Delta, il film diretto da Michele Vannucci, ambientato sul Delta del Po, luogo di litigi tra bracconieri e pescatori, racconta lo spietato duello tra Osso ed Elia.
Osso (Luigi Lo Cascio) ha intenzione di proteggere il fiume dalla pesca indiscriminata praticata dalla famiglia Florian che è in fuga dal Danubio. Elia (Alessandro Borghi) che è insieme ai Florian, conosce molto bene quei luoghi perché c’è nato. Tra le fitte nubi del Delta, Osso ed Elia investiti dalla brama di vendetta saranno i protagonisti di un violento scontro che porterà alla luce la loro vera natura.

Alessandro Borghi

Storia molto drammatica, che qualcuno ha paragonato a un western, immagino a causa delle sparatorie e dei morti, ma che non è soltanto un tentativo italiano di mettere in scena un buon film d’azione, all’interno di un territorio come il Delta del Po, suggestivo e poco sfruttato dal nostro cinema.
Luigi Lo Cascio e Alessandro Borghi, i protagonisti, arrivano allo scontro senza averlo mai voluto. Il primo è una guardia ecologica volontaria, il secondo un italiano che ha trovato la propria famiglia in un gruppo di rumeni che fa pesca di frodo. Gli eventi drammatici si susseguono davanti ai nostri occhi senza possibilità che qualcuno possa impedirli. I pacifici trovano poco seguito, gli esaltati ne trovano sempre. Gli onesti fanno la fame, i disonesti approfittano dei bisogni di chi ha già poco. Alla fine non ci sono più parole, né gesti, né buona volontà. Rimane solo la violenza.
Una storia fatta di dialoghi scarni, volti pieni di sofferenza, sguardi disperati. Regia e sceneggiatura  mettono in evidenza la fallibilità degli esseri umani, ma anche il loro cuore marcio. Povera gente che si mette fuori dalla legge per sopravvivere e così facendo danneggia altra povera gente. Se i poveri non si facessero la guerra fra di loro, se non ci fosse chi guadagna denaro sulle loro spalle, se chi ha sempre pronto un fucile non trovasse puntualmente altri che lo seguono, se non ci fosse chi confonde la vendetta con la giustizia, se la verità non venisse seppellita dal sangue. Se, se, se…
Troppi “se” per un’umanità insoddisfatta, preda di pulsioni che risalgono all’epoca in cui vivevamo nelle caverne, ma anche corrotta dall’avidità o che ha, semplicemente, rinunciato all’intelligenza.

Luigi Lo Cascio

Data di uscita: 23 marzo 2023
Genere: Drammatico
Anno: 2022
Regia: Michele Vannucci
Attori: Alessandro Borghi, Luigi Lo Cascio, Emilia Scarpati Fanetti, Greta Esposito, Marius Bizau, Denis Fasolo, Sergio Romano
Paese: Italia
Durata: 105 min
Distribuzione: Adler Entertainment
Sceneggiatura: Massimo Gaudioso, Fabio Natale, Anita Otto, Michele Vannucci
Fotografia: Matteo Vieille
Montaggio: Francesco Di Stefano
Produzione: Groenlandia e Kino Produzioni con Rai Cinema con il sostegno della Regione Emilia-Romagna ed il supporto di Emilia-Romagna Film Commission.
Le riprese si sono svolte nel Parco del Delta del Po Emilia-Romagna (Comacchio, Goro, Mesola, Codigoro, Argenta, Ravenna), Tresigallo (Fe), Ferrara, Berra (Fe); Polesine Camerini, Porto Tolle, Santa Maria in Punta (Ro); Delta del Danubio in Romania.

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