Ricordate? A novembre ero andata a tormentare Keihra Palevi, alle prese con l’editing di “Credici”, e le avevo chiesto di raccontarci la genesi di questo romanzo. La chiacchierata era stata lunga ed esaustiva, corredata anche da un estratto che ci aveva fatto morire (https://babettebrown.it/come-e-nato-creed-ce-lo-racconta-keira-c-palevi/).
Oggi, Keihra torna con altri regali per noi lettrici fedeli.
Titolo: Credici (Creed#1)
Genere: Romantic suspense/Azione Avventura
Pagine: 536 pagine
Prezzo: euro 2,99 (ebook); euro 0,00 in abbonamento
Uscita: 15 gennaio
Solo su Amazon: http://www.amazon.it/gp/product/B01AMMC9MM
Appartengono a due mondi opposti.
Lei è una ragazza poco più che ventenne, lui un uomo di trentadue.
Lui ha lasciato il suo lavoro dopo l’assoluzione a un processo per omicidio doloso e non si vuole impegnare con nessuna donna.
Lei se n’è andata di casa, stanca dei soprusi di una matrigna, ha poca esperienza, ma le idee chiare sul suo Uomo Ideale.
Lui è molto attraente, possiede una rete di cliniche negli States e un bagaglio di esperienze di ogni tipo.
Lei cerca di costruirsi una nuova vita dal nulla.
Lui l’ha fatta reclutare per conto di un amico poliziotto che sta indagando su di un losco traffico in cui è implicata l’amica della madre di lei.
Lei accetta l’incarico senza sapere a cosa andrà incontro….
“Tu sei lo sbaglio più giusto che mi sia capitato”.
Keihra, raccontaci qualcosa in più della sinossi (per carità, succulenta, ma… siamo golose!).
Dopo la morte del padre, Nicole è rimasta sola con una matrigna poco amorevole. L’ennesima sfuriata la spinge a partire per Milano sulle tracce di un indirizzo lasciatole dalla madre scomparsa nel nulla.
Si troverà così catapultata dalla provincia in una metropoli, dove troverà lavoro presso la rispettabile agenzia di hostess la cui proprietaria, Serena Martini, è stata amica della madre. Questa le offre un posto come segretaria e ha un atteggiamento molto protettivo nei suoi riguardi.
Un giorno, l’assistente di un ex-cliente irrompe nell’agenzia poiché cerca con urgenza un certo tipo di ragazza per una misteriosa missione della quale l’assistente stessa non è a conoscenza. In realtà si tratta di fare da esca per smascherare proprio l’amica della madre, coinvolta in un giro milionario di traffico di organi che ha come vittime solo giovani donne senza parenti stretti.
Il colloquio col presunto cliente non va molto bene, ma è presente anche Lukas Keeney, ex-cardiochirurgo interessato all’indagine, che rimane colpito dalla spontaneità (e non solo) della candidata. Nicole, ignara, accetterà così un nuovo incarico. L’aspetteranno molte sorprese, tra cui la sua prima vera storia d’amore, mentre affiorano dubbi inquietanti sul destino della madre.
Concluso il suo compito, Nicole si trasferisce a Verona con l’amica fedelissima Milly, ex-hostess di Serena. Apriranno la “Romeo and Juliet”, specializzata in tour romantici, ma proprio nel periodo più bello che abbia mai vissuto Nicole apprenderà una notizia che sconvolgerà la sua vita.
Ed ecco il nuovo regalo: un estratto!
Finalmente mi calmo. Lui torna a prestarmi attenzione e mi fissa: “Tu non immagini neppure quanto io possa essere trasgressivo, ragazzina. Lo sai che hai dei bellissimi occhi? Quel verde è molto raro, né troppo chiaro né uniforme. Il tuo sguardo parla… ”
Sento che quella barriera che lui erige ogni tanto tra noi, si fa più sottile.
“Davvero? E cosa ti dice?”
Niente da fare, in ogni donna si nasconde una civetta. La mia ha deciso che è ora di lavorare.
“Che sei tremendamente eccitata per questa avventura.”
“Vero. Sono un’incosciente e un’ingrata, ma è vero. Poi?”
“Continui a chiedere a te stessa se riuscirai ad affrontare quella che tu consideri una vera sfida con te stessa.”
“Dove hai nascosto i tarocchi? Vero anche questo. Temo anche qualche figuraccia, come poco fa, non per me, ma per te. Penseranno che sei un brav’uomo che ogni tanto porta fuori al ristorante una lontana cugina, rinchiusa in uno psichiatrico… ”
“Cugina? Psichiatrico?”, alza gli occhi al cielo comicamente, “certo che ne hai di fantasia! È bello vedere una donna ridere di gusto, è una cosa diversa delle solite risatine stridule. Devi imparare a essere più sicura di te stessa, perché, davvero, tu sei più forte di quanto credi. Pensa a come te la sei cavata bene fino ad ora. Solo che non ci credi fino in fondo. Ti devo regalare un profumo, visto che li apprezzi tanto.” Mi blocco perché, diamine, a lui non ho mai parlato di profumi e ha pure l’occhio clinico. Mi sono sempre frenata troppo, per un motivo o per l’altro. La scomparsa di mamma, il nascondere fuori la vita d’inferno che facevo a casa e poi, da Serena, dovermi travestire in ciò che non ero.
“Vero”, ammetto, “e poi che altro vedi?”
“Che io ti piaccio, non far finta di non capire!”
Oh mamma! Mi sento sciogliere per come lo dice, con la voce abbassata, quasi fossimo amanti che si scambiano teneri messaggi osceni.
“Ma che presuntuoso! E questo come lo avresti intuito?”
“Semplice. È ciò che provo io, solo guardandoti o sfiorandoti.”
Resto muta. Mi sento liquefare, bruciare, sciogliere.
“Scusa, dimentica ciò che ho detto. Non era mia intenzione. Non accadrà mai più.” Il tono è tornato distaccato, quasi infastidito.
Commenti recenti