Percorsi di scrittura.

Ve lo dico con tutta sincerità.
Fare il narratore non è una cosa per tutti; ci sono delle doti che si hanno o non si hanno. Quello che puoi insegnare è un po’ di tecnica, ma soprattutto puoi trasmettere la tua esperienza. Per questo mi fanno un po’ tenerezza quei (tanti) che vedo promuoversi come tutor e che non hanno mai pubblicato un libro. Forse neanche mai scritto.

La scrittura ha i suoi percorsi. Ognuno ne ha di differenti e se qualcosa posso imparare o insegnare è l’esperienza. Magari qualche tecnica o una regoletta. Che poi la tecnica serve, ma non deve diventare una padrona. La vera padrona è la Creatività. E quella si può alimentare, ma se non c’è ti saluto Francesca…

Capita che in questi giorni comincino varie attività per l’anno. Ci vivo dentro, tutto il giorno e s’intersecano l’una con l’altra. È la mia passione, prima di ogni altra cosa. E succede che, mentre neanche te ne accorgi, le strade s’intrecciano e nascono nuove idee. Da un saggio in preparazione, un altro scritto su un famoso attore “marziale” e mille altre avventure, letture ad ampio raggio e senza paletti. D’improvviso ti fulmina un’idea per un romanzo che adesso non hai tempo di scrivere, ma che ti rendi conto che è quello che cerchi di raccontare da una vita. E i percorsi si alimentano, si sorreggono e mostrano nuove vie che intrecciano la fantasia e la vita, perché, non scordatelo mai, la vita è l’unico posto dove potete baciare una ragazza e mangiare una bistecca per davvero. E non si scrive vivendo di sola fantasia. Ma poi emergono magnifici percorsi. Di stile, di trama, di argomenti. Il lavoro più bello che c’è.

La foto: parte della biblioteca action di Ernesto Teodoro Castiglioni

La Pagina-Amazon di Stefano Di Marino

Il collage di immagini è opera di Stefano Di Marino.