Julie Ann Long, La leggenda di Lyon Redmond
Serie Penniroyal Green
Mondadori – Passione 161
“Un romanzo delizioso, sensuale e brillante.” (Romantic Times)
Per Lyon Redmond è sempre esistita una sola “lei”: Olivia Eversea. Un amore nato in una sala da ballo, quando gli sguardi dei due discendenti delle famiglie più potenti d’Inghilterra si erano incrociati, prima che Lyon sparisse misteriosamente nel nulla. Ora, a distanza di anni, Olivia ha accettato la proposta di matrimonio di un visconte. Ma quando la notizia giunge alle orecchie di Lyon, tutt’altro che scomparso dal mondo dei vivi, lui capisce che è arrivato il momento di abbandonare la sua pericolosa esistenza per tornare a riprendersi quel cuore che da sempre gli appartiene…
Note: LA LEGGENDA DI LYON REDMOND (The Legend of Lyon Redmond) è l’undicesimo romanzo della serie Pennyroyal Green, così chiamata in quanto i protagonisti provengono dall’omonima cittadina del Sussex. I romanzi precedenti della serie, IL PERICOLO E IL PIACERE (The Perils of Pleasure), COME NESSUN ALTRO (Like No Other Lover), CEDERE ALLA PASSIONE (Since the Surrender), CAPITAN SELVAGGIO (I Kissed an Earl), MIO DUCA (What I Did for a Duke), CONQUISTARE UN MARCHESE (How the Marquess Was Won), LE CONFESSIONI DI UNA CONTESSA (A Notorious Countess Confesses) , ACCADDE A MEZZANOTTE (It Happened One Midnight), RESA D’AMORE ( Between the Devil and Ian Eversea ) e IN PRINCIPIO FU LO SCANDALO (It Started with a Scandal) sono già stati pubblicati nella collana I Romanzi Passione – nr. 29, 73, 82, 85, 93, 102, 113, 125, 131 e 154 rispettivamente.
Tra le altre opere di Julie Anne Long già pubblicate in precedenza da Mondadori, ricordiamo UN DUCA IN FUGA (The Runaway Duke) e UN AMORE DI LADRA (To Love a Thief) nella collana I Romanzi Classic; LA BELLA E LA SPIA (Beauty and the Spy) e LE VIE DEL DESIDERIO (Ways to be Wicked) nella collana I Romanzi Passione.
Ambientazione: Inghilterra, 1820 circa (periodo regency).
Premi e riconoscimenti della critica: All About Romance DIK (Desert Isle Keeper).
Finalmente è finita? * * *
La storia di Olivia e Lyon ci è stata raccontata a spizzichi e bocconi per quasi dieci anni e sembra roba vecchia ormai. Ovviamente qui la Long ricostruisce il puzzle per intero, ma lo fa con una lentezza mostruosa e una vena melodrammatica eccessiva. Anche perché ho dei dubbi sull’efficacia del finale che viene scelto. E che è quello più scontato e atteso. Donde l’abbondanza di cinque stelle nelle recensioni.
Nove anni, undici titoli. Ho sempre polemizzato contro questa serie proprio per la sua lunghezza e per il continuo ritorno di un numero quasi infinito di personaggi. Questo è il gran finale, un titolo davvero angoscioso per me, costruito com’è su una serie di flashback, in un pendolo ossessivo fra il presente e il passato: come appassionarsi al sorgere di un amore giovanile stroncato quasi sul nascere, quando sono trascorsi cinque anni e Olivia sta per sposare un altro uomo? Invece la Long dedica al passato un sacco di spazio. Quasi tutto il romanzo.
Isaiah Redmond ha davvero sbagliato nella scelta che ha deciso la sua vita? Lui un po’ ne è convinto, ma io no. E quindi dico: viva Landsdowne!
