Sempre senza voler insegnare niente a nessuno, ma con l’idea di farvi partecipi della mia esperienza, vorrei parlarvi di un fenomeno che affligge sia narratori professionisti sia chi è alle prime esperienze.

Capita, a volte, di trovarsi di fronte a un progetto che ci spaventa. Per dimensioni o difficoltà. Per chi fa questo “mestiere”, una variante è accettare troppi lavori in poco tempo; per chi inizia, il problema si pone una volta raggiunto l’obiettivo (firmare un contratto, finalmente!) e poi sentirsi intimiditi dal lavoro da svolgere veramente.

Come si dice: volevi la bicicletta?

Personalmente, ho trovato una situazione andando in montagna, il che mi suggerisce che il problema non è solo quello della scrittura e che la soluzione si può applicare in ogni campo. Nessuno scala una montagna in un’ora. Né scrive un libro in un’unica sessione. Un passo dopo l’altro. Ho imparato a dividere il lavoro in piccoli tasselli, traguardi che posso raggiungere volta per volta con una difficoltà media. Più è difficile il compito, più lo divido in sezioni controllabili. Il trucco è… calma, i trucchi in realtà sono due. Il primo è ripetersi che, alla fine, ce la faremo. E questo è fondamentale. Il secondo è affrontare un gradino alla volta ma costantemente. Scrivere tutti i giorni. Anche solo un capitolo o un frammento di capitolo ma SEMPRE. Non lasciate mai che la macchina creativa si fermi. Come appunto camminare in montagna. Le soste troppo lunghe diventano un ostacolo insormontabile. Così, un mattoncino per volta, la casa si costruisce da sola. Sembra più facile a dirsi che a farsi? Provate. Nel frattempo, esce un’altra qualità del narratore. La perseveranza nel raggiungimento dello scopo.

Il thriller è il genere più diffuso della moderna “narrativa popolare”, e anche il più praticato da autori affermati e aspiranti narratori. Il nome viene dal verbo inglese to thrill, che significa “creare un brivido”. Questo manuale di scrittura, attraverso una serie di lezioni ricche di esempi, suggerimenti di lettura ed esercizi, fornisce le tecniche fondamentali per potersi muovere in questo filone. L’autore, forte di un’esperienza trentennale e più di cento romanzi pubblicati, accompagna il lettore in ogni fase, dalla strutturazione della storia alla definizione dei personaggi, svelando “dritte” utili per costruire un romanzo avvincente, ben scritto e capace di catturare il lettore. Come suscitare paura? Come tener viva l’attenzione? Quanto contano il conflitto e la storia d’amore tra i personaggi? Come si descrive con la parola una scena d’azione? A questa e ad altre domande il lettore troverà risposte esaurienti nel corso di ogni lezione. Sarà poi stimolato a leggere e a cimentarsi con la narrazione. Il testo contiene anche utili indicazioni per sviluppare la propria creatività e scoprire i legami tra la narrativa scritta, il cinema, i fumetti e la televisione che sono diventati irrinunciabili per chi vuole scrivere “da professionista”. Un libro per chi scrive e per chi ama leggere.

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Immagine “siviaggia.it”