UN DOLCE INGANNO, di Angela
D’Angelo. 
Racconto inserito nel volume
“Giù la maschera”.
EDITORE: La Mela Avvelenata.
PREZZO: euro 1,99 (ebook).
Cerchiamo racconti inediti di genere romance
ambientati nel periodo del 1800 a Venezia, durante il carnevale. Sono accettate
anche contaminazioni (ad esempio se voleste narrare di licantropi, vampiri o
altre creature sovrannaturali andrebbe benissimo, così come vanno anche bene
storie “normali”).
Questa è l’esca appesa
all’amo de La Mela Avvelenata. Numerose autrici hanno risposto all’appello. Una
di queste è piuttosto nota agli amici del blog. Si tratta di Angela D’Angelo.
Angela si diverte e si prende
gioco di noi. Un divertissement con cui lasciamo che si sbizzarrisca, visto che
il risultato è un racconto piacevole e, alla fine, esilarante.

Venezia sta impazzendo per il
Carnevale: una folla variopinta e vociante fa da sfondo al cammino rabbioso di
un uomo. È uno straniero, un Turco. A Venezia fa il commerciante di stoffe:
vende cotone al posto della seta, spaccia garza per lino. Le dame si lasciano
conquistare dal suo eloquio affascinante e comprano, comprano, comprano. Forse,
sperano di acquistare anche quel colosso d’uomo cui riempiono di danaro i
forzieri!
Lo seguiamo, nel suo faticoso
avanzare. La folla lo preme, lo ostacola, gli impedisce di scovare l’oggetto
del suo desiderio, del suo amore.
Finalmente! Uno svolazzo di
stoffa blu attira la sua attenzione. Il sollievo gli fa quasi perdere la
ragione. Si precipita all’inseguimento. Ecco, raggiunge l’oggetto della sua
brama e, insieme, corrono verso l’imbarcazione che li porterà lontano. Passi
quasi disperati, fiati ansanti. La salvezza è vicina.
Al sicuro, nella cabina dove
il mercante ha ammassato tutti i suoi averi, l’intimità avvolge i due amanti
con teneri fili. Blu come il mantello che scivola a terra. Seguito dalla
maschera. Dall’abito.
Come Venere che sorge dalle
acque, Alvise Gasparo Mocenigo, quinto figlio del doge di Venezia, si svela al
suo amante. Nulla e nessuno li potrà mai separare.
Fino all’ultimo, Angela
D’Angelo ha giocato con noi. Abbiamo vinto tutte: la storia è deliziosa.
Tre stelline.