È una gelida giornata d’inverno quando Grace Abbott si risveglia in un letto d’ospedale per scoprire di aver perso la memoria in seguito a un incidente stradale. Affidata alla sorella Lisa, con la quale si rifugia nella solitaria fattoria di famiglia, viene raggiunta dalla polizia e informata che il suo fidanzato è stato ucciso. Senza ricordi, Grace non ha alibi. Non le resta che mettersi sulle tracce del proprio passato, anche se quanto viene a scoprire aumenta giorno dopo giorno la sua angoscia. Un fitto alone di mistero avvolge la sua casa, la sua famiglia, la sua infanzia. I sogni si mescolano ai ricordi, la realtà agli incubi. E Grace comincia a pensare che la perdita di memoria non sia dovuta solo all’incidente… Forse negli oscuri recessi della sua mente si nasconde qualcosa di ancora più sinistro e spaventoso di quanto lei stessa possa immaginare?
Titolo: Nella mente di Grace.
Autore: E. C. Diskin.
Genere: Thriller.
Editore: Amazon Crossing. Uscita: 30 gennaio 2018.
Prezzo: euro 4,99 (eBook); euro 9,99 (copertina flessibile).
E.C. Diskin è cresciuta nei sobborghi di Washington, DC, e di Chicago. Dopo aver svolto per diversi anni la professione di avvocato, è ora una scrittrice a tempo pieno e madre di due bambini. Vive con la famiglia nell’Illinois insieme a un arzillo boxer e un tenero cucciolo di cavapoo.
La recensione in ANTEPRIMA di Teresa Siciliano
Il mondo è un posto orrendo * * * *
Vi è mai capitata un’esperienza simile a quella di Grace? Personalmente, quando mi sono ripresa dopo quattro giorni di coma, le cose sono state diverse: avevo, e ho ancora, un’amnesia sulle ore precedenti al malore, ma ho subito riconosciuto mio figlio che mi aveva chiamato, cercando di svegliarmi, e stava accanto a me e mi diceva che ero in ospedale e che sarebbe andato tutto bene. Ma io ero con la mia bella famiglia normale (ah! il fascino della normalità!).
Invece in un giallo non si sa mai con esattezza cosa è successo e cosa succederà e di chi ci si può fidare. Anzi non ci si fida di nessuno e noi lettori molto di più rispetto a Grace.
A maggior ragione perché siamo in presenza di un meccanismo di scatole cinesi: una storia molto complessa con colpi di scena a ripetizione. Il primo elemento si capisce subito, anche se si è poco portati al giallo come me. Ma gli altri no. E c’è sempre qualcosa di nuovo e di peggiore al punto che alla fine si resta davvero sconcertati e sconvolti e tormentati.
Basti pensare che la cosa meno grave è un comprimario che va a letto con la fidanzata del fratello e la mette incinta, senza rivelare la propria paternità per lungo tempo.
Non posso essere più chiara, ovviamente. Ma davvero il mondo è un luogo così orrendo?
Infine stampa un po’ sciatta per un non-self.
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