Ve la faccio facile, furba e salva dindini. Questa è una doppia ricetta che vi copre due cene.

Mettete un bicchiere di acqua naturale in frigo.
Poi prendete mezzo chilo di carne per il bollito e preparateci il brodo con quello che vi pare (patate, carote, sedano… fate voi, io c’ho ficcato in mezzo pure la bieta!) L’importante è che ci siano o le carote o le patate o entrambe, e che lo saliate il giusto. La carne mettetela in una ciotola, il brodo usatelo per farci un risotto (Io l’ho fatto al pomodoro e mozzarella). E via la prima cena!

La sera unite in una ciotola 250 gr di farina 0 e 125 gr di acqua freddissima. Unite, impastate e, coprendo l’impasto, fate riposare 30 minuti in frigo. Nel frattempo prendete 125 gr di burro freddo senza lattosio e metteli tra due fogli di carta forno: ottenete un foglio schiacciando col mattrello, poi rimettete in frigo per farlo solidificare bene di nuovo.
Dopo 30 minuti tirate fuori l’impasto, stendetelo e formate un rettangolo, piazzateci in mezzo il foglio di burro, quindi chiudete i lembi della pasta, stendete a rettangolo, piegate a portafoglio e mettete, coperto, in frigo per 30 minuti. Dopodiché replicate la stesura e la piegatura per altre due volte.
A conclusione, avvolgete nella carta forno e mettete in frigo per tutta la notte: la nostra pasta sfoglia è fatta! (Potete pure congelarla, sappiatelo!)
Prendete la carne cotta insieme alle carote o patate che siano, e tritate tutto al mixer. Ora aggiungete 4 /5 salsicce e amalgamate tutto. Non vi serviranno né uova né altro: basteranno le patate (o le carote).
Stendete la pasta sfoglia ricavandone un grande rettangolo, metteteci la carne al centro e richiudete tutto. Fate dei buchi in superficie con i rebbi della forchetta e poi infornate in forno già caldo a 180 gradi per 30 minuti circa.
Viene de un bono che nve dico!

(Sommesso suggerimento della redattrice: usate la sfoglia surgelata!).

N. B. La solita raccomandazione: il romanesco home made di Federica potete tradurlo con l’ausilio delle amministratrici del Gruppo Facebook “Babette Brown legge per voi”.

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Quando a Sun Rain City comincia a nevicare copiosamente e per di più fuori stagione, Xiangu comincia a sospettare che ci sia qualcosa di strano. Quando un meteorite cade alla periferia della città, la ragazza ha la conferma che eventi straordinari stanno per accadere. E quando infine scopre che i suoi genitori, di notte, divorano la carta dei libri, capisce di trovarsi nel bel mezzo di un incubo. Età di lettura: da 12 anni.
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