Whyborne, Griffin, e i loro amici hanno fronteggiato cultori, mostri e stregoni. Ma la sfida più grande gli si è appena parata davanti.
Durante il viaggio di ritorno da Balefire Manor, Whyborne riceve la peggiore notizia possibile: Widdershins è caduta sotto l’attacco violento dei Fideles e dei loro servitori. C’è ancora tempo per fermare il ritorno dei Padroni, ma diminuisce sempre di più.
Assieme a Christine e Iskander, Whyborne e Griffin devono raggiungere Widdershins per affrontare l’ultima prova e decidere il destino del mondo, una volta per tutte.
Titolo: Deosil.
Autore: Jordan L. Hawk.
Serie: Whyborne & Griffi, volume undicesimo.
Genere: Paranormal Romance.
Editore: Triskell Edizioni.
Prezzo: euro 4,99 (eBook). LINK per l’acquisto: QUI.
Prezzo: euro 11,88 (cartaceo, copertina flessibile). LINK per l’acquisto: QUI.
Finalmente, siamo arrivati all’11° volume, l’ultimo della serie “Whyborne e Griffin”. Questo è il romanzo dove i nostri eroi devono affrontare la battaglia finale contro le creature soprannaturali che vogliono sottomettere l’Umanità e contro gli stregoni che l’hanno tradita.
Dopo aver seguito il lungo percorso attraverso gli anni del loro difficile amore e della lunga guerra contro i Padroni, i loro servi e i loro seguaci, il pathos che ci accompagna passo per passo in questo ultimo episodio è quasi insopportabile.
A Widdershins le cose sono precipitate. Tutte le persone sulle quali Whyborne contava e che costituivano il suo esercito, una schiera di coraggiosi da opporre ai mostri e ai demoni di cui dispone il nemico, sembra siano stati sbaragliati.
Come organizzare una difesa quando tutto sembra perduto?
Perdipiù Whyborne è oppresso dalla rivelazione ricevuta nel volume precedente, quando combatteva a Balefire.
Era una bugia oppure no? La divinità malvagia che lui ha distrutto ha voluto ingannarlo avvelenando la sua fiducia nel Maelstrom, oppure ha detto la verità?
Troppe domande, troppi dubbi, per chi deve anche sopportare il peso delle decisioni.
Griffin è sempre al suo fianco, lo sostiene come può e non gli fa mai mancare il suo amore, ma devo dire che ho trovato un po’ deludente il suo apporto in questo episodio. L’autore era sempre riuscito a rendere il suo personaggio un elemento fondamentale nelle vittorie di Whyborne, invece in questo ultimo volume la sua figura risulta piuttosto defilata e questo provoca una sensazione di mancanza. Perfetto, invece, l’alternarsi di situazioni dove i nemici sembrano aver trovato mille modi per aumentare costantemente il loro esercito, così come le incognite dello scontro definitivo.
In questa trama, a cui tutto sommato Jordan L. Hawk ci ha abituati, poiché in ogni volume della serie la storia si sviluppa in un crescendo di sorprese ed eventi drammatici dove la battaglia finale è sempre piena di incognite, l’autore, ancora una volta, mette in campo un’idea portatrice di un messaggio forte.
Questa serie non è soltanto azione, colpi di scena e romanticismo, è sempre stata molto di più.
Jordan L. Hawk è riuscito a farci sentire nel cuore e nell’anima tutto il dolore provocato dal bigottismo, dall’omofobia, dai pregiudizi. Ogni battaglia di Whyborne e Griffin è stata una sferzata di luce contro l’oscurità di chi non sopporta pensieri e comportamenti al di fuori degli standard imposti dalla società. Del resto, la metafora rappresentata dai Perfetti, gli Umani mutati in indifferenti burattini di cera, tutti uguali, tutti obbedienti, tutti privi di un qualsiasi guizzo di individualità, è un chiaro riferimento al conformismo forzato che soffoca le naturali diversità umane.
Dunque, il finale è il coronamento di un percorso che doveva portarci esattamente lì, ad assistere al trionfo degli individui sul Pensiero Unico che non ammette diversità, non accetta l’amore, non vuole sentimenti né intelligenza, ma solo obbedienza cieca e persone che siano la fotocopia l’una dell’altra.
Jordan L. Hawk ci ha portato dove voleva e lo ha fatto con tenacia, abilità e fantasia. Merita la nostra stima e la nostra gratitudine per averci fatto conoscere due protagonisti magnifici come Whyborne e Griffin, ma anche per tutti i personaggi con cui hanno avuto a che fare nel corso della loro lunga storia, prima fra tutti Christine. L’amica archeologa, che ha sempre combattuto contro il ruolo femminile che la società pretende di imporle, in questo ultimo episodio sarà protagonista di una scelta drammatica, ma assolutamente in linea con il suo carattere deciso e ribelle.
I nostri eroi meritavano un gran finale così, come ce lo meritavamo noi che li abbiamo seguiti fin qui. Ci mancheranno, ma è bello sapere che sono riusciti a costruire il mondo in cui volevano vivere.
Quattro stelline.
Copia fornita dalla Casa Editrice.
Fernanda Romani ama scrivere fantasy. Ha pubblicato in diverse antologie e il suo racconto “Veniva dal mare” è stato segnalato al concorso “Salento in love-2016”. È autrice della saga fantasy “Endora”, di cui sono usciti anche gli spin-off M/M “I tre giorni di Atavanno” e “ La maschera del Dio Senza Cuore”. Ha fatto una breve incursione nel genere western pubblicando il racconto romance “La fine della caccia”. QUI i suoi libri.
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