Dal nostro inviato speciale, l’autore di thriller Nicola Rocca, arriva questo reportage sul Jova Beach Party di Viareggio.

Cammino, godendo del piacevole calore della sabbia sotto le piante dei piedi. Se tenessi gli occhi chiusi, l’impressione che avrei sarebbe quella di essere al mare. Sono certo che a un certo punto la spiaggia finirà e l’acqua inizierà ad accarezzarmi i polpacci.
Quando apro gli occhi mi rendo conto che questa non sarà una giornata di mare, questa non è la spiaggia. È un altro mondo, decisamente. L’arenile è gremito, ma non di lettini e bagnanti, bensì di stand che vendono cibo e bevande. Birra, soprattutto. Gente che mangia, gente che beve. Gente che va, gente che viene. Gente che canta, gente che balla.
Eccolo, l’altro mondo: siamo al Jova Beach Party.

Non è un semplice concerto. E neanche una discoteca all’aperto. Non è nemmeno una fusione tra le due cose. È molto, molto di più.

Il capitano di questo fantastico viaggio è Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti. È lui che intrattiene il pubblico annunciando i vari ospiti, perlopiù deejay e artisti che suonano musiche a cui, come lui stesso ammette, è impossibile attribuire un genere preciso.

La festa comincia alle due del pomeriggio. Si beve, si balla, ci si stende a terra, si fa un bagno in mare e poi si riprende da capo. La birra fresca è un toccasana contro la calura di un’estate che sembra non voler finire mai.

Poco dopo le otto di sera, finalmente ecco la performance di Jovanotti, che fa ripercorrere al suo pubblico i successi di oggi e di ieri. Si passa dalle nuovissime Sensibile all’estate e I love You baby per poi raggiungere L’estate addosso, una grande hit di qualche anno fa. L’atmosfera è calda, ma la temperatura sale ulteriormente con l’ingresso sul palco di Gianna Nannini, che in un quarto d’ora delizia il pubblico con alcuni dei suoi maggiori successi: Fotoromanza, America e Sei nell’anima. Tre botte tremende. Il pubblico saluta la Nannini, che se ne esce spalleggiata da un coro di “sei bellissima” e lo show continua con la musica di Jovanotti.

Ragazzo fortunato, Gli immortali, L’inizio di una nuova era e Ragazza magica sono alcuni dei brani cantati prima dell’arrivo dell’ospite d’onore, definito dallo stesso Lorenzo “Campione dei pesi mitici”. Si tratta di Gianni Morandi, classe 1944 all’anagrafe, ma il tempo per lui pare non essere trascorso allo stesso modo delle altre persone. La grinta e l’entusiasmo sono quelle di un ragazzino. Il suo ingresso sul palco è un trionfo fin dal principio e porta lo show al picco massimo di adrenalina e coinvolgimento. Apri tutte le porte, La ola, Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte e C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones. Quattro pallottole sparate una in fila all’altra (scusate, ma scrivo thriller…), che non concedono respiro agli spettatori.
Tatatatatatatatatata…
Sempre con il giovane settantasettenne sul palco, ecco giungere a sorpresa anche Ron, che insieme a Morandi e al padrone di casa omaggia il grande Lucio Dalla.

Gli ospiti escono tra gli applausi del pubblico, lasciando di nuovo campo libero a Jovanotti, che si mette alla console per una buona mezz’ora di dj set e fa ballare tutta la spiaggia di Viareggio.

Infine, i musicisti tornano ad imbracciare gli strumenti per il gran finale. Jovanotti intona successi del calibro di L’ombelico del mondo e Il più grande spettacolo dopo il Big-Bang, per poi concludere con la romanticissima A te, una dedica alla figlia Teresa, che viene inquadrata a più riprese e commuove tutta la spiaggia.

Le undici di sera sono passate da un pezzo e mi rendo conto di avere trascorso le mie ultime nove ore ballando e cantando a piedi nudi sulla sabbia, avendo l’impressione che ne siano trascorse soltanto un paio.

Il Jova Beach Party è un’esperienza diversa da tutto ciò che ho provato finora. Un’esperienza unica, che tutti dovrebbero provare almeno una volta nella vita.
Musica, estate, ragazze, risate, bikini, libertà, bagni al mare, sole, la protezione zero spalmata sopra il cuore, voglia di vivere e di ridere. Di cantare e di ballare. Voglia di divertirsi insieme. Tutto questo racchiuso in sole tre parole, in un unico evento: Jova Beach Party.

I thriller di Nicola Rocca li trovate QUI