Il nuovo romanzo di Nora Cocian, “Il fuoco dell’inganno”, è il secondo volume della trilogia della Mac Talbot Family ed esce a un anno di distanza dal suo precedente, “Il fuoco della verità”.

Chiara Frantoni, infermiera italiana presso un grande ospedale della Capitale, sta cercando di mettere insieme i cocci della propria vita dopo aver scoperto che l’uomo che ama e al quale è legata, Roscoe Mac Talbot, ormai è morto. Casualmente conosce Saverio Mantelli, un uomo fascinoso e gentile che inizia a corteggiarla con discrezione ma con tenacia. Chiara inizia a pensare che Saverio possa essere la via d’uscita dalla cupa depressione in cui è caduta in seguito alla morte di Roscoe.

A Blantyre, nella vita di Brian Law, proprietario del locale “The Castle”, compare una vecchia amica, Connie, che cerca in ogni modo di sedurlo. Brian, che fa ormai coppia fissa con l’affascinante Damian Mac Talbot, è turbato dal comportamento della donna e confuso dai segnali contraddittori che gli manda il proprio corpo. Una sera, complice l’insistenza di Connie, i due finiscono per lasciarsi prendere dalla passione e hanno un’avventura di una notte, breve ma intensa. Giorni dopo, dal comportamento del suo compagno, Damian intuisce che tra i due  è successo qualcosa e davanti alla confessione di Brian, sente di non poter continuare la loro relazione.

Gladys Mac Talbot e il detective Matthew Gleason continuano la loro focosa passione, pur essendo totalmente diversi tra loro: algida e altezzosa lei, brutale e alla mano lui.

Intanto, Jack Darril, socio di Roscoe nella società MMI, si trova in Africa e per caso si imbatte nell’asta in cui viene battuto l’anello Mac Talbot appartenuto a Roscoe. Infatti, Roscoe non è affatto morto. Vive in Africa, con una donna Kayla Laban, sotto un’identità che non è la sua. Si fa chiamare Jack Darril.

Come presentare la propria opera in poche parole? È difficile, davvero, soprattutto quando si è impiegato un anno e più per confezionare, intrecciare, tessere e poi sbrogliare il tutto.

Le vicende iniziano dal punto esatto in cui si sono interrotte con “Il fuoco della verità” e non posso scendere nel dettaglio senza fare spoiler. Perché, in effetti, la particolarità del mio romanzo è la serie di colpi di scena in successione studiati apposta per stupire il lettore e per mantenere sempre viva la sua attenzione. La storia narra le vicende di tre fratelli: Roscoe e Damian (gemelli non proprio simili: scuro di capelli e ombroso di carattere il primo, biondo e ponderato il secondo) e Gladys, più piccola di due anni, ma con un carattere freddo e risoluto. Nel primo romanzo abbiamo conosciuto anche Chiara, un’infermiera italiana, Brian Law, l’amico di sempre, un tempo fidanzato con Gladys e ora molto vicino a Damian. E Matthew Gleason, detective della polizia di Blantyre, cugino di Chiara nonché affascinato da sempre dalla bellissima Gladys. Chi ha letto “Il fuoco della verità” conoscerà già la loro storia.

Essere un Mac Talbot non vuol dire avere tranquillità. I tormenti, i dolori, le passioni travolgenti e proibite, le invidie e tanto ancora sono le componenti che caratterizzano e segnano la vita dei personaggi nei due romanzi. E mentre nel primo, la scoperta di una verità scomoda rischia di distruggere le certezze di una vita, nel secondo è la sete di vendetta a muovere la storia. La suspance è assicurata e cresce man mano che si procede. Ai vecchi si aggiungono nuovi personaggi: Saverio Mantelli, affascinante uomo d’affari italiano, Alex Bonnet, italofrancese amante dei viaggi e della bella vita, Kayla Labaan, un’africana bella e conturbante e Jack Darril, amico e socio di Roscoe. Come dice il titolo, è “inganno” la parola chiave del secondo atto della saga. Niente è come sembra, e il tradimento si nasconde ovunque.  Le vicende delle coppie sono portate avanti in egual misura anche in questo secondo romanzo, anche se quella di Brian e Damian terrà banco.

 Scordate i clichè, allora e state pronti a fronteggiare l’imprevisto.

Quindi amici, se volete sapere cosa succederà alla Famiglia Mac Talbot vi suggerisco, attraverso le mie pagine, un bel viaggio a Blantyre, Scozia; tuffatevi nel mondo dei diamanti e lasciatevi rapire dal fascino del mistero. Sesso, passione e intrighi vi terranno incollati fino all’ultima pagina. Che dire di più?

Aspettate l’11 gennaio e buona lettura!

OoO

Nora Cocian ha origini abruzzesi. Dopo il matrimonio si è trasferita a Roma dove vive da 26 anni. Vanta studi classici e una laurea in lingue e letterature straniere. Si è dedicata all’insegnamento, ed è diventata una customer service in ambito estero. Attualmente si occupa di volontariato per la tutela della donna.

Ha scritto “Il fuoco della verità”, primo atto della saga scozzese dei Mac Talbot, auto pubblicato nel gennaio 2015. Il suoi racconti, “Cocktail d’amore” e “La speranza”, sono inclusi nelle raccolte EWWA, “e dopo Carosello tutte a nanna” e “Italia, terra d’amori, arte e sapori”.