È il 1899, Brian ha trent’anni e gli sembra di aver già vissuto tre vite, in nessuna delle quali se l’è cavata molto bene. Nella prima ha gozzovigliato in tutte le bettole di Londra – e anche in diversi esclusivi club di St. James – e ha ucciso per sbaglio un uomo durante un litigio. Nella seconda, la sua amante e la figlia frutto della loro unione sono morte di febbre. Nella terza ha viaggiato per tutto l’Oriente, senza riuscire a rimettere insieme i pezzi della sua vita.
È sicuro di essere maledetto da Dio, ma anche i dannati, prima o poi, devono rispondere alle consuetudini e ora che è tornato a Londra c’è un dovere a cui non può più sottrarsi: produrre un erede per la casata dei Northdall. L’unico problema è che sua moglie Emily non sembra molto ansiosa di partecipare all’impresa. Sarà forse perché Brian dopo il matrimonio l’ha a stento considerata? O perché l’ha abbandonata per dieci anni? Cornificata in lungo e in largo? Ha avuto un’intera famiglia illegittima mentre lei lo aspettava a casa? L’elenco dei suoi peccati è parecchio lungo, ma un erede va messo in cantiere. Sta a Brian capire come convincere sua moglie. A costo di piegarsi a ogni idea balzana, consiglio medico stravagante e alle predizioni della cartomante di Emily.

Unfit è una serie sulle disavventure di alcuni rispettabilissimi gentiluomini, che alla vita non chiederebbero altro che pace, tranquillità e le sacrosante gioie del patriarcato, ma ormai è il 1899, queste maledette donne emancipate sono dappertutto, come un’invasione di locuste, e sono tramontati i tempi migliori in cui gli uomini erano uomini e le mogli piante da interno. Non c’è più pace per nessuno.

Titolo: Brian, un dandy in ritirata.
Autrice: Miss Black.
Genere: Romance storico spicy.
Serie: Unfit, volume quinto.
Editore: Little Black Tales.
Prezzo: euro 3,00 (eBook); euro 15,99 (copertina flessibile).
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Ecco il quinto, rispettabilissimo, gentiluomo che soccombe all’amore, pur credendo di essere vaccinato per sempre da quel pernicioso sentimento. Lord Brian Acton, Barone Maltravers, primogenito di Lord Northdall ed erede al titolo, si rende conto che i trent’anni sono arrivati, che il cuore è spezzato per sempre, ma che è anche arrivato il momento di tornare in Patria e generare un erede. O magari due, visto che la scorta è sempre utile, come potrebbe dirvi Henry, Duca di Sussex.

C’è un problema e ha le amabili sembianze di Lady Emily Acton, née Perkins, moglie del suddetto Brian. Moglie negletta, e da un bel numero di anni. Sarà così ligia al dovere da riaccogliere il fedifrago e scodellare con santa pazienza un cucciolo? Meglio due?

Pare di sì. Cosa non si fa per noblesse oblige. Il fatto che la poverina possa spolverare il proprio cuore dalle ragnatele che lo avvolgono, congedare l’amante e risolvere il problemuccio che lo stesso le ha procurato… be’, la dice lunga sul carattere volitivo della nostra Emily. L’avevamo creduta un timido topolino, da sposare, mettere in un angolo e dimenticare? Pare proprio che non sia così.

La vicenda prosegue su binari sicuri, mescolando pathos, ironia, sesso su ordinazione, medici furbastri, amanti mascalzoni e chiromanti che ne sanno più del diavolo. Sullo sfondo, simile a una benevola divinità, aleggia come sempre il mastodontico, affascinante  Sir Dharya Kayal. E non dimentichiamo Daisy e Benedict. Chi sono? Ma, insomma, proprio tutto vi debbo raccontare?!

Leggete l’ultima fatica di Miss Black e lo saprete. Insieme a tante altre cose che servono “per fare le… come si tice? Le porcherie… Funziona molto pene. Nascono molti pampini.“

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