Loriana Lucciarini è romana, ma vive in provincia di Viterbo.
Appassionata lettrice fin da piccola, è affascinata dalla magia racchiusa nei libri e dall’idea di generare emozioni con le parole; ciò la spinge verso la scrittura, tanto che a dodici anni compone il suo primo romanzo per poi continuare con trame per fumetti, sceneggiature teatrali e poesie. Si definisce “Narratrice di storie di carta e inchiostro” e spazia tra romance, fantasy, favole, approfondimento sociale, mainstream, poesia. Curatrice di progetti solidali, scrive per le testate web de Gli Scrittori della porta accanto, Letteratura e cultura al femminile, Protagonista donna.
Negli anni ha pubblicato i seguenti titoli: Il cielo d’Inghilterra (2015, Arpeggio Libero), Si può volare senza ali (2015, Arpeggio Libero), Una fantastica caccia al tesoro (2016, Arpeggio Libero), Quattro petali rossi, frammenti di storie spezzate (2016, Arpeggio Libero), Una felicità leggera leggera (2017, Le Mezzelane), Ritrovarsi (2018, Le Mezzelane), Racconti di stelle al bar Zodiak (2019, Le Mezzelane, scritto con Maria Sabina Coluccia), L’amore tantrico è un piatto vegano, ma in crociera no! (2019, Le Mezzelane, ideato con Maria Sabina Coluccia), Doppio carico, storia di operaie (2019, Villaggio Maori), Ghimely e lo specchio d’Altrove (2019, La strada per Babilonia, scritto con Sabrina Cau), I legami sottili dell’anima (2019, Gli Scrittori della porta accanto-PubGold), Un lungo ritorno (2020, Le Mezzelane, scritto con Laura Bassutti), I custodi di Heloyin e l’ultima progenie (2020, DelosDigital), Sotto le nuvole (2020, Gli Scrittori della porta accanto-PubGold), Il Tao racconta (2020, Arpeggio Libero, scritto con Maria Sabina Coluccia), Quattro giorni in Questura (2020, Amazon Kdp, scritto con Vito Introna).
L’Autrice, inoltre, è presente in varie antologie di narrativa e di versi poetici.
Con gli ultimi lavori, vira verso il giallo e il thriller.

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I libri e il mio mondo, dentro quel mondo
Sono cresciuta a pane e libri. Il mondo di carta, è il mio habitat.
Ho sempre amato leggere, romanzi sì, ma anche filosofia, psicologia, teatro, poesia, mistero. Questo si riflette anche sulla Loriana scrittrice, sono infatti autrice che offre tante storie, tutte diverse per genere, trama e messaggio.
Fin da piccola ho avuto la passione per le parole; crearne l’architettura, studiarle, levigarle, domarle all’interno della trama, ecco l’alchimia magica che mi ha stregata.
La scrittura è la mia modalità espressiva principale ma è anche la mia corazza, il mio rifugio, parte di me. Diventare una scrittrice è stato il mio sogno, un sogno che, con oltre quindici titoli pubblicati, posso dire di aver realizzato.

Vivere e crescere nella scrittura: un’avventura meravigliosa
Gli anni di formazione letteraria sono stati anni pieni di fervore creativo. Ho aperto vari blog, ho avviato collaborazioni con vari webmagazine. Ho fatto parte di community, partecipato a concorsi letterari, mi sono cimentata in sfide e contest di scrittura divertenti e dai quali ho imparato tantissimo. Del mondo editoriale ho rivestito diverse figure: lettrice, scrittrice, blogger, recensora, intervistatrice, apprendista stregona in corsi di scrittura creativa.
Come promotrice di cultura ho realizzato vari eventi per l’associazione Ewwa polo Viterbo, ho creato il blog Magla l’Isola del Libro e sono tra i soci fondatori della Body Art Therapy aps. Per Arpeggio Libero ho ideato e curato progetti letterari di tipo solidale, come la collana di favole per Emergency e il progetto di Quattro petali rossi, frammenti di storie spezzate (sul tema della violenza di genere). Annovero anche il romanzo collettivo in stile chick-lit curato con Maria Sabina Coluccia, che sostiene l’ospedale Salesi di Ancona.

Emozioni tra le pagine: quando le storie incontrano i lettori
Il momento magico è quando incontro i lettori: l’interazione che si crea con chi si è fatto condurre attraverso le mie storie, è sempre fonte di grandi emozioni.
Mi emoziono tanto anche quando esce un mio nuovo figlio di carta, dopo il tempo che gli ho dedicato.
I miei romanzi, li amo tutti alla stessa maniera, ma è stato Ritrovarsi a darmi la gioia più grande: l’ho presentato all’edizione 2018 del Salone del Libro di Torino; un’emozione profonda per me che, fino a qualche anno prima, mi aggiravo tra gli stand, invidiando gli autori i cui nomi occhieggiavano dalle copertine dei libri sugli scaffali.

Le storie di carta e inchiostro
Eccole, le mie storie, tutte diverse per genere, argomento, ambientazione.
Tre sono i contemporary romance: Il Cielo d’Inghilterra, il romanzo del mio esordio, Una felicità leggera leggera (romanzo intimistico che si rivela attraverso le pagine dei diari dei protagonisti, coinvolti in un amore clandestino) e Ritrovarsi (inserita nella collana Live&Love dopo aver vinto il concorso omonimo). Anche i fantasy sono tre: Una fantastica caccia al tesoro; Ghimely e lo specchio d’Altrove (scritto con Sabrina Cau, un viaggio dell’eroe in terra onirica) e I custodi di Heloyin e l’ultima progenie (pubblicato da Delos Digital, il primo di una serie). Due, invece, le sillogi poetiche: I legami sottili dell’anima e Sotto le nuvole.
Non manca la fiaba Si può volare senza ali e testi di approfondimento sociale come Quattro petali rossi e  Doppio carico, storie di operaie. Poi c’è il mainstream Un lungo ritorno (scritto con Laura Bassutti) e una raccolta di racconti polizieschi Quattro giorni in Questura (miei e di Vito Introna). Altri volumi di racconti, scritti con Maria Sabina Coluccia, sono: Racconti di stelle al bar Zodiak (sui segni zodiacali), L’amore tantrico è un piatto vegano, ma in crociera no! (chick-lit di autori vari di cui siamo state curatrici e anche autrici), Il Tao racconta (sugli elementi del Tao).

Progettare sogni
Alla voce nuovi progetti, sono in attesa che esca con Bertoni editore il romanzo scritto con Vito Introna e sto lavorando per Villaggio Maori a un nuovo testo, dopo gli ottimi riscontri di Doppio Carico. Ma la novità più grande avverrà tra pochissimo!
Grazie all’esperienza maturata in questi anni (soprattutto da quando mi sono inserita nel Collettivo Scrittori Uniti e ho iniziato a partecipare alle fiere in modo autonomo) ho deciso di diventare autrice indipendente! Il mio prossimo romanzo – un thriller psicologico dal titolo Il Sussurro del lago – inaugurerà questa nuova via! Per questo esordio ho fatto realizzare un logo personale, che caratterizzerà tutte le mie prossime pubblicazioni, e ho affidato il Il Sussurro del lago a professionisti: editing e grafica sono stati seguiti da esperti del settore.
Dunque, sarà così che viaggerò da oggi in poi, anche se non disdegnerò pubblicazioni con casi editrici, soprattutto per progetti di spessore.