Charles Robert Redford Jr. (Santa Monica, 18 agosto 1936) è un attore, regista e produttore cinematografico statunitense.
Nel 1990, insieme con l’amico regista Sydney Pollack, ha fondato il Sundance Film Festival. Nel corso della sua lunga carriera ha ricevuto due premi Oscar: uno nel 1981 come miglior regista per Gente comune e uno alla carriera nel 2002; inoltre è stato candidato altre tre volte per La stangata (1973) come miglior attore e per Quiz Show come miglior regista e miglior film. Nel 2017 gli è stato conferito il Leone d’oro alla carriera.

Forse non è giusto inserire Robert Redford nel club degli attori d’azione. Certamente un volto amatissimo del cinema a tutto tondo, dotato per la commedia quanto per la suspense. Il viso democratico del cinema. Lo ricordo con Dustin Hoffman in Tutti gli uomini del presidente ma, più specificamente d’azione, in Corvo rosso non avrai il mio scalpo, nei Tre giorni del Condor, Butch Cassidy, Brubacker e la Stangata. Insomma un uomo per tutte le stagioni, capace di infondere umanità anche nelle trame più intricate e violente.

Sempre un po’ dolente anche quando sorride, val la pena di citare Ucciderò Willy Kid scritto da Dalton Trumbo, un western moderno. Non scordiamo poi che prestò la faccia a Ken Parker e questo vuol dire molto per chi ama il fumetto di qualità. Redford è l’uomo che si pone delle domande ma non rimane passivo agli avvenimenti. Per questo riesce a ribaltare una difficilissima situazione nel film tratto dal romanzo di Grady e, molti anni dopo in Spy Game, ne esce vincitore beffando tutto e tutti. Esulando dallo specifico d’azione per me resta il fortunato compagno di Jane Fonda in A piedi nudi nel parco e, diversi anni dopo in Il cavaliere elettrico, commedia western del tramonto.

Biblioteca Civica di Lesmo “Tarcisio Beretta”
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VENERDI 26 MARZO alle 20.30
Incontriamo in diretta Zoom Stefano di Marino,
autore di numerose pubblicazioni di successo.

Immagini: La Stampa e Repubblica.