Salve a tutte/i! Con il beneplacito di Babette, organizzo un giveaway del mio nuovo romanzo, “Dove osano le cicogne”, uscito oggi con la collana Youfeel di Rizzoli, mood ironico. Per partecipare basta commentare sul blog. Il vincitore verrà estratto a sorte dalla nostra ospite.

Questa è la trama: Ginevra e Paolo conducono una vita frizzante nella soleggiata e ridente Forte dei Marmi.  «Niente figli, molti viaggi» è il motto del loro matrimonio. Felice. Poi un giorno, a trentott’anni, lei si accorge di desiderare un figlio. L’inesorabile orologio biologico inizia a ticchettare. E si sa quando una donna si mette in testa una cosa, difficile farle cambiare idea. Di colpo tutto ruota intorno al «quattordicesimo giorno», quando lo stick per determinare l’ovulazione indica che il momento è propizio. E anche il sesso, un tempo fantastico, inizia a diventare un dovere. È una commedia brillante con equivoci, situazioni comiche e tanto amore.

http://www.amazon.it/osano-cicogne-Youfeel-Letizia-Draghi-ebook/dp/B016ANCFCG/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1444568908&sr=8-1&keywords=dove+osano+le+cicogne

Detesto la scrittura autobiografica e  voglio essere onesta con voi: «Niente figli, molti viaggi», il motto dei due protagonisti di «Dove osano le cicogne»,  era quanto ci eravamo detti mio marito e io da fidanzati. Ed è così che abbiamo viaggiato in lungo e in largo finché un bel giorno, passato qualche anno, mi è apparso fulmineo – quasi un’illuminazione sulla via di Damasco – il desiderio di un figlio. La sorpresa è stata che questa aspirazione era condivisa, ma non ancora esternata, dalla mia dolce metà. È iniziata così una rincorsa frenetica alla cicogna, talmente stressante, che ci ha condotto a una crisi coniugale poi risoltasi brillantemente.

Questo periodo della mia vita mi ha fornito lo spunto della storia di Paolo e Ginevra  che si articola in modo molto diverso dallo svolgimento della nostra vicenda personale. Mentre lo scrivevo, mi sono accorta che il dolore e la tensione causati  dalla caccia a quel volatile sfuggente si erano dissolti: ricordavo solo gli aspetti comici che possono crearsi in un percorso talvolta pieno di ostacoli, quale può essere il concepimento. Mi auguro di essere riuscita a condire di sorrisi vicissitudini sempre più frequenti nelle coppie di oggi e di aver scritto comunque un romanzo leggero e divertente per tutti: cacciatori di cicogna e non.