Un raduno di un gruppo di Facebook? Di fronte a questa idea forse la prima domanda a sorgere spontanea è: ma quante persone partecipano?

Si potrebbe pensare che sia impossibile mettere d’accordo le esigenze di individui che hanno impegni di lavoro e familiari, problemi di distanza e di mezzi di trasporto. Eppure Luisa D., scrittrice e amministratrice del gruppo “Il mondo degli m/m”, coadiuvata da amiche vicine e lontane, è riuscita a far incontrare 50 persone, tutte appassionate di un genere letterario ancora di nicchia, seppure in espansione.

La passione per la narrativa “male to male” è stata l’elemento comune che ci ha spinte ad accogliere con entusiasmo l’idea del raduno. Autrici e lettrici che ambivano a incontrarsi, conoscersi o rivedersi, rinnovando lo spirito che le unisce ogni giorno nel commentare i libri letti, consigliare chi cerca suggerimenti o passare qualche momento in allegria.
Lo stesso spirito ha dominato la chat di gruppo dove i particolari sono stati messi a punto. Una volta scelta la città, Bologna, ci sono stati giorni fittissimi di messaggi su orari dei treni,  parcheggi e percorsi per raggiungere il ristorante scelto per il pranzo. Era necessario mettere d’accordo le esigenze di persone che sarebbero arrivate da moltissime località diverse, alcune talmente lontane da dover partire il giorno prima oppure tornare a casa il giorno dopo.

Da sinistra a destra: Sarah Bernardinello, Laura Ricco e Fernanda Romani

Dopo un’organizzazione durata parecchio tempo, durante la quale Raffaella Rodino, genovese come Luisa, l’ha assistita nel mettere a punto i particolari della giornata, mentre Velia Rizzoli Benfenati, bolognese, si dedicava a programmare l’accoglienza verso chi proveniva da fuori, siamo arrivate al giorno prima del raduno con un entusiasmo che era ormai alle stelle.
E tutto si è realizzato nel migliore dei modi.

Ci siamo ritrovate davanti alla stazione di Bologna emozionate, felici, tutte prese dallo scambio di baci, abbracci, presentazioni. La nostra è stata una piccola invasione piena d’allegria: decine di donne e qualche rappresentante maschile. Ci siamo avviate verso il ristorante, formando un flusso unico che attraversava la strada anche dopo che i semafori verdi erano diventati rossi, sempre dritte verso la meta: un ristorante tutto per noi fino a metà pomeriggio.
È stato lì che si è realizzata la parte migliore della giornata.
A tavola è iniziato lo scambio di idee. Opinioni sui libri letti, sui personaggi incontrati, sul mondo dell’editoria, sulle dinamiche dei blog. Sono questi i momenti di cui non ci si stanca mai, quando ci si trova assieme a persone che condividono la tua stessa passione, passione che va al di là del genere che tutte noi amiamo.
Quello che ci accomuna sono i libri.
Parlare di ciò che scriviamo e leggiamo è l’elemento che rende bellissime le occasioni di questo tipo e di questa opportunità dobbiamo ringraziare Luisa e tutte le persone che si sono prodigate per realizzarla.