Bianca e Giovanni sono promessi in sposi, ma non si conoscono. Il matrimonio è visto solo come una transazione d’affari, ma la giovane non ci sta, vuole conoscere l’uomo che sposerà. Così la sua madrina le confida che nella loro famiglia c’è un segreto che le donne si tramandano: una pelle d’uomo, per muoversi indisturbate nel mondo dei maschi. Bianca la indossa, diventa Lorenzo, e scoprirà un mondo che mai avrebbe immaginato.
Dall’immaginazione del compianto Hubert e dalla matita del bravissimo Zanzim, un libro importante, che sconvolge gli stereotipi e getta luce sull’ipocrisia dei rapporti tra i generi. Una storia geniale e necessaria.
Titolo: Pelle d’uomo.
Autori: Hubert & Zanzim.
Genere: Fumetto. Fantasy. Storico.
Editore: BAO.
Prezzo: euro 2,99 (eBook); euro 19,00 (cartaceo, copertina cartonata, grande formato).
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Un fumetto, ambientato nel Rinascimento, che tratta temi di grande attualità: il sessismo, l’omosessualità, il fanatismo religioso, l’omofobia, la condizione femminile, la libertà di essere se stessi.
La storia di Bianca, che deve andare sposa a un uomo mai conosciuto, diventa una lunga esplorazione dei pregiudizi attraverso i quali è passata l’umanità e di cui non è ancora riuscita a liberarsi.
Bianca scopre che le donne della sua famiglia si tramandano una pelle d’uomo con cui travestirsi e provare le sensazioni di una vita da maschio. Lei lo userà per conoscere il suo futuro sposo, il quale finirà per innamorarsi di quel giovane misterioso. Bianca si ritroverà a vivere la sofferenza di un matrimonio con un uomo che non l’ama, a desiderare una libertà che alle donne non è concessa, e a costruire pezzo per pezzo la propria vita al di là dei luoghi comuni e dell’ipocrisia dei benpensanti.
Bella storia, dove temi difficili vengono trattati con delicatezza e con uno stile grafico molto ironico. È proprio la scelta dell’ironia nel disegno la carta vincente del fumetto. Serve a stemperare situazioni che altrimenti risulterebbero troppo pesanti e non toglie assolutamente efficacia al messaggio che l’autore ha voluto dare. Un messaggio di libertà e di civile convivenza, senza pregiudizi e ipocrisie.
Cinque stelline.
Copia acquistata.
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