Buongiorno. Oggi ci fa compagnia una giovane autrice. Facciamo due chiacchiere con Angela Castiello.

Benvenuta. Due righe per presentarti?
Ciao cara, è un piacere essere qui con te. Grazie per questa importante possibilità. Io sono Angela Castiello, vivo in un paese della costa tirrenica che si chiama Praia a Mare e sono un’appassionata di lettura e scrittura. Entrambe rappresentano il mio lavoro e la mia pausa dal lavoro. Non si può dire che la mia libreria pianga per spazi vuoti. Ho un bisogno viscerale di comprare libri, ancora oggi cartacei nonostante l’era del digitale perché mi piace vederli esposti e leggerli sfogliandone le pagine.

Che genere scrivi? Oppure, svolazzi di genere in genere come una leggiadra farfalla?
Il mio genere è il Romance. Mentre all’inizio mi piaceva creare storie romantiche dove il clou del racconto si basava su comuni difficoltà da superare per arrivare alla fine, oggi quel clou è diventato molto più laborioso, quasi sofferto, dove vengono affrontate tematiche che non sempre possono garantire il lieto fine che, senza dubbio, c’è anche se questo comporta far subire al lettore ore di travaglio!

Come scrivi? Penna e quaderno? Oppure, tecnologia a tutto spiano?
Resto ancora della vecchia scuola: agenda, penne di diverso colore e post-it. A volte capita che, mentre sono in giro e non posso tirare fuori l’agenda, scrivo sul cellulare quel passaggio nato all’improvviso. Appena sono a casa, però, lo ricopio su carta. In questo moto mi sembra di avere tutto sotto controllo. Sfogliare le pagine che ho scritto e appuntarmi le scene successive con asterischi, numeri e rimandi mi dà sicurezza su quel lavoro. Sembro quasi maniacale, a pensarci bene.

Quando scrivi? Allodola, o gufo?
Cerco di scrivere tutti i giorni, compresi sabato e domenica. Non ci sono feste perché, con la scrittura, ogni giorno è una festa, per me. È chiaro che i cosiddetti “giorni no” possono capitare (eccome se capitano!) quindi passo alla lettura o al lavoro di correttore di bozze o, ancora, trascorro il tempo facendo lunghe passeggiate che spesso mi sono state di aiuto per mandare via quel blocco che ogni tanto colpisce noi scrittori.

Coinvolta sempre in quello che scrivi, oppure distaccata?
Sono sempre coinvolta. Non riesco nemmeno a immaginare come si possa essere distaccati durante la creazione di una storia. Ricordo che un giorno ero fuori e mi sono ritrovata in farmacia. Quando le porte scorrevoli si sono aperte, mi sono guardata attorno e ho capito di essere nel posto che avevo appena costruito nella mia mente e dove sarebbe dovuta andare la mia protagonista. Lì mi sono detta di essere un po’ troppo dentro a quello a cui lavoro.

Scaletta ferrea, o sturm und drang?
Da qualche libro a questa parte, ho scoperto l’importanza della scaletta. Riesco a organizzare i capitoli e a trovare incongruenze. Insieme alla scaletta, uso molto schemi su cui baso sia l’ambientazione interna che esterna. Per interna mi riferisco al luogo in cui abitano i personaggi, disegno anche una planimetria del loro appartamento, il tragitto da casa al lavoro; per esterna intendo la città. Studio il clima in base al periodo che sto raccontando, le zone che frequentano, i bar, i ristoranti.

Leggi molto? A noi piacciono i topi di biblioteca.
Come dicevo prima, leggo anche per lavoro. Come correttrice di bozze, prima di iniziare il lavoro, leggo la storia senza intervenire. Mi piace conoscere sempre quello a cui vado incontro. Oltre a questo, uso la lettura come una medicina quando sono troppo stressata o annoiata. Capita di leggere anche quando cammino o sono in fila alla posta. Ogni occasione è ottima. Posso rientrare tra i vostri topini, senza ombra di dubbio.

I concorsi: nota dolente. Sì, o no?
Non ho mai partecipato. Non ho mai trovato quello giusto per me ma non escludo di provarci con qualche manoscritto che conservo nel cassetto.

Progetti per il futuro?
Oltre a un libro scritto a quattro mani con un’altra autrice e che uscirà dopo l’estate e altri 3/4/5/6 work in progress, il mio progetto è quello di lavorare ancora e tanto ai miei libri e a tutti quelli che gli autori decideranno di affidarmi.

Grazie per essere stata con noi, Angela. A presto.
Grazie a te per avermi dato la possibilità di partecipare a questa intervista. È stata davvero piacevole.

I libri di Angela Castiello li trovate QUI.