La serie “Survivors’ Club” è composta dai seguenti romance: “La proposta”, “La luce dell’amore”, “Due cuori in fuga”, “Puro incanto”, “Only a promise”, “Only a Kiss” e “Only Beloved” (gli ultimi tre non ancora tradotti in Italia).

Teresa Siciliano ha letto il quarto della serie, non le è piaciuto per niente e ha piantato lì gli altri.

PURO INCANTO, recensione di Teresa Siciliano.

La donna che ha spezzato il cuore del visconte di Ponsonby è tornata e tutti si chiedono che fine farà il loro rapporto. Tutti tranne il visconte stesso, Flavian, che, preso dallo spavento, si getta fra le braccia della giovane Agnes Keeping. Agnes non è mai stata innamorata, né ha mai desiderato di esserlo, ma il temperamento carismatico del visconte l’ha fatta cedere e ha finito per accettare una sua impetuosa proposta di matrimonio. Quando però la ragazza scopre che la proposta dell’uomo serve solo a vendicarsi del suo primo amore, cerca di fuggire, ma Flavian non ha alcuna intenzione di lasciarsi scappare la nuova sposa. Non ora che in maniera così inaspettata e così profonda si è finalmente innamorato…

Note: PURO INCANTO (Only Enchanting) è il quarto romanzo della serie Survivors’ Club, che racconta le storie di un gruppo di uomini e donne rimasti gravemente feriti nel corso delle guerre napoleoniche.
I romanzi precedenti della serie, LA PROPOSTA (The Proposal), LA LUCE DELL’AMORE (The Arrangement) e DUE CUORI IN FUGA (The Escape), sono già stati pubblicati nella collana I Romanzi Emozioni – nr. 17, 31 e 39 rispettivamente.
La serie proseguirà con “Only a Promise”, “Only a Kiss” e “Only Beloved”, di prossima pubblicazione.
Ambientazione: Inghilterra, 1815 circa (periodo regency).

Premi e riconoscimenti della critica: All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper ).

Deludente * *

La prima parte è cronachistica e incredibilmente lenta e nell’insieme il romanzo non convince. In particolare poco interessante l’handicap di Flavian che, dopo un periodo di “follia” causata da un colpo alla testa, ha recuperato in gran parte le capacità mentali, nonostante un’amnesia parziale, il balbettio e una certa lentezza di reazione.
Oltre che sulla ricerca delle responsabilità individuali negli eventi del passato, la vicenda si incentra sulla concezione del matrimonio come un legame che si costruisce in due giorno per giorno, indipendentemente dalle, sia pur difficili, condizioni di partenza.
Imprecisa la sinossi.

Le recensioni di Teresa Siciliano