La guerra è arrivata, invadendo i confini di tutto ciò che è conosciuto. Il rapimento di Briden, avvenuto alla fine del primo volume, era solo un tassello dell’inquietante disegno di chi sta cercando di mettere in difficoltà Uther, destabilizzando il suo regno. Briden dovrà affrontare un’altra difficile prova e stare al fianco di Uther. Riuscirà a salvarlo dagli intrighi e dall’oscurità che circonda il regno? “La vendetta del Re” ci mostrerà Uther in tutta la sua bellezza, la sua forza, e la sua intelligenza.


Titolo: La vendetta del Re.
Autrice: Federica Soprani.
Serie: Cronache di Daedarian, volume terzo.
Editore: Saga Edizioni.
Prezzo: euro 17,00 (copertina flessibile).
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Il volume conclusivo della trilogia Cronache di Daederian ci mostra sia il percorso personale di re Uther sia il complicato cammino che tutti i protagonisti dovranno compiere per reagire al colpo di stato che ha privato Uther del suo trono.
Dei tre protagonisti di questo ciclo, Uther è il più controverso. Le azioni violente compiute all’inizio di questa storia, la sua determinazione a non ascoltare nessuno e a contare solo su se stesso hanno favorito i suoi nemici. Può un uomo orgoglioso e testardo cambiare il suo modo di essere?

Federica Soprani ha saputo costruire per questo personaggio difficile un percorso credibile, fatto di situazioni, scelte, dolore, finzioni ma, soprattutto, dominato dalla presenza di un compagno di viaggio: Cassian. Il misterioso guerriero che abbiamo conosciuto nel secondo volume, qui diventa il perfetto contraltare di Uther. Cassian, senza averne mai avuto l’intenzione, diventerà ciò che né Briden, il sapiente, con la sua illuminata purezza di spirito, né Maddox, il bastardo, con la sua disperata fedeltà, avrebbero mai potuto essere. Duro e indomabile quanto Uther, saprà tenergli testa al punto da diventare la sua coscienza.

Mentre assistiamo a tutto questo, il complotto degli usurpatori si rivela essere un colpo di stato astutissimo, basato su apparenze, inganni, ricatti, torture, segreti osceni, infamie di ogni tipo. È grandioso il disegno, che l’autrice ci svela poco a poco, dietro la caduta di Daederian. Un progetto dettato dall’ambizione di alcuni e dall’ambiguità di altri. L’autrice ha saputo mettere in scena ogni sfumatura dell’umanità, dalla malvagità più bieca fino alla luce interiore di un personaggio come Briden, costantemente proteso nel cercare di fare la cosa giusta, proteggere i deboli, battersi al fianco degli oppressi.

Ci sarà chi verrà messo di fronte ai propri errori e saprà redimersi, chi non riuscirà ad andare oltre i propri sentimenti a costo di perdere la propria anima. Qualcuno si troverà faccia a faccia con un passato devastante e troverà il modo di affrontarlo, qualcun altro tornerà sui propri passi pieno di nostalgia e abbraccerà i ricordi. Chi aveva deciso di mettersi alla prova troverà le proprie certezze, chi attendeva conferme avrà in premio un cuore impavido.
I coraggiosi e gli audaci non possono bastare a sé stessi, devono imparare la saggezza e la collaborazione. Chi reprime i sentimenti in nome di convenzioni bigotte non può trovare pace, chi non ha mai conosciuto pace, si merita una casa, una famiglia, affetti sinceri.

Davvero notevole il lavoro dell’autrice nel costruire una trama dove i colpi di scena arrivano sempre nel punto giusto, le informazioni importanti ci vengono nascoste con arditi stratagemmi, il sipario cala sempre un attimo prima che una sequenza inizi a diventare troppo lunga.
È un vero peccato dover dare mezza stella in meno a una tale meraviglia, a causa della notevole quantità di refusi. Questo romanzo, così come l’intera trilogia, meriterebbe un intero firmamento.

Quattro stelline e mezzo.
Copia acquistata.

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