Se qualcuno si domandasse il perché di una giornata dedicata a Fratelli Frilli Editori proprio a Bologna visto che loro sono di Genova, potremmo senz’altro rispondere: “Perché noi ci abbiamo pensato, e ci siamo subito detti: facciamolo!”
Carlo Frilli da tempo aveva in mente l’idea di un evento così, immaginando di poterlo organizzare proprio nella favolosa cornice della Superba. Per diversi motivi non si è mai fatto ed è per questo che, quando gli è stata proposta l’idea di venire a Bologna con alcuni dei suoi autori, l’ha accolta subito e con entusiasmo. Tra le concause possiamo certo annoverare il successo di Roberto Carboni (artista dell’anno 2015) e di Massimo Fagnoni, proprio nella città emiliana, che, insieme ai numeri di altri veterani della scuderia Frilli, credo abbia ‘tirato la volata’ anche a nomi nuovi, ma non per questo meno originali.
Frilli a Bologna è stimato e benvoluto, non solo per i due autori che vi abitano, ma anche per le sue doti di coerenza e semplicità. Limitarsi a citarle potrebbe sembrare piaggeria, se l’ambiente non fosse già ben consapevole di chi sia Carlo Frilli. La nota inusuale è costituita, comunque, dal fatto che i suoi autori non solo piacciono in termini letterari, ma si distinguono anche per lo spessore umano. Pertanto, quando sentirete dire che Frilli Editori è una grande famiglia, forse per la prima volta in un ambiente lavorativo, troverete che è davvero così.
È stato proprio dopo aver letto e conosciuto di persona alcuni di loro che ci è venuta la voglia di organizzare qualche evento in cui coinvolgerli. Siamo partiti da pochi nomi, consapevoli delle difficoltà logistiche e della mancanza di sponsor, poi via via abbiamo allargato la rosa ad altri, fino ad arrivare a una quindicina di autori provenienti da tutte le latitudini italiane: da Torino alla Sicilia, passando per Milano, Savona, Genova, Firenze, Livorno e, appunto, Bologna. Ecco perché la chiameremo ‘grande festa’ di una ‘grande famiglia di amici’: incredibile ma vero, è proprio così.
(continua)
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