Non smettere mai di credere nei propri sogni. Questo è quanto suggeriscono le otto fiabe del nuovo libro di Manuela Minelli, dal titolo “Storie Magiche”, che contiene otto preziose illustrazioni dell’artista Renata Solimini.
Si tratta di storie un bel po’ magiche, spesso oniriche, parecchio surreali, ma che inducono a sviluppare la fantasia e la capacità di visione, che raccontano di bambine magiche e libraie-sirene, di dottori speciali che curano le patologie delle persone con gli alberi, e li abbracciano anche, di un cucciolo di dinosauro disperso e di una poliziotta innamorata e con tanti riccioli rossi che lo aiuta a divenire una star del palcoscenico, di una misteriosa pioggia di funghetti di cioccolato al latte, bianco, fondente e pralinato, di una ragazzina grassottella che si trasformerà in una splendida fanciulla solo quando imparerà a tirar fuori la sua incantevole voce e di tanti altri personaggi, colorati, pasticcioni, dormiglioni, artisti e sognatori, a due e a quattro zampe, con pelliccia o squame, ma tutti impossibili da dimenticare.
Otto storie magiche, appunto, che piaceranno certamente ai bambini, ma che, ne siamo certi, molti genitori, zii, fratelli maggiori e nonni leggeranno con infinito piacere, risvegliando finalmente quel simpatico fanciullino che è in ognuno di noi e che, poveretto, viene troppo spesso ignorato e cacciato in un angolo.
In quanto fiabe, sono senza morale, ma raccontano quanto è bello e sano e pure divertente essere diversi, avvicinando così i piccoli lettori (ma anche quelli grandi) all’accettazione anzi, di più, all’ammirazione per chi è differente da ciò che siamo abituati a vedere. E magari ci insegnano ad andare oltre le apparenze, allenando quella curiosità che ci fa venire voglia di scoprire cosa c’è al di là. Anche al di là dei nostri sogni.

Manuela Minelli, giornalista e scrittrice.

Ha pubblicato “C’è odore di cuore” (Giraldi Editore);
“Epistolario erotico tra due internauti sconosciuti” (Giovane Holden Editore); “I mestieri delle Gatte-Gattosìe e Miciastroche” (La Vita Felice Editore); “Femmine che mai vorreste come amiche” (La Vita Felice Editore), con la prefazione di Cinzia Tani e dal quale sono stati tratti lo spettacolo teatrale sull’anoressia, “La tentazione di essere vento”, il videoclip “Rugantino e le alghe” e la sceneggiatura per un corto cinematografico, “Sono una suora non sono una santa”; “Contro-Versi, poesie Prét-à-portér” (Progetto Cultura Editore), “C’è (ancora) odore di cuore” (Rapsodia Edizioni), “Apollo, Euterpe, Tersicore e le altre” – Festival delle Arti” – (Elisir Letterario Edizioni), “Il Tempo è un’invenzione della Mente” – (Elisir Letterario Edizioni).
Ha scritto una quindicina di commedie musicali e non per il teatro.
Ha vinto diversi premi letterari, tra cui il Premio Voci Città di Abano Terme per la Cultura al Femminile e molti dei suoi racconti sono stati inseriti in antologie letterarie. Scrive per il teatro commedie musicali e non.
È la referente italiana per la Biblioteca “Tiziano Terzani” de La Fondazione Dante Alighieri, a Bangkok – Thailandia.
Ha ideato e dirige il portale di servizi editoriali Elisir Letterario – Scrittori & Scritture per autori e libri.
È Direttore Responsabile di Hto.TV web, scrive per diversi quotidiani on line, per un’agenzia di stampa e collabora con altri periodici.
Organizza Festival artistici e letterari (Donne con la Penna, Swing di Parole, Festival di Poesia nella nostra Bella Italia, Apollo, Euterpe, Tersicore e le altre, Farfalle, ecc.). È insegnante di scrittura creativa emozionale.
“Storie magiche (per bambini fino a 100 anni)” è il suo nono libro.

Renata Solimini, artista romana, ha studiato rudimenti di calligrafia e pittura tradizionale cinese all’Università Normale di Nanchino (Cina). In quel tempo ha realizzato i primi dipinti ispirati dai pittogrammi cinesi antichi. Nel 1995 si è laureata in Lingue e Letterature Straniere con indirizzo Estremo Oriente. Temi e simboli che ricorrono spesso nei suoi dipinti e disegni. Oltre all’astratto e al suo personale stile di Asemic writing, altri suoi temi preferiti sono principalmente l’Occhio, il Pesce e il Mondo marino, come simbolo ancestrale dell’origine della vita, la Donna e il Cosmo. La realizzazione delle opere è basata su tecniche utilizzate spesso in associazione, quali olio, acrilico, inchiostro e collage. Nel 2015-2017 ha collaborato con l’artista statunitense Moan Lisa (Mark Rossmiller), producendo opere a quattro mani. Inoltre, nel 2020 ha collaborato con Andrea Ungheri dello Studio Saverio Ungheri – Polmone Pulsante di Roma nella creazione di una pittoscultura cinetica dedicata a Hedy Lamarr.
Ha esposto in mostre personali e collettive in Italia (Roma, Amelia, Padova, Gubbio, Milano, Mantova, Livorno, Salerno, Benevento, Sulmona), e all’estero in Cina (Hanzhou), Russia (Elec) e negli Stati Uniti in Iowa (Des Moines), Michigan (Grand Rapids) e Nebraska (Lincoln).