Isabella Vinci dice di sé: classe ’88, psicologa e scrittrice, vivo a Roma con la mia famiglia. Ho collaborato con diverse realtà didattiche. Nel 2022 ho gestito il corso Scrivere Romance in diretta online con l’associazione L’Opera Rinata. Nel 2023 ho gestito i webinar Le situazioni di lui e di lei, come caratterizzare i personaggi e Il motore di tutte le storie, il conflitto presso la Land Acedemy. Ho pubblicato nel 2016 il primo libro, uno urban fantasy dal titolo Cronache dalle Stirpe Nascosta (Lettere Animate) e nel 2018 il fantasy romance storico La dodicesima clessidra (Lettere Animate). Ho pubblicato i libri per bambini La notte dei desideri (2016, Augh editore) e Il gatto magico di Mia (2019 Scatole Parlanti). Nel 2019 ho pubblicato come autrice indipendente sulla piattaforma Amazon il romance contemporaneo Blu d’inchiostro e nel 2020 Jason e Come cerchi sull’acqua. Con Dri Editore pubblico nel 2021 il royal romance Il mistero del diadema e Moonlight Kiss per la collana summer love; nel 2022 il romance regency È un ricatto, Vostra Grazia; nel 2023 il romance regency Tra le braccia del Duca. Pubblica nel 2023 i contemporanei L’agenzia dei problemi risolti e Se scappi è un problema con More Stories; Runner Heart con Land Editore. Nel 2024 sono previste altre due uscite, Schegge nel cuore – Castle Heart con Land Editore e Segreti, cupcakes e altri problemi con More Stories.
Due righe per presentarti?
Mi chiamo Isabella, sono una psicologa, TNPEE e scrittrice. Sono mamma di due meraviglie e moglie di un nerd anni 80. Ho un gatto arancione pazzoide. Amo leggere un libro dietro l’altro, sono una nerd che ama giocare e i supereroi.
Che genere scrivi?
Spazio molto, ma soprattutto romance, fantasy e libri per bambini e ragazzi.
Come scrivi? Penna e quaderno? Tecnologia a tutto spiano?
Scrivo al PC, perché sono più veloce. A penna quando devo appuntare qualcosa o scrivere una timeline.
Quando scrivi? Sei un’allodola, o una civetta (non equivocare)?
Scrivo quando la vita me lo concede, ma dato che sono sempre molto stanca sono diventata più mattiniera.
Coinvolta sempre in quello che scrivi, oppure distaccata?
Sempre coinvolta.
Scaletta ferrea, o sturm und drang?
Un po’ di entrambe le cose. Mi serve pianificare, ma lascio anche che la storia e i personaggi mi guidano.
Metodica nella scrittura, oppure “quando-posso-non-so-se-posso”?
Metodica, soprattutto con il numero delle parole. Se sono in stesura ho bisogno di portare a casa almeno 1000 parole al giorno.
Pubblichi con una casa editrice (o più di una), oppure sei un self puro? O metà e metà?
Ho pubblicato in self, ma ora preferisco collaborare con le CE (Land Editore, More Stories, Dri Editore).
Ti servi di beta reader e di un/una editor, prima di mandare il testo alla casa editrice?
Spesso chiedo a qualche amica fidata e grande lettrice se vuole farmi da beta.
I social: li usi per far conoscere e promuovere i tuoi libri? Se sì: quali sono i tuoi preferiti? Perché?
Sì, soprattutto Instagram perché mi piace molto come social.
Quali riscontri hai notato?
Il fatto di entrare in contatto con molte lettrici e blogger mi piace molto, soprattutto quando commentano per messaggi la lettura.
Hai un sito web? Se sì: è home made, oppure ti sei rivolto a un/una professionista?
Sì, ma è ancora in costruzione.
Progetti per il futuro?
Pubblicare libri per bambini e il mio romantasy, che ho nel cassetto da 3 anni.
I romanzi di Isabella Vinci li potete trovare nella sua Pagina Amazon: QUI. Noi, ve ne presentiamo uno in particolare: RUNNER HEART (Land Editore).
Lei ha vent’anni, io trenta. Lei è una studentessa, forse accetterà di far parte della squadra, dunque sarà una mia allieva.
Rebecca Pitcher ed Elijah Jenner non hanno nulla in comune, se non la passione per la corsa. Lui, coach dall’aria severa, ex stella sportiva, eternamente arrabbiato col mondo. Lei, una ragazzina alla ricerca della sorella scomparsa, convinta che il coach Jenner ne sappia più di quanto voglia rivelare. Farà di tutto per convincerlo a sbrogliare la matassa di misteri che avvolgono la scomparsa dell’amata sorella, anche ferirlo.
Un odio atavico minaccerà di distruggerli, forte come la passione che li legherà inesorabilmente l’uno all’altra, nonostante la differenza d’età, i ruoli e la distanza siderale delle loro ambizioni.
Commenti recenti