“Storie e leggende di Scozia – Isle of Skye“, di Diletta Nicastro, che inaugura la collana Decumano Sud edita da M&L, è la prima guida in italiano dell’isola di Skye (Ebridi Interne – Scozia, Regno Unito).
È una raccolta di oltre cento storie e cinque mappe che raccontano sapori, profumi e colori di questa terra in cui i monti sorgono dal mare.
Un libro appassionante da tenere sempre in tasca, tra eroi antichi e moderni, veri e leggendari, scontri cruenti ed epici duelli, mappe, castelli, clan, fantasmi e donne fatate, misteriosi druidi e indomiti monaci, inaccessibili vette, dinosauri e cavalli marini, musica, cinema, moda, ricette, whisky e molto altro ancora…
Skye ha una storia antichissima, sia geologicamente che umanamente. La leggenda si miscela al mito e parla di antiche popolazioni pre-celtiche dal nome Feine; di sacerdoti che cristianizzarono la Scozia e la sua gente, quei Pitti che hanno lasciato monumenti risalenti all’Età del Ferro; di guerrieri irlandesi in conflitto con i vichinghi; di clan scozzesi in cruente lotte per il territorio; di visite di re amici e nemici; di suonatori di cornamuse che scrissero i lamenti più celebri che questa arte conosca; di guerre civili, di vittorie e sconfitte e di sconfitte e vittorie; del dramma delle Clearances e delle migrazioni verso il Nuovo e Nuovissimo Mondo; delle barricate dei contadini e delle vittorie politiche che ridiedero respiro alla povera gente; di Highland Games ormai centenari; di scalate e conquiste; della rinascita dell’antica cultura grazie alla prima Università in lingua gaelica, qui fondata qualche decennio fa.
Generazioni e generazioni si sono passate il testimone per scrivere l’avventura di questa terra, tra burrasche, paure, onore, rispetto e valore.
La pagina più sfogliata di questo libro millenario è il capitolo del 1746, quando a Skye trovò rifugio il Giovane Pretendente Stuart, Bonnie Prince Charlie, dopo la sconfitta di Culloden contro il Duca di Cumberland. Egli rimase nell’isola appena sei giorni, ma il suo pellegrinaggio tra grotte, nascondigli e Highlanders leali, e il modo in cui la giovane Flora MacDonald sfidò gli inglesi pur di proteggere e tutelare il Suo Re, furono cantante da decine di ballate e melodie tradizionali ancora oggi suonate in tutta la Scozia e Oltre Oceano. E ovunque si vada, sembra ancora di sentire i remi della barca che portò qui “the lad that is born to be king” (dalla canzone Over the sea to Skye).
OoO
Dalla prefazione di Paolo Gulisano:
Il libro che il lettore ha tra le mani non è semplicemente una Guida per turisti: è il racconto di un mondo, di una storia, di una realtà che sembra un sogno. Un sogno chiamato Skye.
Più che una guida è una mappa del tesoro, e al tempo stesso un testo agile, piacevole, curioso, di storia. Di Skye Diletta Nicastro ci racconta tutto, ma proprio tutto, in modo che il viaggiatore che la utilizzerà potrà compiere un vero itinerario nello spazio e nel tempo.
Diletta Nicastro conosce profondamente Skye: si può dire che vi sia di casa, che vi abbia trovato una vera e propria Patria dell’anima. Ne conosce pressoché ogni angolo: le rovine degli antichi manieri, i bianchi villaggi sulle rive del mare, le brughiere che d’estate avvampano del colore dell’erica, le colline, i laghetti… e di ognuno di questi luoghi conosce una storia o una leggenda ad essi collegata.
Titolo: Storie e leggende di Scozia – Isle of Skye.
Autrice: Diletta Incastro.
Editore: Il mondo di Mauro & Lisi, 2015
Pagine: 240.
Prezzo: euro 10,00 (brossura).
Chiunque sia interessato ad ordinare la copia cartacea può scrivere a isleofskye@ilmondodimauroelisi.it.
Grazie!
Un’isola che va’ assolutamente visitata. Mi è rimasta nel cuore.