La prima volta in cui Sloane ha visto Anton lei era ancora la moglie dell’ambasciatore svetlandese in Kaldes e aveva appena ucciso un aggressore con l’attizzatoio del camino. Lui era stato chiamato per risolvere il problema senza clamore.
Sette anni dopo, da tempo tornata nelle Svetlands, divorziata e con una nuova carriera politica, Sloane è sul punto di annunciare la propria candidatura alle primarie, con la prospettiva di correre per la cancelleria. Una corsa non facile, per la quale tutti le consigliano di trovarsi un partner in grado di aiutarla. Non solo Sloane non intende fidanzarsi solo per migliorare i sondaggi, ma quanto Anton ricompare, senza lavoro e senza un soldo, Sloane lo assume all’istante come autista. Se voleva un partner per la campagna elettorale, non è stata di certo una gran mossa. Anton è mezzo kaldese, con un passato oscuro e nessun peso politico. Ma potrebbe essere proprio quello di cui Sloane ha bisogno.


Attenzione: CONTIENE SCENE ESPLICITE.

Titolo: L’autista.
Autrice: Miss Black.
Genere: Romantic suspense.
Serie: Sesso & Potere, volume VII.
Editore: Little Black Tales.
Prezzo: euro 2,99 (eBook).
Per acquistarlo: fate click QUI.

Sette anni fa, Kaldes
Anja fece scorrere lo sguardo sul corpo possente del prigioniero. Era incatenato con i polsi in alto, sul davanti, poco sopra la testa. La posizione gli permetteva di tenere le braccia piegate e persino di proteggersi il viso da eventuali colpi, ma le costrizioni dovevano fargli comunque un male d’inferno. Stava con il capo reclinato, le mani aggrappate alle catene, quasi a sorreggersi. Spalle monumentali, petto ampio e velato di peluria scura. Dopo tre giorni di “trattamento” era allo stremo.

Ecco cosa succede quando un risolutore viene beccato dalla controparte.

Prigione di Kolyma. L’uomo appeso alle catene si chiama Anton Sokolov. Ha salvato capra e cavoli quando Sloane, moglie dell’ambasciatore delle Svetlands a Kaldes ha ucciso un aggressore con l’attizzatoio del camino. E solo un miracolo lo ha liberato, quando ormai era sicuro di venire torturato ancora e poi ucciso.

Trascorrono sette anni. Sloane ha divorziato dal marito – uno di quei tagli che non sono mai tali – ed è il nuovo astro nascente dei  libdem. Le elezioni per il cancellierato sono vicine e lei è in corsa per le primarie, con buone probabilità di vincerle e poi…

Improvvisamente, si fa vivo Anton. Non sa dove sbattere la testa. Ha quarantasette anni e non lo assume più nessuno.
«P*ttana la miseria, Sokolov, perché non mi ha cercata prima?»
«Un rimasuglio di dignità.»

Sloane comprende che lui può essere la risorsa di cui non sapeva di avere bisogno. Lo assume come autista – guardia del corpo  e da quel momento comincia – alla grande – la nuova avventura nel mondo di Sesso & Potere, la serie arrivata al settimo volume.

Nemici della serie “più cattivi di così non si può”, traditori, attentati, spionaggio, linguaggio spinto, una gatta di nome Minnie (che era così morbida da farti dimenticare di essere anche st***za), sentimenti che nascono e crescono, sesso e volentieri.
Insomma, gli ingredienti saporiti di un piacevole romantic suspense.