Katel lavora in un’azienda di telecomunicazioni di Manhattan, nel ramo risorse artistiche. La sua vita scorre tra un impegno e l’altro, quando un incidente le apre un posto che non avrebbe mai pensato di ricoprire: assistente di Florian Viscardi, grande capo in persona.
Viscardi si rivela da subito un individuo particolare. Riservato in modo quasi patologico, gravemente fotofobico, vive al chiuso o dopo il caler del buio. Ma è anche una persona acuta, curiosa e meno altera di quanto possa sembrare. E ha gli occhi più incredibili che Katel abbia mai visto. Inevitabilmente, inizia a subire il suo fascino, senza speranza di essere ricambiata. Per quell’uomo bellissimo e potente lei è solo una valida collaboratrice. Non oltrepassa mai i limiti del rapporto professionale.
Ma, poi, lui è davvero quello che sembra? Katel si rende sempre più conto che la vita che vive è perlopiù una menzogna… chi è davvero Florian Viscardi? La risposta è così incredibile che non può essere vera. Oppure sì? Davvero il suo affascinante capo è un mostro delle leggende?

CONTIENE SCENE ESPLICITE – CONSIGLIATO A UN PUBBLICO ADULTO

TITOLO: Vita privata e abitudini di accoppiamento del vampiro newyorkese.
SERIE: The Little Black Chronicles.
AUTRICE: Miss Black.
GENERE: Urban Fantasy, Romance erotico.
EDITORE: Self-Publishing.
PREZZO: euro 2,99 (eBook).

Belle sorprese anche nell’Urban Fantasy con Miss Black. E grandi consolazioni per noi donne imperfette (culo grosso, coscione, tette piccole…).

Katel è rassegnata al suo fisico imperfetto, che cerca di camuffare con abiti adeguati, dimenticandosi a volte (spesso!) di poter unire un’intelligenza brillante a un viso grazioso. Lavora come assistente in una multinazionale e non è preparata alla botta di c… ehm, non è preparata all’occasione fortunata di salire di grado e diventare l’assistente personale del Big Boss: bellissimo, fascinoso, e tutto quello che vi piace in un Maschio Alpha (le maiuscole sono d’obbligo). Florian Viscardi ha un’unica pecca: soffre di una grave forma di fotofobia, che lo obbliga a stare rinserrato in casa o negli uffici fino al tramontare del sole. Avete già rizzato le antenne, vero?

Passione tumultuosa fra i due, complice una vacanza in una ridente località sciistica (sì, l’Azienda di Soggiorno mi passa un po’ di soldi): belle scene di sesso, ma anche umorismo e… finalmente!… un uomo che ama le forme burrose nelle donne (e scoprirete perché).

Insomma, un romance piacevole, con qualche momento di suspense. Me lo sono goduto spiaggiata sul divano, questo pomeriggio (le gioie della pensione!).

Un regalino per i lettori…
«Scusa, di chi è questa macchina?».
«Mia. Veicolo personale. Cerca di trattarla bene».
Lui ridacchiò. Era tutto stravaccato sul sedile del passeggero e, anche se era truccato, assomigliava ancora al suo vero sé. «Una Porsche Carrera? Sul serio, Katel? Ti facevo più originale».
Gli lanciai un’occhiataccia.
«Non parlare male della mia bambina».
Lui rise ancora. «No, no, ci mancherebbe. E cercherò di trattarla con ogni gentilezza… sperando che questa tizia “serissima” non mi salti addosso sulla via di casa».
«Oh. Oh, che razza di animale, per forza Andrea ti ha scaricato. Non osare fare giochetti strani nella mia macchina».
Lui sospirò. «Ma no, figurati. Con Heather Quella-lì, poi. Sarà vanilla dalla testa ai piedi. Tu sei vanilla, Katel?».
Era la primissima domanda di natura personale che mi facesse. Fino a quel momento la sua discrezione era stata completa, non mi aveva mai chiesto neppure se preferissi il caffè nero o macchiato. E ora quella strana domanda.
«Io non sono niente. Non ho relazioni, non faccio sesso occasionale, non guardo nemmeno film erotici».
«Sei messa così male, eh?».
Ero messa così male. A peggiorare la situazione, da qualche tempo coltivavo il sogno impossibile di farmi lui, una cosa che non sarebbe mai successa, fantascienza pura.
«Ma ho una bella macchina» mi difesi.