Questo è un tavolo nutrito di editori che tiene la platea tutta attenta a carpire segreti e anticipazioni sul mercato dell’editoria. Sono presenti Ricciarda Barbieri editor Feltrinelli, Benedetta Bolis editor Rizzoli, Edoardo Brugnatelli editor Mondadori, Alice Di Stefano editor Fazi, Stefano Izzo editor Dea Planeta.
La conversazione inizia subito con il confermare un cambiamento in positivo nel mercato editoriale. Da circa un anno, gli editor notano una spinta in più e la presenza di Maria Francesca Gagliardi, media scout, ne è la prova vivente. Il mercato della narrativa sta coinvolgendo quello della rappresentazione televisiva e cinematografica. Anche alla Buchmesse di Francoforte, saranno numerosi i partecipanti che afferiscono al mondo della cinematografia con pitch e panel specifici. Ciò perché i canali digitali sono aumentati in modo esponenziale e hanno bisogno di riempire le loro scalette soprattutto con serie televisive che il pubblico adora. In questo caso gli scout cercano un “concept” forte, più che un romanzo. Un contenuto bello che possa essere adattato per farne un film.
Si passa poi a parlare di tendenze. Ce ne sono? Si possono riconoscere? Le tendenze sono date dal mercato e sono visibili quando già i lettori stanno facendo delle scelte acquistando un genere più che un altro. Gli editor lo possono subodorare studiando il mercato del digitale. In linea di massima, ogni casa editrice tenta di stare nel genere che predilige rinnovandolo con novità che, però, non si discostino troppo da ciò che i lettori conoscono. Novità sì, ma con moderazione. Su ogni proposta letteraria gli editori si interrogano e cercano di capire se il romanzo offre abbastanza spunti per poterci lavorare attorno e in più direzioni.
L’editor Feltrinelli riporta il contenuto di un articolo sul The Guardian. Il pubblico contemporaneo ha bisogno di “rassicurazione”, quindi sceglie storie complesse a livello emotivo, ma che abbiano una risoluzione positiva come compensazione dell’attuale stato ansiogeno della società. Lei stessa ha notato che le proposte che le presentano sono di una tristezza inaudita. Non disdegnerebbe quindi qualcosa di divertente. Il signor Brugnatelli, editor Mondadori, cerca un libro che gli faccia “dimenticare tutto”. Ci racconta un aneddoto. Leggeva una proposta di uno scrittore e la storia era così emozionante che si era dimenticato di essere a passeggio con il cane. Alle tre di notte, sotto la neve e con il cane che si era rintanato in un pertugio tra le case, in attesa che il padrone finisse di leggere e lo portasse via. Vuole ancora romanzi così. L’editor Fazi desidera una storia coinvolgente, ma di buona “scrittura”: un testo di letteratura oltre che di narrativa.
Con la nuova casa editrice Dea Planeta, l’editor Stefano Izzo può sperimentare più tendenze ed è ciò che sta facendo per sondare il mercato e capire quali nuove richieste fanno i lettori.
Quindi, in parole povere: gli editor stanno cercando un’ idea forte, nuova, ma che non si discosti troppo da ciò che vende. Se si può anche rappresentare con una pellicola, molto meglio.
La Pagina-Autore di Emiliana De Vico
(Le immagini sono state reperite sul sito del WFF e sono di proprietà dello stesso).
Grazie, Emy. Interessante.
Grazie, Emiliana. Purtroppo, nulla di nuovo sotto il sole. Li vogliono originali, ma rassicuranti; avvincenti, ma divertenti; spensierati, ma profondi; emergenti, ma che vendano; riflessivi, ma cinamatografici. Che poi, a vedere la maggioranza dei titoli in libreria… 🙁