Casa invasa da due calamità naturali sotto veste di ragazze. Sono Pamela Boiocchi e Michela Piazza. Sì, proprio quelle con l’atteggiamento da sciupauomini che vedete nella fotografia che apre l’articolo.
Una volta legate e messe a sedere, hanno risposto volentieri alle domande.

1. Bene arrivate. Due righe per presentarvi?
Siamo Pamela e Michela, scrittrici, editor e writing coach. Pamela vive alle Canarie, Michela in Italia. Nonostante i chilometri che ci dividono, abbiamo scritto insieme più di 25 romanzi. Scriviamo per Mondadori e anche come autrici indipendenti pubblicando i nostri romanzi su Amazon. Abbiamo un’agenzia di servizi editoriali – Amori al Peperoncino – con cui aiutiamo altri scrittori a realizzare i loro sogni.

2. Che genere scrivete? Oppure, svolazzate di genere in genere come leggiadre farfalle?
Scriviamo romance e ci piace spaziare dallo storico al contemporaneo. Di solito, quando siamo impegnate nella stesura di un historical romance ci viene voglia di tornare alla modernità e, viceversa, quando scriviamo un contemporary sentiamo nostalgia di crinoline e titoli nobiliari.
Non ci piace restare troppo ancorate a un sottogenere, infatti i nostri contemporanei spaziano dal Chick-lit al Forbidden.

3. Come scrivete? Penna e quaderno? Oppure, tecnologia a tutto spiano?
Vivendo a quattromila chilometri di distanza la tecnologia è il nostro supporto quotidiano per la stesura dei romanzi.
Restiamo comunque affezionate all’agenda cartacea su cui appuntiamo tutte le nostre lunghissime liste di cose da fare, al punto da aver creato noi stesse un bullet Journal che si trova in vendita su Amazon, “Accendi la tua creatività”. (Per acquistarlo, fate click QUI).

4. Quando scrivete? Allodole, o gufi?
Michela è un’allodola, Pamela un gufo. Il che ci permette di scrivere quasi h24.

5. Coinvolte sempre in quello che scrivete, oppure distaccate?
Il nostro lavoro ci coinvolge totalmente, sia quando scriviamo che quando ci dedichiamo all’editing.

6. Scaletta ferrea, o sturm und drang?
Di solito stendiamo una sinossi, in modo da avere chiara la direzione in cui vogliamo procedere. Capita spesso, però, che in corso di stesura alcuni personaggi prendano più spazio del previsto e che alcuni dettagli cambino e si evolvano.
Insomma, scaletta sì, ma non ferrea, perché scrivere un romanzo resta pur sempre un viaggio e deve essere un’avventura.

7. Metodiche nella scrittura, oppure “quando-possiamo-non-sappiamo-se-possiamo”?
Organizzate e metodiche nel processo di scrittura per rispettare sempre le scadenze. Scriviamo ogni giorno, anche quando magari la vita non ci sorride. Ma questo è il lavoro che abbiamo scelto di fare ed è quindi una parte fondamentale delle nostre esistenze.

8. Leggete molto? A noi piacciono i topi di biblioteca.
La nostra vita ormai è in mezzo ai libri, sia per piacere che per professione. Leggiamo molto per portare a termine le ricerche quando siamo impegnate nella stesura dei romanzi storici. Siamo quotidianamente al lavoro sui testi degli scrittori che si affidano a noi. La verità è che spesso vorremmo avere più tempo per dedicarci maggiormente alla lettura dei romanzi delle colleghe che seguiamo con affetto.
Inoltre Michela è stata bibliotecaria per molti anni, quindi l’amore per la lettura non ci manca.

9. I concorsi: nota dolente. Sì, o no?
In genere non siamo troppo interessate a partecipare ai concorsi.
Crediamo che possano essere una buona palestra e aiutare a mettersi alla prova, però non ci siamo mai sentite troppo attratte.

10. Progetti per il futuro?
Sempre. Tantissimi.
Abbiamo in cantiere altri romanzi storici e progettiamo di tornare presto al contemporaneo. Abbiamo ampliato le offerte dei servizi della nostra agenzia e attualmente stiamo curando le uscite, per i nostri clienti, di un romanzo storico, un fantasy e uno spicy romance.

Grazie, ragazze. È stato un piacere avervi qui.
Michela: Ehm… Grazie a te. Puoi slegarci, adesso? Promettiamo di non fare danni.
Pamela: Io non prometto proprio niente.

Pamela e Michela sono autrici di oltre venticinque romanzi scritti a quattro mani. Pubblicano i loro storici con Mondadori e hanno collaborato con Rizzoli e diverse altre Case Editrici. Michela è laureata in Storia e ha lavorato per diversi anni come bibliotecaria. Pamela è un’esperta di lingue e letterature straniere. Hanno un’agenzia di servizi editoriali, AMORI AL PEPERONCINO, e lavorano come editor e writing coach. Nonostante vivano a quattromila chilometri, restano legate da una pazza amicizia e dal potere dei sogni.

Di Pamela Boiocchi e Michela Piazza vi suggeriamo “La schiava dell’oasi”, uscito per i Romanzi Passione di Mondadori.

Appena messo piede in Egitto per partecipare al matrimonio del fratello, eminente archeologo, Calypso è stata rapita per essere venduta come schiava. Fortuna vuole che sia Anir, principe dell’oasi di Farafra legato alla sua famiglia da un giuramento di sangue, a comprarla. Ma non tutto è come sembra. Colto e affascinante, Anir è anche un guerriero. Segue regole molto diverse da quelle della società londinese e non rinuncia facilmente a ciò che è suo. La respinge e l’attrae. E Calypso deve scegliere se obbedire alla ragione o affidarsi al cuore… Tra antiche vendette, stregoni eremiti e predoni senza legge, il viaggio attraverso il deserto cambierà entrambi. La passione saprà diventare sentimento? Basterà l’amore a unire due mondi così diversi?

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