Mi siedo sulla riva del fiume. E attendo. O arriva il secondo
romanzo, o farò in modo che il cadavere di Monica Lombardi galleggi davanti a
me.
Così si concludeva la mia
recensione di “Vertigo”, il primo capitolo della Serie GD Team. Il motivo di
quella minaccia? Presto detto. 
Leggete un po’ qui: Mentre andava giù davvero in caduta libera riuscì solo a vedere
due sagome nere di fronte a lui.
E chi cadeva era Jaime
“Jet” Travis e noi avremmo patito sei mesi –sei!- prima di conoscere la sorte
di quell’eroe indimenticabile. 
Adesso, cari amici, potete
finalmente leggere e sapere.
Titolo: Free Fall.
Autore: Monica Lombardi.
Genere: Romantic Suspense.
Editore: Emma Books.
Prezzo: euro 4,99.
La mia valutazione: cinque stelline.
Jaime “Jet” Travis è sparito nel nulla. Nel suo appartamento
deserto è rimasto solo il cellulare. Nessun messaggio, nessun segno di
colluttazione, nessuna traccia. A parte una, e punta il dito contro un membro
del team. Un team già ferito, che ora viene colpito al cuore. Nicole Kelly ha
soffocato per anni i suoi sentimenti per Jet e ora è disposta a tutto pur di
ritrovarlo e stanare il nemico che ha ordito una sanguinosa vendetta.
Fra scenari esotici, labirinti informatici, vecchie ferite e
amori taciuti troppo a lungo, si snoda un’altra avventura del GD Team. Perché
non importa quanti siano i nemici, sono gli amici che contano. Soprattutto
quando sono disposti a dare tutto per salvarti.
Dopo Vertigo e Nicky, Monica Lombardi regala alle amanti del
romantic suspense un nuovo incalzante capitolo della serie dedicata al GD Team.
 

Monica Lombardi, sappi che
sei stata perdonata. Esci con tutti gli onori da questa nuova avventura del
Team. E scusa se ti ho mandato tremebondi mp ad ogni infarto causato dalla
lettura in anteprima del romanzo.
La storia di Jet e Nicole
si inserisce armoniosamente nella vicenda corale del Team. Ricordiamone i
componenti: Benjamin Buckler, detto “Buck” è il leader incontrastato del gruppo.
Ex-SAS (Special Air Service), tiratore scelto, parla fluentemente le principali
lingue europee, più l’arabo. Ha servito in Kosovo, Afghanistan e Iraq e, forse,
in un paio di Paesi africani. Nicole Kelly, ex-CIA, è solita presentarsi come
“Nick”, quasi a schernire il testosterone che naviga a palate nelle vene dei
suoi colleghi. Jaime “Jet” Travis è il terzo del Team. Nato con una cloche di
elicottero in mano (“Guido qualsiasi cosa
a destinazione, ovunque
”), ama le moto e le donne, non proprio in
quest’ordine. Anche lui proviene dal Special Air Service. Ariel Levy, detto
“Digger”, israeliano ex-Mossad è un mago dell’informatica. Nessuna password,
nessun firewall è al sicuro con lui nei paraggi.
Il Team si occupa di
sicurezza “nel senso più ampio e ai massimi livelli”.
Al vertice di questa
organizzazione l’enigmatico, affascinante David G. Langdon. Miliardario,
filantropo, genio… ho già sentito questi aggettivi, ma erano riferiti a un eroe
della Marvel, non certo al proprietario della Langdon Industries, che fornisce
laser di puntamento top di gamma per applicazioni militari, un’azienda piccola
ma molto specializzata. E molto redditizia.
Nel primo romance della
serie, abbiamo fatto conoscenza con Alejandra Xavier, divenuta dopo una lunga
attesa la donna di Buck.
Eccoli qui, dunque, pronti
per una nuova avventura.
L’inizio ci svela il drammatico
finale di “Vertigo”: Jet è prigioniero e viene torturato con subdola ferocia.
Non vi dico né il motivo del suo rapimento, né lo svolgimento della storia che
da lì si dipana, perché sarebbe un vero peccato togliervi anche il più piccolo
sussulto di sorpresa. E le sorprese non mancano, ve l’assicuro, dosate con
perfida abilità dalla nostra spacciatrice di Romantic Suspense preferita.
Monica Lombardi sa come si
costruisce una storia, come si delinea un personaggio. I suoi eroi hanno
debolezze che li rendono umani al momento giusto. I suoi cattivi sono villain
all’ennesima potenza, che tramano nell’ombra per accumulare potere e denaro. O
per vendicarsi.
Il linguaggio è ricco,
scorrevole, totalmente al servizio della storia. L’abilità di Monica Lombardi
sta nel portarci da una pagina all’altra senza lasciarci il tempo di respirare,
di riposare la mente, afferrata in un turbine di gesti, parole, volti. Un
caleidoscopio affascinante che ci cattura totalmente.
La gioia di aver potuto
finalmente leggere la storia di Jet e Nick si mescola alla solita, implacabile,
ineluttabile consapevolezza che ci aspettano altri sei mesi per sapere dove (e
da chi) sia andato Digger.
Un’ultima, preziosa
“chicca”. Ve la racconta Monica Lombardi.
Chi mi conosce come autrice sa quanto sia sempre stata
importante la musica, nei e per i miei scritti. Già i
Three Doors – La vita
secondo Sam Bolton avevo inserito un
elenco di brani, uno per capitolo, alla fine del romanzo.
Questa volta con Emma Books abbiamo deciso di fare di più, e ci
auguriamo di meglio. Troverete sì l’elenco dei brani che costituiscono la
“colonna sonora” di
Free Fall all’inizio del
romanzo. Ma, proprio come una vera colonna sonora, troverete anche
l’indicazione del brano al principio della scena a cui è abbinato. In modo da
poterlo ascoltare durante la lettura, se ne avrete voglia. Per il momento non
possiamo ancora “far uscire” la musica dall’e-book stesso. Ma chissà, forse non
è un traguardo così lontano.
Buona lettura e… buon ascolto!
Monica Lombardi