I ravioli sono uno dei classici piatti invernali della domenica e delle ricorrenze. Ecco una ricetta che va benissimo anche per il pranzo di Natale. Una bella porzione a testa per quattro persone.
Ingredienti per la pasta.
400 grammi di farina 0.
4 uova.
1 pizzico di sale.
Ingredienti per il ripieno:
45 grammi di funghi porcini secchi.
50 grammi di pancetta tesa.
350 grammi di carne di maiale.
1 carota tritata.
3 cucchiai di parmigiano reggiano o grana padona (a vostro gusto).
1 uovo.
olio q. b.
1/2 bicchiere di acqua.
1 pizzico di noce moscata.
Mettiamo in ammollo i funghi secchi seguendo le istruzioni, orientativamente 1 litro di acqua ogni 30 grammi. Nel frattempo, facciamo cuocere le fettine di maiale e la pancetta tesa in padella, con una carota tritata, un giro di olio e mezzo bicchiere di acqua (così non è pesante). Mettiamo in un frullatore la carne, i funghi, tre cucchiai di parmigiano, un po’ di noce moscata e un uovo. Frulliamo tutto e conserviamo.
Mettiamo in una ciotola la farina e le 4 uova più un pizzico di sale. Impastiamo per una decina di minuti a mano e in maniera energica (poi dici la palestra: se cucini, non ti serve!). Se l’impasto è duro perché magari le uova erano piccole, inumidetevi le mani con l’acqua e continuate a impastare. Avvolgiamo nella pellicola e facciamo riposare 40 minuti.
Dividiamo l’impasto in tre parti. Stendiamo la prima in un grande rettangolo. Dividiamo il rettangolo in due sfoglie per la parte della lunghezza (la sfoglia deve essere sottile), spennelliamo una delle due parti con l’acqua e mettiamoci sopra tanti mucchi d’impasto quanti ravioli vogliamo da quel pezzo: meno impasto c’è, più piccolo sarà il raviolo.
Inumidiamo la seconda sfoglia e copriamo la prima, formando con le dita i ravioli. Sigilliamo bene i bordi con i polpastrelli quindi tagliamo in quadrati o rettangoli. Andiamo avanti con le altre due parti di pasta finché non finiamo l’impasto.
Se i ravioli li facciamo per il giorno dopo, conviene congelarli così da non avere troppa umidità sulla pasta. Pertanto, disponiamo i ravioli su un vassoio uno accanto all’altro e congeliamoli così.
Cottura: 5/7 minuti.
Da freschi, invece, 3/4.
Condimento: qualcosa di semplice: burro e salvia, oppure pomodoro fresco.
N. B. A me sono venuti 57 ravioli. Quando vi dico che le quattro porzioni sono abbondanti…
Federica D’Ascani, cuoca per necessità (gli uomini di casa mangiano come bufali al pascolo) e per intolleranze varie, è in realtà una editor molto quotata e una scrittrice raffinata. QUI potete dare un’occhiata ai suoi libri.
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