Carla Kelly, Un cuore ferito (I Grandi Romanzi Storici, HarperCollins Italia).

Stati Uniti, 1875 – Con il cuore e il corpo segnati dalle violenze subite dal marito e dall’emarginazione sociale seguita al divorzio, Susanna Hopkins parte alla volta di Fort Laramie per ricoprire il ruolo di insegnante per i figli degli ufficiali, nella speranza di trovare una nuova casa e cominciare una nuova vita. Qui tutti la credono una vedova di guerra, tuttavia ben presto la verità viene a galla e così lei perde ancora una volta ogni cosa: il lavoro, la rispettabilità e le speranze. L’unico a rimanerle amico e a sostenerla è il medico del forte, il riservato eppure generoso maggiore Joseph Randolph, che si prodiga affinché lei non si arrenda e continui a lottare per il suo futuro. Ma come potrà quell’uomo dal passato altrettanto doloroso riuscire a restituire sicurezza e fiducia al cuore ferito e titubante di Susanna?

Due cuori feriti * * * *

I protagonisti vengono da brutte esperienze: Susanna è reduce da un matrimonio con un uomo alcolizzato e violento, da cui è dovuta fuggire per salvarsi la vita, e da un divorzio in cui non ha potuto far valere le sue ragioni, perdendo quindi la custodia del figlio; Joseph ha visto morire la moglie in modo orribile e ne sente ancora la mancanza, ma è troppo generoso per non aiutare una donna sola, perseguitata dalla sfortuna e dalla cattiveria della gente. Entrambi non si piangono addosso, ma affrontano con coraggio ed inventiva le prove a cui la vita li sottopone.

Forse un po’ sbrigativo il finale.

Maya Rodale, Storie di una lady (I Grandi Romanzi Storici, HarperCollins Italia)

Londra, 1824 – L’ultima cosa che l’americana Bridget Cavendish si sarebbe aspettata era diventare Lady Bridget Cavendish. Eppure, è proprio ciò che succede quando suo fratello eredita un ducato in Inghilterra. Peccato che lei non abbia idea di come una lady debba comportarsi e non faccia altro che commettere errori imbarazzanti, oltretutto sempre in presenza di quel terribile Lord Darcy, che con le sue maniere impeccabili e quell’aria di supponenza da perfetto gentiluomo inglese non manca mai di farla sentire inadeguata. Con animo sconfortato, Bridget confida al proprio diario ogni disastro collezionato, nonché un sorprendente bacio proprio con l’odiato gentiluomo, che contro ogni ragione le sta conquistando il cuore. Quando però il diario viene rubato, per scongiurare uno scandalo senza precedenti, a lei e Lord Darcy non resta che allearsi e mettere da parte ogni… orgoglio e pregiudizio.

Miniserie “I rivoluzionari Cavendish” – vol.1

Discreto * * *

In genere mi piacciono i romanzi che si richiamano chiaramente a Orgoglio e pregiudizio, ma farlo attraverso un riferimento a Bridget Jones e al suo Diario mi è sembrato un po’ eccessivo. La parte peggiore, secondo me, è il finale con scene di sesso che avranno fatto rivoltare nella tomba Jane Austen, non solo per il contenuto, ma soprattutto per le modalità e i luoghi. L’aspetto più interessante, come al solito, si trova nelle modifiche alla trama originale, cioè nel personaggio di Rupert, molto più simpatico di Wickham, anche se di lui sappiamo ancora poco. Lo stesso vale per Amelia, di cui non sappiamo ancora niente addirittura. Tutto in attesa dei seguiti.

Qualche scena divertente.

Jay Crownover, Bad love (Welcome Series, Volume I, Newton Compton)
Dall’autrice del bestseller Oltre le regole, Numero 1 in Italia

Sexy, dark, pericoloso, Bax non cammina solo sul binario sbagliato… lui è il binario sbagliato. Criminale, delinquente e attaccabrighe, ha preso un sacco di pessime decisioni, e una di queste lo ha portato in prigione per cinque anni. Ora Bax è fuori e in cerca di risposte, e non gli importa cosa dovrà fare o chi dovrà ferire per trovarle. Ma non ha fatto i conti con Dovie, una ragazza innocente e pura…

Dovie Pryce sa bene cosa comporti vivere una vita difficile. Ha sempre cercato di essere buona, di aiutare gli altri, e non si è mai lasciata trascinare giù dalla tristezza. Eppure le cose per lei non hanno fatto che peggiorare. A quanto pare, l’unica persona che può aiutarla è l’ex-detenuto più spaventoso, sexy e complicato che sia mai uscito da The Point. Bax le fa paura, risveglia in lei sentimenti che non avrebbe mai pensato di provare. Ma a Dovie non serve molto per capirlo: certe volte le persone migliori per noi sono proprio quelle che dovremmo evitare…
Se cercate un cattivo ragazzo, ecco a voi Shane Baxter

Un’autrice bestseller in Italia

«Mi sono sempre piaciuti i bad boys, ma dopo aver letto questo libro ho la tentazione di rimanere nel lato oscuro per sempre e non tornare buona mai più.» Karen
«Che posso dire? WOW!» Laura
«Intrigo e suspense perfettamente bilanciati. L’ho finito in due giorni.» Anna

Jay Crownover vive in Colorado. Ama i tatuaggi e l’arte di modificare il corpo e cerca di fare in modo che la sua scrittura sia permeata da tutto ciò che vede. Le piace leggere, soprattutto storie che la coinvolgano e appassionino; naturalmente, se c’è un bad boy bello e tatuato è sempre meglio. La Newton Compton ha pubblicato la Tattoo Series (Oltre le regole, Oltre noi l’infinito, Oltre l’amore, Oltre i segreti, Oltre il destino e Oltre le leggi dell’attrazione). Bad Love è il primo romanzo di una nuova serie.

Discreto * * *

Ho letto tutta la serie Oltre, nonostante personalmente detesti tatuaggi e piercing e nonostante abbia avuto più di una perplessità sulla figura di Asa. Apprezzo l’autrice e perciò ho approfittato di una promozione per comprare questo romanzo. Si tratta di un romantic suspense molto, molto particolare. D’accordo, nei rosa moderni ogni tanto incontriamo un bad boy, ma Bax non è un bad boy, è proprio un delinquente. E lo è dall’inizio alla fine. Lo stesso vale per Race. E perfino Titus, poliziotto onesto, non è che abbia proprio un comportamento specchiato. Senza contare il fatto che la trama presenta anche almeno un colpo di scena poco adatto al genere.

Durante la lettura si soffre molto. Io ho proprio sofferto moltissimo. E allora perché non passare direttamente a gialli e noir? Non leggo rosa per soffrire, ma per illudermi che il bene trionfi sempre e totalmente. Inoltre tutto il finale è stiracchiato e davvero inverosimile. Quindi non continuerò la serie.

Alcuni refusi di troppo.

Le recensioni de L’Artiglio Rosa