALENA CAFARO

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