Pare chissà che ho fatto, invece è una ricetta un sacco facile, economica (giusto la farina di pistacchio costicchia quei 3 euro) e buona buona!
Utilizziamo il bollito avanzato dal brodo, o comunque qualsiasi tipo di carne che c’è rimasta sul groppone. Mettiamo nel mixer insieme a tre fette di pancarrè, mezzo bicchiere di latte vegetale freddo, un uovo, del prezzemolo, del parmigiano, un pizzico di sale (se la carne non è già salata di suo). Frulliamo tutto e otteniamo un composto omogeneo per le polpette.
Prendiamo un cucchiaio abbondante di composto, appiattiamo con una mano (bagnatela, fate meno fatica) e mettiamoci dentro un cucchiaino di formaggio spalmabile senza lattosio (o ricotta, o del formaggio ottenuto con lo yogurt di soia), quindi chiudiamo e modelliamo la polpetta.
Infariniamo la polpetta con dell’amido di mais, poi passiamola nell’uovo sbattuto con mezzo bicchiere di latte vegetale, quindi nella farina di pistacchio. Andiamo avanti finché non abbiamo finito la carne.
Mettiamo le polpette su una leccarda foderata di carta forno, irroriamo con un po’ di olio evo, quindi inforniamo a 180 gradi per venti minuti. Gli ultimi cinque con la funzione grill.
I romanzi di Federica D’Ascani potete trovarli QUI
Commenti recenti