Manca poco al FRI, il Festival del Romance Italiano che porterà, al Forum di Assago (Milano), il prossimo 16 marzo, l’universo del Romanzo Rosa.

L’evoluzione straordinaria di questo evento nel tempo lo ha trasformato in un punto di riferimento nel panorama letterario italiano. Il festival è diventato sempre più grande e importante, un luogo dove le passioni, i talenti e gli appassionati del genere si incontrano, un richiamo irresistibile per autrici, lettrici, case editrici e agenzie.

Come scrittrice sono entusiasta di poter essere presente ancora una volta, con i miei romanzi, la mia Agenzia di servizi editoriali AMORI AL PEPERONCINO, e la mia inseparabile metà Michela Piazza.

La mia avventura inizia ancor prima di varcare i confini di Lanzarote, con la prenotazione dei voli per raggiungere Milano.
E non sono la sola. Tantissime persone, come me, prenderanno un aereo o un treno per condividere l’energia unica che avvolge il FRI.
È un’occasione imperdibile per entrare in contatto con il cuore della comunità romance italiana.
La partecipazione al Festival Romance Italiano non è solo un’opportunità per promuovere i propri romanzi, ma anche un momento speciale per connettersi con lettrici affezionate e colleghe.

Festival del Romance Italiano: immagine della passata edizione

Se avete seguito le mie storie di viaggi, sapete che con me non mancherà la fidata valigia rossa, compagna fedele che ne ha passate tante, ha visitato tanti aeroporti e un paio di volte si è persino smarrita.
L’anno scorso conteneva una sorpresa unica per le lettrici: una collezione di cerchietti con le corna da diavolo come gadget esclusivo. Chissà cosa ci porterà questa volta. Siete un po’ curiosi? Nuovi gadget o forse qualcosa di completamente inaspettato? Lo scoprirete il 16 marzo!
Noi siamo pronte a lasciare il segno, a condividere risate e avventure, a collezionare ricordi indimenticabili.

Lidia Ottelli, ideatrice del Festival del Romance Italiano

Ma tutto questo non sarebbe possibile senza Lidia Ottelli, ideatrice del Festival.
Sempre dalla parte degli autori, sempre con un sorriso per tutti, costantemente indaffarata ma disponibile, è stata così carina da rispondere alle mie domande.

– Te lo avranno già chiesto davvero tantissime persone ma com’è nata l’idea del festival? 
È iniziata per caso. Ho organizzato alcuni firmacopie per Newton Compton e le mie ex colleghe di casa editrice. Mi sono domandata più volte, visto il grande afflusso che c’era in questi eventi, come sarebbe stato crearne uno con tutte le autrici italiane. Ed eccoci qui.

– Come si è evoluto il Festival Romance dalla sua prima edizione a quella che stiamo aspettando?
Tantissimo. Abbiamo imparato molto e sicuramente avremo altro da imparare. Il primo Fri eravamo un po’ impauriti. Con gli anni abbiamo cercato di migliorare quanto possibile. In questi anni ho cercato, anche con l’aiuto dei miei collaboratori, di creare un ambiente unico. Credo di aver scritto email a tutte le case editrici italiane, che per fortuna, hanno accolto il mio invito.

– Quali sono le più grandi soddisfazioni che ti ha dato questo evento? 
Sentirmi dire: il FRI mi ha aiutato a farmi conoscere.
È una grande soddisfazione, perché vuol dire che il mio intento di fare conoscere il romance, self e non, ha colpito nel segno.

– Cosa dobbiamo aspettarci dal FRI 2024?
Dobbiamo aspettarci tanti bei libri da leggere, tanto bei sorrisi e tanto romance.

E quindi, cari lettori, questa #italiangirlinlanzarote vi aspetta al FRI!
Passate a farmi un saluto allo stand di AMORI AL PEPERONCINO.