La giovane Alice Consoli è scomparsa nel nulla. Ma quando l’investigatrice Emma Castelli accetta di affrontare il caso, la soluzione sembra quasi scontata. Una studentessa dell’Accademia di Belle Arti, tanto dotata quanto fragile e insicura, con una famiglia ricchissima ma spaccata dall’odio, lascia una straziante lettera d’addio e svanisce. Eppure sia il padre di Alice, sia soprattutto Jasmine, l’amica del cuore, sono certi che la ragazza non avrebbe avuto motivi per andarsene.
Kate Scott, l’ormai irrinunciabile “consulente” nonché amica di Emma, viene subito coinvolta nell’indagine, e sente che qualcosa non quadra: il suo fiuto investigativo di esperta giallista e la sua dolorosa storia personale le suggeriscono che la verità potrebbe essere un’altra, e ben più tragica.
Mentre la scrittrice americana, dalla sua prigione dorata di Villa Mimosa, guiderà il corso delle indagini verso nuovi sviluppi, Emma dovrà scandagliare attentamente la vita privata della giovane Alice, per capire chi mai potrebbe voler fare del male a una ragazza così bella e talentuosa.

TITOLO: L’ultimo battito d’ali.
AUTRICE: Paola Gianinetto.
GENERE: Giallo.
SERIE: Emma & Kate, Volume III.
EDITORE: Amazon Publishing.
PREZZO: euro 4,99 (eBook); euro 9,99 (cartaceo).
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“L’ultimo battito d’ali” è il terzo romanzo della serie Emma&Kate, inaugurata da Giulia Beyman con “E niente sia” e proseguita da Flumeri & Giacometti con “Chiedi al passato”.
Come nei due episodi precedenti, la narrazione segue le indagini di Emma Castelli e Kate Scott, ex poliziotta e detective privato la prima, famosa giallista la seconda.
Da quando la casa di Emma è stata bruciata e il matrimonio di Kate è andato in pezzi, le due donne vivono insieme, nella lussuosa villa della scrittrice, con il figlio di Emma, Tommy, il gatto di Kate, Cagliostro, e Maria, la governante tuttofare.
Il mistero che questa volta la coppia si trova ad affrontare è legato alla scomparsa di Alice Consoli, una studentessa di Belle Arti proveniente da una famiglia ricchissima ma devastata dall’odio. La ragazza è sparita dal suo lussuoso attico milanese dopo aver scritto una lettera d’addio al fidanzato, il professor Fabio Neri. Il padre di Alice e la sua amica Jasmine, però, non credono alla veridicità del messaggio. Nella lettera, infatti, la ragazza parla dei “propri genitori” e i due sanno che per Alice la madre ha smesso di esistere da tempo: una triste vicenda che rientra nel rapporto di odio che lega i membri della famiglia Consoli.
Inizia così un’indagine nel corso della quale, pur tra mille difficoltà, Emma e Kate troveranno il bandolo della matassa.
La storia è godibile e nel corso della narrazione si alternano diversi punti di vista, compreso quello di Alice, rapita da un essere che la odia e che lei chiama “il mostro”. Tale accorgimento permette all’autrice di scavare più a fondo nella psicologia dei personaggi, in particolare in quella dei famigliari, indagando sulle ragioni dell’odio che li devasta, fino ad arrivare alla soluzione del caso.
Una bella storia, che dipinge un quadro di famiglia desolante, che la ricchezza non può riscattare, e che si legge tutta d’un fiato fino al colpo di scena finale.
Consigliato, se vi piacciono le storie che lasciano con il fiato sospeso fino alle ultime pagine.

Cinque stelline.
Copia fornita dalla Casa editrice.

QUI la recensione del Blog al primo volume, E NIENTE SIA.

QUI la recensione del Blog al secondo volume, CHIEDI AL PASSATO.