Negli ultimi giorni ho ricominciato a leggere manga (in particolare Vampire Knight, il primo manga che ricordi di aver letto, e Nodame cantabile) e mi sono soffermata sui prezzi delle nuove edizioni, sia ristampe che nuove uscite: non mi ricordavo fossero così care!

Se ai miei tempi un albo “semplice” ovvero nell’edizione più economica costava 3/4 euro e le edizioni gold 5/ 6 euro, adesso si parte da una base di 5 euro o poco meno per le edizioni regular per salire a 12/15 euro e oltre per le edizioni gold e special. Ma è una follia!

Considerando il target a cui sono dedicati, se un adolescente volesse approcciarsi a questo genere di opere dovrebbe sborsare una fortuna. Non dico che sia mai stata una passione economica: 3 euro a volume per serie da 20 volumi e più non erano pochi se consideriamo l’intera spesa. Ma ora è del tutto impossibile secondo me seguire serie molto lunghe con questi prezzi. Ed è un vero peccato, perché questo non fa altro che allontanare i giovani da un mondo che fino a soli dieci anni fa era di nicchia, ma ci donava delle belle emozioni. Adesso sta diventando una vera e propria moda.

Ai trentenni di oggi che sono cresciuti come noi con anime e manga, consiglio di non cedere le loro amate serie, a dispetto di quello che possono dire gli altri. Non solo perché sono un ricordo, ma soprattutto perché alcune opere affrontano tematiche adulte e ancora attuali che possono essere lette e amate anche dagli adolescenti.

Alle ragazze e ai ragazzi che vogliono approcciarsi a questo mondo consiglio di lasciar perdere le nuove edizioni (se non proprio per le uscite che stanno seguendo) e di rivolgersi al mercato dell’usato. Specialmente nel caso delle ristampe, su Ebay, Subito e Vinted troveranno un sacco di persone che vendono le edizioni vecchie per le nuove ristampe.
A loro dico…
“Accontentatevi” delle edizioni vecchie che nel contenuto, salvo qualche rara eccezione, sono del tutto identiche a quelle appena uscite e hanno comunque un loro fascino. Godrete di storie meravigliose al giusto prezzo.
Preferite serie complete spedendo un po’ di più perché il risparmio in proporzione sarà maggiore e non dovrete diventare matti a cercare i numeri che vi mancano.

Detto questo, un pochino mi dispiace che anche i manga siano diventati una moda. Si perde un po’ il piacere della scoperta e dell’attesa che stava dietro ogni volume. È indice di come il mondo, rispetto a quando ero ragazza io, sia cambiato e la cultura stia diventando qualcosa di sempre più costoso.

Velentina G. Bazzani, la vostra nerd del cuore.

Manga è un termine giapponese che indica i fumetti originari del Giappone. In Giappone, invece, il termine indica generalmente tutti i fumetti, indipendentemente dal target, dalle tematiche e dalla nazionalità di origine.

Valentina G. Bazzani cura l’Angolo Tech del Blog “Babette Brown Legge per Voi”.

Nella copertina, i kanji per “manga”, tratti da Shiji no yukikai (1798) di Santō Kyōden e Kitao Shigemasa.