Sarah Morgan, In affari col capo
HarperCollins Italia
Polly Prince ha fatto del proprio meglio per cercare di salvare la società di famiglia dal fallimento, ma i suoi sforzi non hanno potuto evitare l’acquisizione da parte di Damon Doukakis, noto e spietato magnate, che diventa così il suo nuovo capo. Come sua collaboratrice, Polly è costretta a seguirlo a Parigi per negoziare l’affare più importante della sua vita. Ma la cosa peggiore, per lei, è trovarsi costretta a cercare di resistere al fascino di Damon nella più pericolosamente romantica città del mondo.
Bellissimo * * * * *
Avevo questo romanzo breve nel reader da un bel po’ di tempo e, quando finalmente ho cominciato a leggerlo, sono rimasta davvero sorpresa. Ecco qui un titolo, diciamo, poco preciso (perché essere in affari col capo non può sorprendere nessuno) e una storia che abbiamo già letto infinite volte: il sorgere di una relazione fra il nuovo proprietario di un’azienda in crisi e una ragazza altruista e intelligente. Ma, ovviamente, tutto dipende da COME viene sviluppata e portata avanti una trama. Insomma sono stata subito catturata. La prima cosa che mi ha affascinata è stata l’intelligenza di Polly e poi la sua indipendenza emotiva e la sua creatività. L’autrice insomma innova una trama vecchia come il mondo e la fa sembrare naturale e nuova.
Unica perplessità: “ abbiamo preso precauzioni”, sostiene la protagonista. E io mi chiedo: come si fa a prendere precauzioni all’inizio di una nuova relazione senza profilattico e pillola né altro? Hanno inventato metodi nuovi di cui non so niente? Oppure si fa ma non si dice, come un tempo?
Buona la stampa, a parte la solita punteggiatura “moderna”: avessi fra le mani le persone che la stanno stupidamente imponendo nella letteratura di intrattenimento!
Royal Series, Volume I
Newton Compton Editori
«Poche scrittrici sanno rendere realistici i personaggi maschili come Emma Chase.» (The Washington Post)
Dall’autrice del bestseller Non cercarmi mai più.
Nicholas Arthur Frederick Edward Pembrook, principe di Wessco, detto “Sua Bollente Altezza”, è un uomo affascinante e sfacciatamente arrogante. Come biasimarlo: è difficile essere modesti quando tutti si sperticano in continue genuflessioni al tuo passaggio. Ma, in una gelida notte a Manhattan, il principe incontra una ragazza bellissima dai capelli scuri che non si inchina davanti a lui. Anzi, gli lancia addirittura una torta in faccia… Uscire con un principe non è proprio tra le cose che la giovane cameriera Olivia Hammond si aspettava potessero accaderle. Le smorfie di disprezzo sul volto della regina madre, l’accanimento dei paparazzi e il diffondersi a macchia d’olio di gossip di ogni tipo sgomenterebbero chiunque. Ma agli occhi di Olivia, Nicholas, tolta la corona, è un uomo affascinante, uno per cui vale la pena lottare. Nicholas dovrà decidere se piegarsi alle convenzioni e diventare il re che la sua famiglia si aspetta che sia, o restare l’uomo che sente di essere e amare Olivia per sempre…
Una storia da fotoromanzo * * *
Lo stato di Wessco è una monarchia costituzionale, ma il sovrano ha dirette responsabilità politiche in misura molto superiore a quelle, ad esempio, che spettano al re di Gran Bretagna. Trattandosi di un romanzo contemporaneo, suona un po’ strano, insomma arretrato, che ancora il principe ereditario possa sposare solo una ragazza di nobili origini, dal momento che in tutti gli altri regni europei questa regola non vale più.
Quindi immagino che il romanzo sia indirizzato alle lettrici che ancora si commuovono pensando a Edoardo VIII che rinunciò al trono per amore e pensano che quel personaggio con simpatie filonaziste sarebbe stato un re migliore di Giorgio VI, che all’inizio della Seconda guerra mondiale seppe tenere alta la bandiera della libertà e dell’indipendenza, insieme al suo popolo.
Invece la nascita e i privilegi implicano responsabilità a cui, secondo me, non si può e non si deve sfuggire.
Le recensioni dell’Artiglio Rosa (Maria Teresa Siciliano-Matesi)
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