Insomma, m’ero tenuta le uova dell’orto fino all’ultimo e poi invece so’ rimasta senza. Quindi, de necessità virtù, ho usato lo yogurt. E la volete sape’ ‘na cosa? So venute pure piú bbone!

Unisci in una ciotola 140 g di farina 0, 80 g di farina 2, 60 g di zucchero bianco, 1 bustina di vanillina, mezza bustina di lievito per dolci, un pizzico di sale, mezzo tappo di liquore a scelta (io avevo lo sherry ), 150 g di yogurt bianco senza lattosio, 40 g di olio di semi (o di burro senza lattosio fuso. Impasta e fai una palla.

Fai un salsicciotto e dividi in pezzetti che poi arrotolerai per formare le castagnole (a me ne sono venute 30).
Scalda l’olio di arachidi (non usate gli altri, hanno un punto di fumo piú basso, il che significa che per friggere non vanno bene, rilasciano sostanze che non sono buone per la salute. Potreste usare quello d’oliva, certo, ma ha un sapore troppo intenso. Alternativa? Burro chiarificato, ma con quello che costa… Non ve conviene). Se potete, misurate la temperatura.

Verso i 160 gradi potete iniziare a tuffare le castagnole. Se non avete il termometro, fate la prova con una piccolissima parte d’impasto: quando viene a galla, l’olio è pronto.
Per cuocere le castagnole ci vogliono circa un minuto e mezzo/due, ma comunque capite che sono pronte quando sono dorate. Cuocetene poche per volta, cosí saranno perfette.
Scolate le castagnola su carta assorbente (vabbè, i tovajoli, lo scottex… Quello che raccattate dentro casa, pure er gatto volendo), e poi arrotolatele nello zucchero bianco semolato. Ve lo consiglio, perché aiuta l’interno a restare morbido trattenendo l’umidità, cosa che non si ottiene con lo zucchero a velo.
Poi magnatevele!

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