Questa mia gravidanza è all’insegna dello stracchino e del formaggio in generale, poco da dire. Dato che era da un po’ che volevo farci la pasta, ho approfittato dei malanni del piccoletto grande di casa per sperimentare.
Ed è andata benone!
Nnnnamo!

Mettiamo l’acqua per la pasta sul fuoco e nel frattempo laviamo e tagliamo a metà dei pomodorini, che possono essere ciliegini o datterini. Mettiamoli in una padella antiaderente con uno spicchio di aglio tagliato a metà e due cucchiai di olio. Facciamo insaporire due minuti, quindi aggiungiamo mezzo mestolo di acqua calda e proseguiamo la cottura fino a poter schiacciare i pomodori.
NON METTETE SALE.

Quando avremo ottenuto un sughetto di quelli carucci, aggiungiamo lo stracchino senza lattosio (calcolate che io ne ho usata una confezione monoporzione per due persone, e può andare bene fino a tre, poi tocca raddoppiare) ai pomodori, e abbassiamo la fiamma.

Lasciamo sciogliere lo stracchino girando con una cucchiarella di legno, aggiungendovi sopra un mestolo di acqua (se avete già buttato la pasta ancora meglio perché l’amido aiuta ad amalgamare tutto).
Spegniamo quando nella padella vediamo formarsi una bella crema morbida. Controllate la sapidità, ma calcolando che lo stracchino è bello salato dovreste starci dentro alla grande.

Scoliamo la pasta, ma non con lo scolapasta, bensì con un utensile che ci permetta di metterla direttamente nella padella (fuoco basso). Mantechiamo le linguine girandole con cura, in modo che la crema si sparga ovunque.

Impiattiamo e spolveriamo di parmigiano.

Federica D’Ascani, cuoca per necessità (gli uomini di casa mangiano come bufali al pascolo) e per intolleranze varie, è in realtà una editor molto quotata e una scrittrice raffinata. QUI, potete dare un’occhiata ai suoi libri.