Per la pasta (per otto calzoni circa):
550 g di farina 0
15 g di lievito secco madre (o secondo le dosi che vi riporta quello che avete, fresco o secco che sia)
4 g di sale
1 cucchiaino di miele
330 g di acqua a temperatura ambiente
10 g di olio evo
Impastare e mettere in lievitazione per circa quattro/cinque ore o comunque fino al raddoppio. Se poi avete tempo e l’impasto potete farlo il giorno prima, diminuite le dosi del lievito e preparate tutto la sera prima, lasciando in frigo per una lievitazione lenta.

Dividete l’impasto in otto palline, aiutandovi con la farina. Stendete ogni porzione in un cerchio, deve essere abbastanza fina quindi fate con il mattarello, poi farcite come volete. Quelli che ho fatto io sono:
Prosciutto e mozzarella (una fetta di prosciutto cotto e due ovoline spezzettate); fiori di zucca, mozzarella e alici; pomodoro, mozzarella e alici (usate il concentrato allungato con dell’acqua, in modo che sia abbastanza denso e non vada ovunque, e poi condite con sale, olio e origano).

Potete farli anche con le verdure (broccoletti e salsicce so la morte loro! Oppure con la cicoria ripassata in padella con olio, aglio e peperoncino…). Insomma, infinite possibilità!

Chiudiamo i calzoni a mezza luna, sigillando bene i bordi, quindi spennelliamo BENE la superficie con il tuorlo di un uovo e due cucchiai di latte.
Inforniamo a 180 gradi per venti minuti.

Mentre ammettete che due calzoni a testa sono il minimo sindacale, date un’occhiata ai romanzi di Federica D’Ascani. Li trovate nella sua Pagina-Autore su Amazon.